Floreale, agrumato, fruttato ma non solo: gli aromi del caffè che non hai mai sentito

Il profumo intenso ed il colore scuro sono le prime sensazioni che colgono chiunque pensi al caffè. Ma l’aroma del caffè, sulla base della sua origine geografica, può assumere profumi e sapori tra i più disparati. Scopriamoli insieme.

Quando si parla di geografia del caffè si fa riferimento alla zona in cui il caffè viene coltivato e prodotto, fattore che incide sul suo aspetto, sulla sua preparazione e soprattutto sul suo aroma. Non è raro sentire parlare, in caffetteria, in torrefazione o persino tra amici e conoscenti, di caffè dall’aroma leggermente vanigliato e speziato, ma è necessario sapere che alcune qualità di caffè possiedono anche note floreali, agrumate e fruttate. L’elenco dei paesi che producono quantità di caffè considerevoli è lungo e comprende: Brasile, Colombia, Vietnam, Indonesia, Guatemala, Honduras, Perù, Messico, Etiopia e India.

Il caffè di derivazione africana si distingue per l’aroma speziato ed amarognolo, come nel caso delle varietà etiopi Harrar e Djimmah; inoltre molto spesso possiede delle note acidule, specialmente quello che proviene dal Congo, dall’Uganda, dal Madagascar, dalla Tanzania, dalla Costa d’Avorio, dal Togo e dal Camerun.

A detenere il primato del caffè dall’aroma fruttato sono indubbiamente il Kenya, il Guatemala, la Giamaica e Haiti. Ma cosa si intende per aroma fruttato?

Questo tipo di caffè consente di percepire un sentore di frutta fresca e secca: ciò è dovuto alla presenza di aldeidi ed esteri, sostanze che conferiscono una nota dolciastra che ricorda, appunto, quella della frutta. Rappresentativi di questa categoria sono il Kalossi indonesiano ed il Sigri della Nuova Guinea.

Ecco i 4 principali aromi fruttati che potreste cogliere al palato e con l’olfatto:

Alcune varietà di caffè hanno un pungente aroma di ciliegia, conferito proprio dalla polpa e dalla buccia del frutto.

Rientrano nella categoria dei caffè dall’aroma fruttato anche quelle varietà agrumate che ricordano il profumo della buccia del mandarino, dell’arancio e del pompelmo; le varietà di caffè agrumate comprendono il caffè arabica lavato proveniente dal Costarica e dal Perù.

In India, in Indonesia e nell’isola di Java infine prevalgono le varietà di caffè dall’aroma di cioccolato e dotate di un retrogusto di nocciola.

Il caffè che possiede un aroma vanigliato è invece quello proveniente dall’America centrale.

Ultimo, ma non per importanza, è il caffè dall’aroma floreale, tipico di paesi come il Brasile.

Nel momento in cui non si conoscono a fondo le caratteristiche aromatiche dei diversi tipi di caffè disponibili in commercio o semplicemente si desidera preparare un caffè veloce caratterizzato però da un sapore particolare, si possono acquistare in torrefazione delle miscele appositamente preparate. Si tratta, in sostanza, di miscele di caffè di qualità arabica lavorate con l’ausilio di aromi naturali ed artificiali di frutta e fiori, che ricordano ed intensificano quelli tipici del caffè proveniente da determinate aree geografiche. Un consiglio aggiuntivo per ottenere una bevanda dagli aromi e dai profumi che ricordano l’Africa e l’Asia è quello di guarnirla con spezie e dolcificanti naturali, come la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano, la bacca di vaniglia, l’anice stellato; oppure ancora la menta, il peperoncino, l’acqua di fiori d’arancio ed i semi di cardamomo.

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