Il ginseng è una radice di origine asiatica: il suo nome deriva dal termine cinese “rensheng”, che significa “uomo”.
Il ginseng, infatti, nella cultura orientale, è considerato un rimedio naturale contro qualunque tipo di malattia e indebolimento che può colpire l’essere umano.
Oggi lo conosciamo soprattutto per il caffè al ginseng, bevanda gustosa, energizzante e sempre più apprezzata, anche come alternativa al classico espresso del bar.
Ma cosa contiene esattamente il caffè al ginseng e quali sono le sue proprietà? Scopriamolo insieme...
Cosa contiene una tazzina di caffè al ginseng?
Chi ha provato il caffè al ginseng conosce il suo gusto dolce e cremoso, con un sentore di caffeina più o meno intenso.
All’interno di una tazzina, troviamo generalmente quattro ingredienti:
- Estratto di ginseng, che conserva le proprietà della radice e il suo caratteristico sapore dolce.
- Caffè solubile, con una minima parte di caffeina che non causa dipendenza e non provoca effetti eccitanti.
- Crema di latte in polvere, che può essere a base di latte vaccino, vegetale o anche senza lattosio.
- Zucchero, o elementi dolcificanti.
Radice di ginseng: proprietà benefiche e rinvigorenti
Il ginseng viene dalla radice Panax Ginseng, che cresce in modo naturale in Cina e Corea: si dice che nell’antichità si ricorresse a lotte sanguinose per aggiudicarsi campi, coltivazioni e raccolti perché, date le numerose proprietà di questo elemento, possedere una grande quantità di ginseng poteva davvero fare la fortuna delle generazioni future.
Il termine panax viene dal greco panákeia, parola a sua volta composta da pân (tutto) e da akéomai (guarisco): sembra proprio che il ginseng mantenga ciò che promette!
Tra i principali benefici di questa radice, evidenziamo:
- proprietà antinfiammatorie, toniche, diuretiche ed espettoranti (ovvero che liberano l’organismo dal muco in eccesso).
- È indicata per combattere infezioni, in particolare le micosi.
- Ha proprietà cicatrizzanti, diuretiche, antiossidanti e afrodisiache.
- Nel ginseng sono poi presenti polifenoli, aminoacidi, sali minerali, vitamine del gruppo C e B, che sostengono il sistema nervoso e immunitario.
Sembra quindi che il ginseng sia davvero la pianta delle meraviglie: quindi, a chi è consigliata l’assunzione del caffè al ginseng?
Un caffè al ginseng al giorno toglie il medico di torno: a chi è consigliata questa bevanda?
Dati i numerosi benefici che il caffè al ginseng porta all’organismo, è consigliato, come alternativa al caffè classico, a chi ha bisogno di rinvigorirsi e sentirsi più attivo ed energico.
È consigliato anche per migliorare l’appetito ed evitare sbalzi glicemici che danno un forte senso di fame, e per alleviare il senso di stanchezza.
Consigliato quindi a chi ha ritmi di vita frenetici, sveglie che suonano presto e giornate intense, ma anche a chi, più semplicemente, è alla ricerca a di un’alternativa alla caffeina o al classico gusto del caffè.
Caffè al ginseng: ci sono controindicazioni?
Per il consumo di questa bevanda, le controindicazioni sono dovute principalmente al consumo eccessivo: se si superano le 3 tazzine al giorno, si può andare incontro ad agitazione e mal di testa.
È inoltre importante tenere conto che una tazzina di caffè al ginseng, dato che contiene anche elementi dolcificanti e latte, conta dalle 80 alle 100 calorie. Per le persone che seguono una dieta ipocalorica è preferibile quindi il caffè classico, magari in capsule compatibili Vergano!
E voi, siete bevitori di caffè al ginseng? Raccontateci come vi piace gustarlo, se in una pausa piacevole o per iniziare la giornata con il piede giusto.