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ELENA CIVALLERI Mamma, moglie e blogger per caso. Dopo una laurea in Lettere comincio a studiare e a lavorare per diventare giornalista. Amo scrivere e leggere, […]
Ricordo il caffè come in un sogno. Estate, odore di salsedine, la timida luce che trapassa la finestra semi aperta, il fresco vento che mi accarezza la pelle. Le nostre […]
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Ecco come e perché.
Dopo anni di demonizzazione della caffeina ecco una buona, anzi ottima, notizia per i coffeelover: bere caffè fa bene anzi benissimo perché aiuta a contrastare l’insorgere del diabete di tipo 2 (o mellito, ossia il diabete che affligge il 90% degli affetti e che si manifesta in età adulta o in seguito a cattive abitudine alimentari e di stile di vita). Lo studio, condotto dalla Harvard School of Public Health è basato sull’osservazioni dei dati statistici di consumo di oltre un milione e mezzo di persone e su un esperimento condotto su 123.000 adulti. Le analisi hanno dimostrato come le persone che hanno assunto quotidianamente una tazza di caffè per un periodo di quattro anni abbiano ridotto il loro rischio di diabete del 11%, chi consuma invece 2-3 espressi al giorno (l’equivalente di 3 o 4 americani, i caffè usati nello studio) ha il 37% di probabilità in meno di sviluppare la mattina. Gli adulti che hanno bevuto meno caffè in quel lasso di tempo hanno visto salire invece i propri pronostici per l’insorgere del diabete. “Sembra che ci sia una relazione causa-effetto tra l'aumento del consumo di caffè e un minor rischio di diabete” ha dichiarato il ricercatore Dr. Frank Hu, professore di nutrizione ed epidemiologia, alla CBS NEWS. “Le persone che bevono 3-5 tazze di caffè al giorno hanno mostrato una significativa riduzione del rischio di diabete di tipo 2”. Tuttavia ciò non vale per le persone che non possono bere troppo caffè perché non rispondono bene alla caffeina, uno stimolante che rende alcuni più svegli, ma che ad altri può anche causare palpitazioni e accelerazione cardiaca. Lo studio è stato pubblicato il 24 aprile 2014 ma è ancora difficile comunque individuare quali componenti del caffè possano contribuire ad una diminuzione del rischio di diabete di tipo 2. I ricercatori ritengono essere la combinazione di antiossidanti, fenolici e altri nutrienti, capaci influire sulla resistenza dell’insulina – uno dei segnali di avvertimento della patologia – e di migliorare il metabolismo del glucosio. Il caffè però da solo non basta! Anche i ricercatori di Harvard sottolineano come il caffè può essere solo parte di una dieta sana, fatta di esercizio fisico e di un adeguato controllo del peso. E mai superare la “dose” consigliata di 300 mg a persona (3-4 espressi al giorno). [post_title] => Più caffè, meno diabete [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-diabete-caffeina-studio [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-05-02 13:50:09 [post_modified_gmt] => 2014-05-02 11:50:09 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-diabete-caffeina-studio/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 66939 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-05-02 13:42:15 [post_date_gmt] => 2014-05-02 11:42:15 [post_content] =>Chi sarà il barista del futuro? Un bambino di oggi sicuramente. Ecco perché tanti piccoli barman si sfideranno in una gara all’ultimo cappuccino e nella preparazione di un drink al caffè. Due tappe e premi per tutti: le selezioni sono aperte.
Il caffè è una passione che si tramanda, e se piccoli Masterchef gareggiano ai fornelli come cuochi navigati, perché non mettersi all’opera con una macchina del caffè e una prova da vero barman? Dopo Best Barista, arriva l’edizione Junior, aperta a tutti i bambini dagli 8 ai 12 anni e promossa da Caffè Vergnano per far promuovere la conoscenza di questa preziosa bevanda. Tutti sotto i 13 anni: troppo presto per bere un espresso? Forse per capire l’aroma intenso e il gusto amaro di un ristretto, infatti i concorrenti si sfideranno nella preparazione del cappuccino e di una bevanda a base di caffè con tantissimi altri ingredienti a disposizione. Prima di tutto quindi si cimenteranno nel fare un buon espresso, poi nella montatura del latte, con la manualità nel versarlo in tazza e di fare una schiuma perfetta, poi la creatività di mixare frutta, panna, cocco, nocciole, cioccolato, gelato… fino a creare una bevanda originale. Avranno a disposizione un’ora per la prova, frullatore, mixer e shaker e saranno giudicati da una vera e propria giuria. I bambini gareggeranno tutti contemporaneamente, per far crescere un po’ di spirito agonistico e offrire un vero spettacolo al pubblico che accorrerà, sicuramente numeroso, a vedere esercitarsi i baristi in erba – e ad assaggiare le loro creazioni. Alla fine premi per tutti e divertimento assicurato: perché il caffè non è più solo una questione da adulti! Appuntamento a Torino da Eataly per la prima tappa (17 maggio) e poi a Roma il 27 giugno. Per info e iscrizioni consultare la pagina sul sito di Caffè Vergnano. [post_title] => Dopo Masterchef Junior, arriva il Best Barista under 12 [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => best-barista-under-12 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-05-02 13:42:15 [post_modified_gmt] => 2014-05-02 11:42:15 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/best-barista-under-12/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 66936 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-04-30 05:45:54 [post_date_gmt] => 2014-04-30 03:45:54 [post_content] =>Penso : "ci vediamo per un caffè", "ti devo un caffè", "devi provare questo caffè" ...
e tante altri frasi che ogni giorno formano un tessuto di amicizia, di convivialità, di incontro tra persone conosciute o mai viste prima. Una bevanda che è anche un luogo e viceversa. Un piacere che si gode da soli in silenzio o in mezzo a chiacchiere e risate. Un rito che ogni giorno porta l'Italia in ogni luogo del mondo. Un rito che unisce lontani luoghi esotici al bar sotto casa. Un caffè ha infiniti significati e infinite letture." PIETRO MAESTRI – ART DIRECTOR – 18 LEONI A CANNES NEGLI ULTIMI 7 ANNI [post_title] => Il caffè di Pietro Maestri [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => il-caffe-di-pietro-maestri [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-04-30 05:45:54 [post_modified_gmt] => 2014-04-30 03:45:54 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/il-caffe-di-pietro-maestri/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 66930 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-04-24 13:49:22 [post_date_gmt] => 2014-04-24 11:49:22 [post_content] =>I ricordi volano lontano quando si pensa al primo caffè. Non tanto a quello sorseggiato, quanto a quello che veniva preparato dai nonni o dagli zii durante i pranzi domenicali. L'immagine delle tazzine portate in tavola si intreccia ad altri ricordi che fanno tornare bambini e che per un attimo fanno sognare, fantasticare e desiderare di poter rivivere quegli istanti. Si chiudono gli occhi e si sentono voci e profumi che si pensavano sopiti.
Tutti noi abbiamo un ricordo legato al caffè. Al suo aroma, al suo profumo, al suo essere "cosa da grandi". Finito il pranzo, dopo aver sparecchiato, la stanza si impregnava di una fragranza "misteriosa" e il massimo che si poteva fare era "leccare" il cucchiaino. Era il momento degli adulti, delle chiacchiere e del riposo prima di riprendere a lavorare. Ma quale può essere il primo ricordo di chi ha dedicato tutta la sua vita al mondo del caffè? Lo abbiamo chiesto a Franco Vergnano: il suo è un racconto che affascina, fatto di domeniche fuori porta, di profumi, di caramelle nascoste in tasca. Di affetti e di famiglia. "Quando ero bambino tutte le domeniche da Carmagnola venivamo a Chieri per salutare i nonni ed era sempre una tappa fissa, la visita al magazzino dei coloniali con annessa torrefazione del caffè. In questo vecchio magazzino, tenuto come un salotto, con tutti i pavimenti in legno sempre tirati a lucido con la vecchia cera d'api, aleggiavano due profumi inconfondibili. Il primo, appena entrato, era quello delle caramelle, della liquirizia, dei sukai e delle più svariate tipologie di dolciumi. Con mio fratello ci riempivamo le tasche se non erano presenti le due temutissime zie Carolina ed Ernesta. In loro presenza, quando erano di buon umore, il bottino era sufficiente per un paio d'ore. Il secondo profumo era quello del caffè tostato. Aveva per me un fascino irresistibile e legato a quanto mi raccontava mio padre che era vissuto per ben tre anni in Kenia nelle sue due fattorie che producevano caffè. Forse sono state proprio queste visite domenicali a farmi "innamorare" di questo prodotto". Quale è il vostro primo ricordo legato al caffè? Anche a voi fa tornare alla mente la casa dei nonni o degli zii? Raccontatecelo! [post_title] => I ricordi di Franco Vergnano [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => laroma-del-caffe-nellaria-e-le-tasche-piene-di-caramelle-i-ricordi-di-franco-vergnano-3 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-04-24 13:49:22 [post_modified_gmt] => 2014-04-24 11:49:22 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/laroma-del-caffe-nellaria-e-le-tasche-piene-di-caramelle-i-ricordi-di-franco-vergnano-3/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 66927 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-04-22 10:39:42 [post_date_gmt] => 2014-04-22 08:39:42 [post_content] =>Benvenuti su Coffeeandnews.it, il blog di Caffè Vergnano 1882 dedicato a tutti gli amanti del caffè e non solo.
I temi affrontati, infatti, sono tanti e variegati, con un occhio sempre puntato alla quotidianità e alle ultime tendenze. Quattro le categorie: lifestyle, green, ricette e viaggi. Nella prima troverete post su temi attuali, quali ad esempio le feste comandate, ma anche idee su come apparecchiare la tavola o sulle ultime mode in fatto di cibo. Senza dimenticare il caffè: dai consigli su come fare un espresso perfetto al modo per utilizzarlo per arredare o colorare. Nella sezione green, nata dopo il lancio sul mercato delle nostre capsule Èspresso 1882 compostabili, suggerimenti su come salvaguardare l’ambiente; tante le ricette, dolci e salate, al profumo di caffè e una ricca sezione dedicata ai viaggi, con spunti su dove bere un buon espresso ma anche su dove trascorrere vacanze o fare gite fuori porta. Preziosa, inoltre, la collaborazione con Luca Bianchini che ogni mese ci regala un racconto, dove la tazzina di caffè non manca mai e dei blogger Sara e Paolo, in arte Fico e Uva, che con le loro ricette fantasiose e colorate danno un tocco in più di creatività al blog. Buona lettura! Per contattare la redazione, scrivi a: redazioneweb@coffeeandnews.it [post_title] => Chi siamo [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => 2766 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-04-22 10:39:42 [post_modified_gmt] => 2014-04-22 08:39:42 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/2766/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 66924 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-04-21 12:43:47 [post_date_gmt] => 2014-04-21 10:43:47 [post_content] =>La bevanda nazionale ed emblema della cultura turca diventa Patrimonio dell’Umanità. Fra passato e futuro, tradizioni antichissime e nuovi costumi, il caffè turco nelle parole di Osman Serim, membro della Turkish Coffee Culture and Research Association.
C’è un solo altro Paese al mondo che può vantare una tradizione alla caffeina paragonabile a quella italiana, per storia e radicamento negli usi e costumi popolari, e questa è la Turchia. Lì il caffè si beve turco, ossia con polvere di caffè finissima, lasciata in infusione nella caraffa fino a che non si deposita sul fondo, forte e ricco di caffeina – vietatissimo mescolare. Le cose però stanno cambiando anche lì, sull’onda della modernità, delle catene che propongono caffè americano, “occidentale” e simbolo di progresso. Osman Serim, albergatore, ristoratore, collaboratore di numerose riviste internazionali è un membro del consiglio della Turkish Coffee Culture and Research Association, associazione che promuove e difende la cultura del caffè turco, in Turchia e nel resto del mondo – per salvaguardare un patrimonio gastronomico che rischia di scomparire. Il caffè turco è parte della vostra cultura, pensi che sia in pericolo di scomparire al giorno d'oggi? La cultura del caffè “all’americana” si sta affermando in tutto il mondo, pensi che potrebbe cambiare anche il vostro modo di bere caffè? La Turchia e l’Impero Ottomano era il luogo da dove la cultura del caffè si è diffusa in tutta Europa a partire dal XVI secolo, quando ad esempio arrivò a Venezia nel 1615 e poi con l'apertura del Caffè Florian nel 1672. È vero però che la cultura del caffè americano ha svolto un ruolo importante nel nostro Paese negli ultimi 10 anni. È vero anche però che il caffè espresso e i caffè istantanei ne hanno svolto uno altrettanto importante negli ultimi 20, mettendo per primi la cultura del caffè turco in pericolo. Sono felice di riconoscere oggi che la cultura del caffè turco è sopravvissuta alla sfida con la modernità, anche grazie alle macchinette automatiche. Quanto è importante promuovere il caffè turco agli stranieri, e turchi delle nuove generazioni? Sono molto orgoglioso e felice di ricordare che il caffè turco è stato riconosciuto a dicembre 2013 dall'UNESCO come Patrimonio immateriale culturale, il primo caffè ad essere incluso in questo prestigioso inventario. La Turchia, è giusto ricordarlo, è il 6° Paese più visitato al mondo con 37 milioni di turisti ogni anno. Turkish Airlines è uno dei principali attori nel settore dell'aviazione civile e a livello aeroportuale İstanbul è uno dei principali hub, essendo in una posizione strategica al “centro” del mondo. Tanti stranieri attraversano la Turchia, ma sono ben 4.5 milioni i turchi che vivono nella sola Europa occidentale. Tutti questi elementi messi insieme mi fanno credere che il caffè turco abbia un grande futuro in quanto uno degli aspetti più tipici della nostra società. Siamo orgogliosi di essere gli eredi della cultura del caffè turco e spero di trasmettere questa tradizione di oltre 500 anni alle future generazioni. Sei anni fa abbiamo fondato Turkish Coffee Culture and Research association con alcuni amici, stiamo pubblicando libri, incontri e mostre in tutto il mondo e riteniamo che sia nostro dovere far riscoprire il caffè turco e la sua cultura, ai giovani e a tutti coloro che vorranno ascoltarci e assaggiare un buon caffè. Il caffè turco non è solo una bevanda, ma è un modo per ricevere e uno stile di vita: che cosa significa davvero? È vero che il caffè turco gioca un ruolo importante nel nostro modo di vivere, come per gli italiani è presente in tutti i momenti della nostra quotidianità. Colazione in turco significa letteralmente ciò che si mangia prima di bere il caffè del mattino e da noi il colore marrone viene chiamato "il colore del caffè”: è parte della nostra cultura anche nel linguaggio. Uno degli usi più comuni relativi al caffè è quando la famiglia della futura sposa visita il futuro sposo e la ragazza prepara il caffè agli ospiti dimostrando così di essere capace di gestire la casa e accogliere gli ospiti. Venendo in Turchia, come si può riconoscere un vero e proprio caffè turco da uno “da turisti”? In Turchia se viene servito caffè turco difficilmente si troverà qualcosa di diverso dallo standard tradizionale. Naturalmente esistono posti che hanno guadagnato la reputazione di fare un caffè particolarmente buono. 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World of Coffee è la fiera crocevia globale dei grandi artisti del caffè, delle nuove tecnologie e di tutte le affascinanti strade che percorre il seme del caffè, dalla raccolta alla selezione fino alla tostatura. Ospiti ogni anno le nazioni produttrici di caffè, nuove tecnologie, le ultime tendenze e, per la prima volta, anche il meglio del coffee speciality - dolciario, alta cucina, gelato e panetteria. Dopo 10 anni World of Coffee torna in Italia nei padiglioni di Rimini Fiera e a pochi giorni dall’apertura della manifestazione vengono resi noti i numeri e il programma definitivo. Oltre 150 le aziende provenienti da ogni parte del mondo, dal Canada all’Olanda, dagli Stati Uniti al Sudafrica, passando per l’Italia. Saranno presenti tutti i brand più prestigiosi dai 5 continenti fra le aziende produttrici di caffè, esportatori ed importatori, realtà specializzate in attrezzature e macchinari professionali di qualità – Caffè Vergnano inclusa. La kermesse viene organizzata ogni anno dalla Speciality Coffee Association of Europe (SCAE) e vedrà tanti appuntamenti imprescindibili per gli operatori mondiali del settore, come i tre campionati del mondo, incontri diretti con gli esperti, degustazioni e un denso programma di workshop formativi. Concorrenti da tutto il mondo si confronteranno sul palcoscenico internazionale per i titoli di tre campionati mondiale del caffè, che comprendono il più prestigioso World Barista Championship, oltre al World Brewers Cup ed al World Coffee Roasting Championship. The World Barista Championship (Campionato Mondiale Barista) acclama ogni anno l´artefice di bevande a base di caffè più ´straordinarie´ del mondo. La gara consiste nel preparare, in un tempo massimo di 15 minuti, 4 espressi, 4 cappuccini e 4 bevande analcoliche personalizzate a base espresso, da servire a una giuria altamente qualificata World Brewers Cup valorizza l´arte della preparazione manuale di caffè filtro, promuovendo le tecniche di preparazione manuali e l'eccellenza del servizio. Con una prova di servizio obbligatorio ed una prova di servizio libero, i concorrenti elaboreranno tre bevande con l´utilizzo di caffè in grani fornito dagli organizzatori e caffè in grani di loro scelta, in un format di presentazione focalizzato sull´estrazione e sui profili del gusto di ognuno. A Rimini si svolgerà anche la seconda edizione del World Coffee Roasting Championship. I concorrenti dell´evento, che consiste in tre fasi, saranno giudicati per le loro performance nella valutazione delle qualità del caffè verde (coffee grading), nello sviluppo di un profilo di tostatura che meglio accentui le caratteristiche piacevoli di quel caffè e sulla qualità finale della tazzina dei caffè tostati. [post_title] => World Of Coffee 2014 [post_excerpt] => Appuntamento a Rimini per l’evento più atteso dall’industria del caffè in Europa, in programma dal 10 al 12 giugno. Produttori, artisti del caffè e tre campionati mondiali per decretare i migliori baristi del mondo. 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TEA'S KITCHEN www.teaskitchenblog.blogspot.com Credo che la cosa che meglio mi riesce e che più mi piace fare è cucinare e ovviamente mangiare. Sono cresciuta in una famiglia di veri amanti della cucina e buongustai. Ho dei ricordi bellissimi legati al cibo e ancora oggi vivo la mia vita attorno ad un tavolo di pasta fatta in casa e verdura appena raccolta. I momenti più felici della mia giornata sono quando ho le mani sporche di farina, di terra e quando torno a casa da lavoro e mi concedo all'abbraccio di mio marito. FICO E UVA www.ficoeuva.com Mamma e papà equilibristi fra due bimbe, casa e lavoro, food addicted e curiosi per natura, amiamo cucinare, scrivere, fotografare, sognare e viaggiare. Ci piace definire il nostro blog come la finestra sulla nostra cucina dove racconti, ricette e profumi si amalgamano fra loro e si fondono con la nostra famiglia. LAURA COMOLLI www.pursesandi.net Laura Comolli, 26 anni, una laurea in giurisprudenza e una grande passione per i viaggi, la moda e la fotografia. Da 4 anni sono blogger full time per Purses&I, uno dei blog di moda e lifestyle più seguiti in Italia. NOEMI CUFFIA www.eccomimi.blogspot.it Sono nata a Torino l'8/8/1980. Laureata in lettere, scrivo da sempre e ho pubblicato alcuni racconti su riviste letterarie cartacee, prima di approdare in rete. Dal 2008 seguo il mio bookblog Tazzina-di-caffè, dove unisco le mie passioni: romanzi e caffeina. Nel maggio del 2013 ho pubblicato il mio primo libro, Il metodo della bomba atomica, con la casa editrice LiberAria e ora sono all'opera per il secondo. Nel tempo libero, corro in mezzo alla natura nei parchi della miacittà e... leggo romanzi bevendo moltissimi caffè. VIRGINIA DI GIORGIO www.poesiasilenziosa.blogspot.it Ironica, curiosa, distratta, vivo con le cuffie alle orecchie, l'ansia e il sorriso sulle labbra. 28 anni, siciliana verace e fiorentina d'adozione. Sognatrice accanita, laureata in storia dell'arte medievale, disegno da sempre. Inseparabile dalla mia nuova creazione, Virgola, che è più di un disegno: è un progetto, e anche un po' un sogno. Il mio sogno: rendere leggera la quotidianità, regalare un sorriso a qualcuno, dare vita agli oggetti del quotidiano immaginando per loro una nuova, effimera, vita.. Dura solo un momento, ma colorano una pagina bianca, rendono vivaci le linee nere che la penna traccia tirando fuori la piccola Virgola. Per i più curiosi: disegno sempre tutto a mano. ANNA MARIA SIMONINI www.thekitchentimes.it Originaria di Modena e trapiantata a Milano, combattuta sulla scelta tra un tortellino e un risotto, dopo anni di marketing internazionale mi occupo di Web e social media management in maniera professionale. Adoro scrivere e fotografare per raccontare assaggi, incontri e vita mondana, che mi piace condividere in tempo reale via Twitter e Instagram. Sul mio blog trovate anche tante interviste legate al mondo dell’enogastronomia. MARA CAUMO http://home-shabby-home.blogspot.it/ Mi chiamo Mara e sono una mamma che lavora: mi occupo di comunicazione 2.0 e di social media e da sempre sono appassionata di interior design e craft. Amo lo stile nordico, lo shabby declinato in bianco e che si coniuga con il recupero di pezzi dal sapore brocante e industrial. Mi piace la creatività e il DIY per rendere più accogliente la casa e sono una divoratrice di libri dal momento in cui, a 6 anni, ho scoperto la lettura. Ho tante passioni e tanti sogni, ma soprattutto sono un'ottimista e amo la vita. ARIANNA CHIELI www.fashionblabla.it Giornalista prestata al web. Blogger su @fashionblabla. Founder di #FashionCamp. Bionda dentro e fuori. Coltiva piante in vaso e costanti desideri di fuga. Calza tacchi spericolati ma resta una donna in scarpe da ginnastica [post_title] => La redazione e le blogger [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => lo-staff [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-04-18 09:42:00 [post_modified_gmt] => 2014-04-18 07:42:00 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/lo-staff/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 66917 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-04-17 09:30:13 [post_date_gmt] => 2014-04-17 07:30:13 [post_content] =>Ricordo il caffè come in un sogno. Estate, odore di salsedine, la timida luce che trapassa la finestra semi aperta, il fresco vento che mi accarezza la pelle. Le nostre domeniche d’estate erano ogni volta una festa. La colazione sembrava una bellissima celebrazione di ogni bontà che si possa immaginare. Associo molto i ricordi agli odori e la prima cosa che mi salta in mente di quel periodo è proprio l’odore del caffè che viene su dalla classica moka che la mamma usava per preparare il caffè al mio papà. Un buonissimo odore che faceva subito pensare al mattino, al risveglio e alla colazione che ci attendeva.
Il caffè riesce a dare a qualsiasi piatto, salato o dolce che sia, quel tocco di gusto particolare e poi abbinato al cioccolato credo sia un legame unico nel risultato finale. In una fredda giornata di inverno, mente fuori nevica ed il camino riscalda la casa, provate a gustare questi biscotti sul vostro divano. Non c’è cosa più bella che sognare con il gusto, chiudere gli occhi e concedersi un momento di tranquillità. Ecco, dunque, ingredienti e modalità di preparazione. 300 g di farina 1/2 cucchiaino di lievito in polvere 2 cucchiai di caffè Vergnano intenso 250 g di cioccolato extrafondente 40 g di burro 2 uova 150 g di zucchero 2 cucchiaini di essenza di vaniglia 180 g di gocce di cioccolato extrafondente sale Preriscaldate il forno a 180°. Imburrate due piastre da forno. Setacciate la farina, il lievito e un pizzico di sale in una ciotola. Preparate il caffè Vergnano intenso. Fate fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria, quindi lasciate raffreddare. Sbattete le uova e lo zucchero in una terrina fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungete il cioccolato fuso e la vaniglia. Incorporate le gocce di cioccolato e il caffè. Versate delle cucchiaiate di composto alla distanza di 5 cm sulle piastre preparate. Fate cuocere i biscotti per 10-12 minuti o fino a quando vi sembrano consistenti ma ancora morbidi. Fateli riposare finchè non si saranno induriti leggermente. Se lo desiderate potete decorare per metà i biscotti con del cioccolato fuso e ricoprirli di caramelle dure sbriciolate. Tea’s Kitchen (clicca qui per andare al suo blog). A presto con un’altra sfiziosa ricetta! Tea’s Kitchen nasce dal desidero di una ragazza amante della cucina genuina di creare un mondo decorato di fiori e prati verdi. Una cucina che ha il suo cuore immerso in una vita di campagna e cinguettio di uccellini, con vista su montagne innevate d’inverno e campi di grano d’estate, dove il profumo della terra bagnata e quello del legno bruciato fanno da cornice alle sue giornate. Tea’s Kitchen è semplicemente una cucina fatta di semplicità, amore per la natura e il bisogno di crearsi uno spazio fuori da quel mondo confusionario e caotico. [post_title] => Cookies al caffè e cioccolato [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => in-cucina-con-tea-cookies-al-caffe-e-cioccolato-2 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-04-17 09:30:13 [post_modified_gmt] => 2014-04-17 07:30:13 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/in-cucina-con-tea-cookies-al-caffe-e-cioccolato-2/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [post_count] => 9 [current_post] => -1 [before_loop] => [in_the_loop] => [post] => WP_Post Object ( [ID] => 66942 [post_author] => 5 [post_date] => 2014-05-02 13:50:09 [post_date_gmt] => 2014-05-02 11:50:09 [post_content] =>Ebbene sì, uno studio recente della Harvard University – rimbalzato su tutti i media internazionale – rivela come la caffeina aiuti a tenere sotto controllo il diabete di tipo 2. Ecco come e perché.
Dopo anni di demonizzazione della caffeina ecco una buona, anzi ottima, notizia per i coffeelover: bere caffè fa bene anzi benissimo perché aiuta a contrastare l’insorgere del diabete di tipo 2 (o mellito, ossia il diabete che affligge il 90% degli affetti e che si manifesta in età adulta o in seguito a cattive abitudine alimentari e di stile di vita). Lo studio, condotto dalla Harvard School of Public Health è basato sull’osservazioni dei dati statistici di consumo di oltre un milione e mezzo di persone e su un esperimento condotto su 123.000 adulti. Le analisi hanno dimostrato come le persone che hanno assunto quotidianamente una tazza di caffè per un periodo di quattro anni abbiano ridotto il loro rischio di diabete del 11%, chi consuma invece 2-3 espressi al giorno (l’equivalente di 3 o 4 americani, i caffè usati nello studio) ha il 37% di probabilità in meno di sviluppare la mattina. Gli adulti che hanno bevuto meno caffè in quel lasso di tempo hanno visto salire invece i propri pronostici per l’insorgere del diabete. “Sembra che ci sia una relazione causa-effetto tra l'aumento del consumo di caffè e un minor rischio di diabete” ha dichiarato il ricercatore Dr. Frank Hu, professore di nutrizione ed epidemiologia, alla CBS NEWS. “Le persone che bevono 3-5 tazze di caffè al giorno hanno mostrato una significativa riduzione del rischio di diabete di tipo 2”. Tuttavia ciò non vale per le persone che non possono bere troppo caffè perché non rispondono bene alla caffeina, uno stimolante che rende alcuni più svegli, ma che ad altri può anche causare palpitazioni e accelerazione cardiaca. Lo studio è stato pubblicato il 24 aprile 2014 ma è ancora difficile comunque individuare quali componenti del caffè possano contribuire ad una diminuzione del rischio di diabete di tipo 2. I ricercatori ritengono essere la combinazione di antiossidanti, fenolici e altri nutrienti, capaci influire sulla resistenza dell’insulina – uno dei segnali di avvertimento della patologia – e di migliorare il metabolismo del glucosio. Il caffè però da solo non basta! Anche i ricercatori di Harvard sottolineano come il caffè può essere solo parte di una dieta sana, fatta di esercizio fisico e di un adeguato controllo del peso. E mai superare la “dose” consigliata di 300 mg a persona (3-4 espressi al giorno). [post_title] => Più caffè, meno diabete [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-diabete-caffeina-studio [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-05-02 13:50:09 [post_modified_gmt] => 2014-05-02 11:50:09 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-diabete-caffeina-studio/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 1105 [max_num_pages] => 123 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => [is_tag] => [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => 1 [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => 1 [query_vars_hash:WP_Query:private] => 0a24cac89e76beb6eb7c642b4bddbb85 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => 1 [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) )