Eresia! Come è possibile che il momento giusto per bere un caffè non sia appena svegli? Parola di uno studio scientifico (serio) che dimostra come sbagliamo da una vita. Anche a metterci gli occhiali da sole.
C'è chi prima del primo caffè non proferisce parola, chi la caffettiera la prepara la sera prima, perchè sarebbe inabile anche al più semplice gesto senza il sapore del caffè fra le labbra. Per milioni di italiani, ma non solo, il sapore del caffè è il primo della giornata e l'unico in grado di far suonare davvero la sveglia nella nostra mente. Ma non sarebbe quello giusto. Lo spiega uno studio scientifico di Chronopharmacologia condotto dalla
University of the Health Sciences di Bethesda, ossia uno studio sull'interazione fra droghe e corpo umano. L'organismo umano vive seguendo un
ritmo chiamato circadiano (che regola il sonno/veglia, la fame, la temperatura corporea, la pressione, la circolazione ecc durante l'arco di una giornata). Il ritmo circadiano è variabile da persona a persona e in base alle abitudini, ma tendenzialmente è guidato dalla luce, dal sorgere e dal calare del sole, e controlla anche la serezione di cortisolo, l'ormone responsabile di farci sentire svegli e vigili. Lo studio, in breve, spiega come questo ormone viene sintetizzato naturalmente dal nostro corpo attorno alle 8-9 di mattina, attorno a mezzogiorno e poi verso le 18 del pomeriggio.
Quando beviamo il primo caffè siamo quindi già svegli e vigili, e l'assunzione di un altro eccitante non sarebbe utile, ma anzi renderebbe l'organismo assuefatto alla caffeina. Bere il caffè verso le 10 del mattino e nelle prime ore del pomeriggio – quindi non subito appena svegli e non subito dopo pranzo – avrebbe quindi un effetto eccitante migliore, senza un sovradosaggio di caffeina. Ma c'è di più. Oltre a non dover bere il primo caffè prima di andare al lavoro, sarebbe anche
meglio non indossare gli occhiali da sole. La luce del mattino stimola il retinoippotalamo del nostro cervello e così la naturale produzione di cortisolo, rendendoci reattivi più velocemente. Niente caffè e niente occhiali da sole e saremo quindi più svegli. Per risolvere il problema di umori neri e facce inguardabili gli scienziati non hanno però trovato ancora una risposta.