La voglia di bevande fresche non passa mai. L'ultima tendenza si chiama Cold Brew Coffee, una tecnica di preparazione del caffè che non utilizza vapore o acqua calda, ma l'infusione ad acqua fredda.
Può suonare strano a noi italiani abituati al massimo al caffè shakerato o all'espresso fatto raffreddare in frigorifero. Ma siamo sicuri che questo nuovo modo di bere il caffè conquisterà un po' tuttii. In ogni metodo di estrazione del caffè uno dei parametri che può influenzare la qualità della nostra tazzina è sicuramente, oltre alla pressione, la temperatura dell’acqua: se troppo fredda può non estrarre tutte le note aromatiche del macinato, se troppo calda lo può addirittura bruciare e regalarci una bevanda nella quale prevalgono le note amare. Con il Cold Brew l'estrazione avviene per infusione, con acqua fredda, e sono necessarie fino a dodici ore di riposo per ottenere un vero e proprio concentrato di caffè che può essere diluito con acqua o latte o bevuto liscio. <Per preparare un ottimo
Cold Brew Coffee - spiega Damian Burgess, Master Trainer dell'Accademia Vergnano - è importante avere una buona attrezzatura. Il meglio è sicuramente quella regolabile che consente di impostare il brewing: più è lento, migliore sarà il risultato>. Ma quale caffè si usa? <Si può utilizzare qualsiasi miscela o mono origine - precisa Damian – Dipende dai gusti. L'importante è usare caffè fresco e appena macinato perché garantisce una migliore fragranza>. Un consiglio prezioso per preparare un ottimo Cold Brew Coffee è quello di aggiungere del ghiaccio all'acqua in modo che la temperatura sia ancora più bassa e tutto l'aroma sia preservato>. Questa tecnica che si fonda su lunghi tempi di estrazione invece che su una rapida esposizione alle alte temperature cambia completamente il sapore della bevanda riducendone i livelli di acidità estratta ed ottenendo così un caffè meno amaro e più leggero sullo stomaco, perfetto per fare degli ottimi Iced Coffee.