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Cosa c’è di meglio che iniziare la giornata con il profumo di un dolce appena sfornato da gustare accanto a una tazza di caffè? E tra […]

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Durante l’estate, il caffè diventa protagonista di gustose preparazioni che ci permettono di godere del suo aroma deciso e rinvigorente anche in modo alternativo rispetto alla […]

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Mai come questa estate 2020 abbiamo voglia di vivere le bellezze del nostro Paese. Che si tratti di mare o montagna, che siano al nord o […]

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Un viaggio lungo lo stivale per celebrare il caffè, rito tutto italiano Cosa c’è di più italiano di un caffè? Forse niente. E’ partita da qui […]
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E tra i tanti che si possono preparare in questi casi uno dei più tradizionali è la ciambella. Ne esistono numerose varianti, da quella bianca, profumata con scorzetta di limone, a quella bicolore o anche nella versione total black dove il cioccolato è protagonista. Noi vi proponiamo quella con mandorla e cannella, ma prima della ricetta, qualche consiglio su come realizzare una perfetta ciambella.
Trucchi per una perfetta ciambella
Il ciambellone è un dolce facile da realizzare, ma per farlo alto e soffice è importante seguire alcune regole di base. La scelta della teglia, la giusta impostazione di calore e modalità di cottura con un adeguato tempo di riposo renderanno la vostra ciambella per la colazione perfetta! Vediamo insieme quali sono questi accorgimenti....
Teglia
A prescindere dall’aroma e dal colore che avete scelto di dare alla vostra ciambella, ciò di cui avrete assolutamente bisogno è una teglia con il buco. In commercio ne esistono di numerosi tipologie: potete scegliere la classica, quella con lo stampo apribile che spesso ha il fondo decorato e che conferirà al vostro dolce un effetto ondulato sulla superficie quando verrà capovolto per l’impiattamento. Ne esistono anche in silicone, più alte e lavorate, ma se proprio non avete spazio per tenerne in casa e avete voglia di provare a realizzare questa ricetta, sappiate che al supermercato troverete persino quelle in carta usa e getta.
Forno
Vi è mai capitato di assaggiare dei dolci lievitati, molto cotti fuori e un po’ crudi all’interno? È un errore in cui si rischia di incappare se non si sceglie la giusta temperatura del forno. Nel caso della ciambella, il nostro consiglio è quello di non superare i 180 °C perché correreste il rischio di cuocere la superficie troppo velocemente. Vi suggeriamo inoltre di utilizzare la modalità statica che consente all’impasto di cuocere in maniera uniforme.
L’importanza del riposo
Dopo aver verificato lo stato di cottura con uno stuzzicadenti, spegnete il forno e fate riposare la ciambella per i primi 5 minuti con il forno spento e lo sportello chiuso, mentre per i successivi 5 minuti lasciando una leggera apertura. Infine, estraete e fate raffreddare completamente il dolce prima di sformarlo. Per quanto il profumo inebriante vi farà venire voglia di tagliare subito una fetta, noi vi suggeriamo di aspettare: sfornare un dolce ancora caldo, infatti, vi farebbe correre il rischio di romperlo durante il trasferimento sul piatto da portata compromettendo l’estetica della presentazione.
Come conservare la ciambella
Per quanto buona potrà risultare, è piuttosto improbabile che consumiate la ciambella interamente il primo giorno. Sarà quindi necessario conservarla in maniera adeguata per evitare che si secchi. Molto utili in questo caso sono i portatorta che chiudono ermeticamente la preparazione evitando di far passare l’aria. Se non ne possedete uno niente paura: avvolgete la ciambella avanzata con la carta stagnola, avendo cura di sigillare le estremità, e poi conservatela su un piatto all’interno del forno spento.
A qualcuno piace caldo
Seguendo questi suggerimenti la vostra ciambella avanzata rimarrà ancora buonissima e lo sarà ancora di più se proverete a scaldarla per un minuto. Tagliate la porzione che desiderate, appoggiatela su un piattino e scaldatela per pochi secondi nel microonde: sarà come appena sfornata e i profumi saranno nuovamente sprigionati. Attenzione però a riscaldare solo quella che dovete effettivamente consumare, perché correreste il rischio di farla seccare inutilmente.
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Ciambella alla mandorla e cannella: la ricetta di Fico e Uva
E ora che abbiamo visto i trucchi più comuni per realizzare una perfetta ciambella in casa, andiamo nel dettaglio della ricetta.
Ingredienti per 8 persone:
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 220 g di zucchero di canna
- 150 g di burro fuso
- 200 g di farina 0
- 300 g di mandorle spellate
- 1 cucchiaio di cannella
- 1 bustina di lievito
Procedimento
- Aprite le uova e separate gli albumi, metteteli con un pizzico di sale in una ciotola capiente o nella planetaria: con l’aiuto delle fruste montateli a neve ferma. In un mixer da cucina sminuzzate finemente le mandorle fino a renderle quasi a farina.
- Fate sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria. Incorporate nella ciotola i tuorli ad uno ad uno, il burro fuso, lo zucchero, la farina e il cucchiaio di cannella. Lavorate con cura, mescolando dal basso verso l’alto fino a ottenere un composto omogeneo.
- Per ultimo aggiungete le mandorle tritate e la bustina di lievito. Imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella di diametro 28 cm e versate il composto. Per decorazione, cospargete la superficie con mandorle a lamelle. Cuocete in forno statico per 40 minuti a 175 °C.
Abbinamento con il caffè Vergnano
La miscela del caffè Vergnano “Gran Aroma Miscela Classica” ricorda il borbottio della moka di casa quando sale il caffè e ha l’inconfondibile profumo che invade tutta la cucina. Il sottofondo perfetto per una colazione da trascorrere insieme, per ricaricarsi di energia sorseggiando lentamente il caffè mentre la giornata ha inizio. Con il suo gusto ricco e persistente fa risaltare sia le dolci note della ciambella alle mandorle e rende ancor più sfiziosi i muffin salati dal sentore di basilico.
Che cosa ne pensate di questo abbinamento tra la ciambella con mandorle e cannella e il Gran Aroma Miscela Classica? Se pensate anche voi che l’accostamento sia perfetto non vi resta che visitare il nostro shop on line e procedere all’acquisto.
Da anni celebro la fine dell’estate con il mio amatissimo tiramisù. E proprio con questa ricetta sono felice di inaugurare un piccolo spazio di dialogo in cui proverò a raccontarvi gioie e dolori di una vita divisa tra caffè e famiglia.
Ingredienti:
Caffè macinato (solo quelli fatti con il cuore)
24 Savoiardi
250 gr Mascarpone
2 Tuorli
3 Cucchiai zucchero di canna
Cacao amaro QB
Preparo un caffè con la moka da 6/8 persone, prediligendo una miscela intensa e corposa. Mentre il caffè raffredda, monto i due tuorli con lo zucchero di canna con la forchetta per qualche minuto fino a che la crema non risulta spumosa e più chiara.
Aggiungo il mascarpone a cucchiai e per amalgamarlo utilizzo una semplice forchetta, in modo da non smontare la crema.
Scelgo un piatto ovale o rettangolare in cui assemblare il mio tiramisù.
Trasferisco il caffè ormai tiepido in un piatto fondo. Bagno i savoiardi uno ad uno nel caffè solo da un lato e li appoggio sul piato con il lato inzuppato verso il basso. Completata la fila di 8 savoiardi, copro con uno strato di crema e spolverizzo con il cacao amaro. Ripeto fino ad aver completato i tre strati per un totale di tre strati di 8 savoiardi ciascuno. Importante abbondare con la crema sull’ultimo strato.
Aggiungo un lampone o una fragolina in centro per una nota di colore. E cerco di non mangiarlo tutto.
Enjoy.
Carolina Vergnano
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Una cosa è certa però: quest’anno abbiamo in molti voglia di ripartire. Tra incertezze, dubbi e curiosità per i giorni che verranno, stiamo forse dando un nuovo significato alla parola “normalità”.
I riti che da sempre ci accompagnano assumono una nuova dimensione, sociale e individuale. Gli spazi e la condivisione hanno nuove regole e nuovi tempi.
Il bisogno di conservare i nostri gesti si sovrappone ad un piano necessario di evoluzione che può rivelare molti aspetti positivi.
La vera sfida è trovare l’equilibrio fra questi due piani.
Ci siamo chiesti come affrontare questo momento anche all’interno del luogo che consideriamo, per ovvi motivi, uno dei più iconici della nostra cultura: la caffetteria italiana.
Come vivremo la nostra esperienza al bar nel prossimo futuro? Con quali occhi rivedremo i luoghi delle nostre pause quotidiane?

Perché se parliamo di patrimoni scontati che abbiamo riscoperto e (ri)apprezzato in questo momento storico, non possiamo negare che il bar sia ai vertici delle cose che più ci sono mancate. In quanti hanno vissuto la colazione con espresso brioche e cappuccino come una vera e propria boccata di ossigeno?
Ed eccola lì, la caffetteria italiana col suo bancone accogliente, il rumore della macchina del caffè, il suono delle tazzine che sbattono e l’aroma del caffè macinato. Brulicante nelle prime ore del mattino, rigenerante durante il pranzo, accogliente man mano che si avvicina la sera.
È un luogo che fa parte di noi, come italiani e come azienda. Ci appartiene da anni, e negli anni l’abbiamo vista cambiare nei dettagli, nei colori, negli arredi, ma restando sempre se stessa.
Per questo abbiamo scelto di raccontarla in questo mese nel nostro canale Instagram, nella nostra vetrina virtuale: attraverso gli occhi di Adele Chiabodo (@adellinaa) ne abbiamo catturato i dettagli per disegnarne un quadro tanto nuovo quanto famigliare.
Pronti a scoprire la “nostra” caffetteria in questa nuova fase, certi che saprà accoglierci come sempre.
Cosa dite, entrate con noi?
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1. Crema fredda al caffè

Quando si parla di caffè estivi non si può non citare la crema fredda al caffè, a Napoli meglio conosciuta come “caffè del nonno”, un morbido dolce al cucchiaio perfetto da gustare dopo cena, al posto del tradizionale caffè, oppure a metà pomeriggio per una pausa tonificante. Ecco tutti i passaggi per preparare questo delicato dessert:
Ingredienti per 6-8 persone
- 200 ml di panna fresca
- 200 ml di caffè freddo non zuccherato Vergnano
- 35-40 g di zucchero a velo
- chicchi di caffè al cioccolato q.b.
Procedimento
- Per prima cosa preparate il caffè e lasciatelo raffreddare completamente;
- Successivamente, unite il caffè raffreddato allo zucchero a velo e mescolate;
- Dopo aver montato a neve ben ferma la panna, aggiungete gradualmente la miscela di caffè; continuate a lavorare il composto per amalgamare bene gli ingredienti e raggiungere la giusta consistenza;
- Mettete la crema in congelatore per circa 2 ore; tolta dal freezer, lavoratela ancora un po’ con le fruste prima di distribuirla nei bicchieri. Quando la servite, per un tocco più sfizioso, decorate la crema con dei chicchi di cioccolato.
2. Granita al caffè

La granita al caffè è tipica della città di Messina, dove viene solitamente consumata a colazione insieme alla cosiddetta “brioscia”, variante sicula di brioche e cornetto, dai quali però si differenzia per ingredienti, preparazione e compattezza dell’impasto. La preparazione della granita richiede solo tre ingredienti, ma necessita di tempo e pazienza per essere realizzata perfettamente. Il risultato, comunque, vale indubbiamente l’attesa: non vi resta che prendetevela comoda, quindi, e seguire tutti i passaggi richiesti.
Ingredienti per 2 persone
- 150 cl di caffè espresso ristretto Vergnano
- 250 cl di acqua
- 100 g di zucchero
Procedimento
- Mescolate lo zucchero e l’acqua in una casseruola, mettete sul fuoco e portate a ebollizione; cuocete la miscela per qualche minuto, poi toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare;
- Preparate il caffè espresso, fatelo raffreddare e aggiungetelo allo sciroppo mescolando con cura; successivamente, versate il tutto in un contenitore basso e largo e mettetelo in freezer;
- Dopo aver atteso almeno mezz’ora, prelevate il composto dal congelatore e mescolatelo, rompendo delicatamente i cristalli di ghiaccio che si sono formati; rimettetelo in freezer e ripetete questa operazione ogni 30 minuti finché la granita non avrà raggiunto la giusta consistenza.
- Quando è pronta, versate la granita in 2 bicchieri di vetro; per un tocco più goloso, guarnitela con la panna montata, proprio come vuole la tradizione siciliana.
3. Frappè al caffè

Dopo la crema e la granita al caffè, vogliamo proporvi un’altra ricetta che, soprattutto i più golosi, apprezzeranno tantissimo: il frappè al caffè. Ma che differenza c’è tra un frappè e un frullato? Semplice: nel frappè vengono usati il gelato e/o il ghiaccio al posto del latte (o in abbinamento ad esso) realizzando un mix da gustare fino all’ultima goccia! Ecco come preparare questa bevanda dolce e rinfrescante:
Ingredienti per 4 persone
- 150 g di gelato
- 1 dl di latte intero
- 4 tazzine di caffè ristretto Vergnano
- 1 cucchiaio di zucchero
- cubetti di ghiaccio q.b.
Procedimento
- Per prima cosa, preparate il caffè con la macchina da espresso oppure con la moka;
- Successivamente, inserite nel frullatore il gelato: vanno bene anche cioccolato, crema, fiordilatte ma, per un aroma più deciso, vi consigliamo il gelato al caffè;
- A questo punto, non vi resta che unire al gelato i seguenti ingredienti: latte, caffè, zucchero e qualche cubetto di ghiaccio. Quindi, attivate il frullatore per due minuti alla massima velocità;
- Il vostro frappè è pronto: versatelo nei bicchieri e aggiungete un’ulteriore pallina di gelato sulla superficie per una bevanda da leccarsi i baffi!
4. Caffè shakerato con gelato

Fra le ricette dei caffè estivi non poteva certamente mancare il caffè shakerato, una delle bevande fredde a base di caffè più richieste al bar. Quella che vi proponiamo, però, non è la versione classica, bensì una sfiziosa variante con l’aggiunta di gelato. Siete curiosi di sapere come realizzarla? Ecco tutti i passaggi per la sua preparazione:
Ingredienti per 1 persona
- 1 tazzina di caffè Vergnano
- 4 cubetti di ghiaccio
- 2 cucchiaini di zucchero di canna liquido oppure semolato
- 1 pallina di gelato alla crema
- topping al cioccolato per guarnire
Procedimento
- Dopo aver preparato il caffè shakerato secondo le indicazioni fornite nel precedente articolo e aver versato la miscela nel bicchiere, potete aggiungere al caffè una pallina di gelato alla crema;
- Decorate la superficie con il topping al cioccolato e il gioco è fatto: la vostra bevanda è pronta per essere gustata!
Se oltre ai caffè estivi siete curiosi di provare qualche dolce a base di caffè, perché non date un’occhiata al nostro articolo sulla torta fredda?
Gustosa, facile e veloce da preparare e perfetta per gli intolleranti poiché priva di latte, uova e burro. La torta all’acqua al caffè è un dolce goloso e leggero, ideale per chiudere una cena o per una pausa a metà pomeriggio. Pochi ingredienti e poco tempo per portare in tavola un dessert che conquisterà tutti.
Ingredienti
300 gr di caffè preparato con la moka
300 gr Farina 00
200 gr di zucchero
90 gr di olio di semi di girasole
Una bustina di lievito per dolci
Per la glassa
100 gr di zucchero a velo
40 gr di caffè
Preparazione
Per prima cosa preparate il caffè con moka, versatelo in una ciotola e fatelo raffreddare. Aggiungete lo zucchero e mescolate bene per farlo sciogliere. Sempre mescolando aggiungete l’olio di semi.
Setacciate la farina con il lievito e unite il composto un po’ alla volta all’emulsione di caffè, zucchero e olio evitando di formare grumi.
Oliate e infarinate la teglia e versate l’impasto della torta: successivamente infornate a 180 gradi, forno statico, per circa 40 minuti.
Una volta che la torta è raffreddata potrete versarvi sopra la glassa di caffè, che potrete preparare mescolando lo zucchero a velo a 40 gr di caffè preparato con la moka e lasciato raffreddare. Lasciate riposare finchè la glassa non sarà asciutta e compatta.
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Luoghi di consumo di successo, come dimostra il fenomeno dell’italian sounding che colpisce oltre ai nostri prodotti agroalimentari anche ristoranti e bar storici, le nostre caffetterie sono replicate e vendute all’estero come autentiche italiane per attirare turisti e clienti.
A cosa si deve il successo del bar all’italiana?
Fondamentalmente, ad una sola ragione. Gli italiani hanno saputo far propria un’esperienza caratterizzandola con peculiarità che gli stranieri un po’ ci invidiano e un po’ non comprendono a fondo.

LA COLAZIONE ITALIANA
Agli italiani piace trascorrere il tempo fuori casa e farlo nei luoghi più aperti e caratteristici possibile. A differenza di altri popoli, noi non rinunciamo, anche d’inverno, a concederci momenti di piacere fuori dalle mura domestiche. La colazione al bar prima di andare a lavoro rappresenta di certo una delle coccole preferite che ci concediamo. Il caffè, e le sue varianti, con cornetto è il modo più gettonato per iniziare la giornata e rappresenta un rito irrinunciabile.
Il bar italiano sa accogliere tutti. Ospita chi in solitudine vuole leggere il giornale sorseggiando un espresso ma anche chi cerca la carica e accompagna al chiacchiericcio una colazione più sostanziosa.

L’ESPRESSO AL BANCONE
Il caffè in piedi al bancone del bar è una delle abitudini che gli stranieri non capiscono pienamente, tanto che è praticamente impossibile ritrovarla fuori dall’Italia. Pochi minuti utili a spezzare la giornata lavorativa: la pausa al bar è irrinunciabile per acquisire la giusta carica ed energia. Il bancone rappresenta una sottile linea di confine che permette a chi lo desidera solitudine e riflessione, ma è anche luogo in cui poter trovare socialità.
Leggi articolo dedicato all'organizzazione del banco bar
Corto, lungo, macchiato, corretto, la conoscenza della variante preferita dal cliente permette al barista di instaurare con lui un clima di fiducia. La sua capacità poi di rendere personale e famigliare il momento del consumo gli garantirà fedeltà e affezione.
A FINE PASTO, L’ESPRESSO
Il mangiare e il bere bene in Italia non sono oggetto di discussione, e questo prevede una conclusione all’altezza: per terminare il pranzo e/o la cena, gli italiani scelgono il caffè, non sono ammesse varianti. Cappuccino e latte macchiato sono prerogative della colazione, mentre al di fuori del bel Paese non solo vengono ordinati in qualsiasi ora del giorno, incluso a fine pasto, ma spesso vengono anche azzardati abbinamenti strani, con cibi salati ad esempio.

LA COMPAGNIA
Il bar italiano è innanzitutto luogo di svago e lo svago prevede, il più delle volte, la giusta compagnia.
Al bar la relazione è quasi inevitabile e la socialità può avvenire tra perfetti sconosciuti, colleghi o tra amici. “Andiamo a prendere un caffè assieme?” è molto più di un invito a consumare una bevanda, è una richiesta di tempo per condividere momenti, pensieri, idee e riflessioni. Davanti ad una tazzina di caffè il confronto è favorito e, esattamente come capita col cibo, l’atto del consumo diventa un vero e proprio rito sociale in cui possono consolidarsi rapporti e vengono abbattute barriere.
L’ACCOGLIENZA
A meno che non si tratti di un’esigenza legata ad un passaggio, la scelta del bar da parte del cliente non è quasi mai casuale. Gli italiani hanno un posto del cuore, in cui si recano abitualmente, un ambiente famigliare o comunque capace di restituire un’esperienza di consumo specifica. Sta al barista l’abilità nel creare l’atmosfera giusta, capace di colpire i sensi, di essere memorabile e quindi ricercabile nuovamente. Certo, per noi italiani è più facile: l’attitudine all’accoglienza fa parte del nostro dna, così il far sentire una persona gradita e crearle le condizioni di consumo migliori è una delle attitudini dei nostri baristi.
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Per diverse settimane abbiamo sognato di ammirare i suoi panorami, di tuffarci nei suoi mari, di scalare le sue montagne: ora che le ferie si avvicinano è tempo di programmi. E poiché non c’è nulla di più italiano di un caffè, abbiamo pensato di suggerirvi 5 mete dove oltre a godere di paesaggi mozzafiato, acque cristalline e scorci ricchi di storia, potrete gustare un ottimo espresso in una delle nostre caffetterie.
Partiamo da Venezia, città dall’atmosfera romantica, che sembra quasi un dipinto. Gondole, canali, edifici signorili e palazzi d’epoca la rendono unica al mondo.
Il Caffè Vergnano 1882 si affaccia sul Canal Grande ai piedi del Ponte di Rialto. Sviluppato su due piani il locale si trova all’interno di un edificio storico in Piazza delle Erbe. Per gustare un caffè con vista in una delle città più affascinanti di Italia.
Fermiamoci ora a Genova, città d’arte ricca di storia. Il suo centro storico è caratterizzato dai “caruggi”, stretti vicoli, fiancheggiati da case molto alte. Le sue vie, palazzi, ville, parchi e fortificazioni conservano intatti il fascino dell’Antica Repubblica Marinara.
Il Caffè Vergnano 1882 si trova all’interno di Eataly al Porto Antico. Dallo stile inconfondibile, offre una pausa caffè e non solo. L’offerta è molto ampia, dalla colazione all’ora dell’aperitivo, per un break di gusto prima di partire alla scoperta delle bellezze della città.
E ora Numana, signora del Conero, incastonata tra il verde del Parco e il blu della Riviera, è una delle località più belle della Riviera marchigiana. Calette e spiagge dalla sabbia fine si alternano sul litorale di Marcelli, un luogo tranquillo adatto a tutta la famiglia.
Il Caffè Vergnano 1882 si trova nella piazza del centro storico della città dove si possono gustare prelibatezze locali e golosi prodotti di pasticceria, all’interno del locale o nel suo ampio dehor esterno, ideale nella bella stagione.
Prossima tappa Matera, nota come città dei Sassi o città sotterranea, è conosciuta in tutto il mondo per i suoi storici rioni Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo, diventati agli inizi degli anni ’90 patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il Caffè Vergnano 1882 si trova nella centralissima via del Corso, per un caffè immersi nella storia, visibile ad occhio nudo, quasi come se l’antico rivivesse in maniera perfetta nel presente.
Il viaggio continua a Bari, il cui centro storico è un dedalo di vicoli, palazzi storici e locali: una città nella città con 30 chiese e celebri Basiliche (San Nicola e San Gregorio), la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno Svevo.
Il Caffè Vergnano 1882 si trova nella centralissima via Sparano, via dello shopping. Tante le specialità che si possono gustare, per un momento di riposo dal tour in città.
E infine Capri, isola da sogno, tra le mete più amate dai turisti di tutto il mondo. Dalla costa frastagliata, presenta numerose grotte e cale, che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite durante l’impero. La più celebre è sicuramente la Grotta Azzurra. Caratteristici di Capri sono i faraglioni tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva.
Il Caffè Vergnano 1882 si trova ad Anacapri sul monte Solaro, il monte più alto dell’isola del Golfo di Napoli ed è raggiungibile sono con la seggiovia. Il locale gode di una vista panoramica meravigliosa: dalla ampia terrazza, infatti, ci si affaccia sul golfo e sui faraglioni.
Trovi tutte le nostre caffetterie sullo store locator: clicca qui!
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Provate a immaginare la brezza del mare profumata di iodio che vi accarezza la faccia, il caldo secco che sale dal muretto dell’orto (come recitava Montale), la sensazione della sabbia fine sotto i piedi che diventa umida al tramonto.
Sentite in lontananza il tintinnio inconfondibile delle tazzine del bar, le voci da una finestra in un assolato pomeriggio di agosto che chiacchierano in attesa che salga il caffè dalla moka, macchinetta o caffettiera (?)
Il suono neomelodico di sottofondo, una vespa che rompe il silenzio del riposino pomeridiano.
Il pallone che rimbalza sulla piazza, rincorso dalle voci dei bambini
L’azzurro ghiaccio del fiume che dalle montagne scende verso la pianura e arriva al mare. E diventa blu profondo con mille sfumature fino a confondersi col cielo.
Una partita a carte all’ombra di un ulivo, il verde della macchia mediterranea che circonda le case bianche dai tetti piatti, il rosso dei mattoni di un centro storico ricco di poesia e storia.
Il profumo del pomodoro che insieme al basilico diventano provvista per quando ci sarà la neve, il bouquet inconfondibile di rosmarino, salvia e mirto, i fiori d’arancio e quelli di limone.
Un aroma, quello del caffè. Della mattina, del pomeriggio, delle confessioni e delle pause improvvisate.

Ecco l’Italia, nostra più che mai in questa estate insolita.
Eccola la nostra Italia, quella che vive sotto le mascherine, che si riconosce in uno sguardo, un gesto, una sensazione.
E’ questo il Paese che vogliamo celebrare questo mese, di cui vogliamo ricordare tutta la forza e la bellezza.
Luoghi diversi, accenti differenti che da Nord a Sud si riconoscono in uno scatto. E in un caffè, naturalmente.
Il nostro Agosto sarà patriottico più che mai. E per farlo abbiamo scelto di farlo attraverso un racconto corale e lo sguardo di 10 influencer. Il titolo? Tanto semplice quanto efficace: Viva L’Italia!
Abbiamo chiesto loro di scattare l’Italia dietro al caffè, quella pulsante e brulicante che fa parte del nostro quotidiano.
Crediamo ne sia uscita una storia bellissima e autentica.
Il risultato lo troverete sul nostro profilo Instagram, ma anche nel vostro cuore italiano.
Ci vediamo a settembre!
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Cosa c'è di più italiano di un caffè? Forse niente. E’ partita da qui l’idea di Caffè Vergnano e dell’Ape Tour. Dal 25 Luglio al 9 Agosto, l’Ape di Caffè Vergnano (sì, quella che consegnava le colazioni a domicilio in tempi di lockdown) partirà per un viaggio di due settimane lungo lo stivale. 14 tappe confermate, 10 regioni e tutta la bellezza dei centri storici e di quegli sfondi tipicamente nostri, così suggestivi da essere lo scenario perfetto per un caffè.
La missione di questo tour? Decisamente romantica e poetica.
“Celebrare il nostro caffè in un’estate tanto insolita, quanto italiana e patriottica. Perché in fondo che sia ristretto, in vetro o in ceramica, con ghiaccio, shakerato, 100% arabica o 80% robusta.” Racconta Carolina Vergnano “Da Nord a Sud sono tanti i modi che caratterizzano il rito lungo lo stivale, ma con un denominatore comune: quello del caffè. Perché dietro un espresso, ci sono tanti gesti regionali e culturali che si incontrano in un Paese. Un Paese ricco di bellezza, paesaggi, gusti e sapori che vogliamo celebrare con una tazzina in mano.”
Protagonista del tour sarà l’Ape, un vero e proprio Coffee Shop su tre ruote perfettamente attrezzata con macchina professionale e gestita dai baristi di Caffè Vergnano. Tutto il necessario per offrire l’autentico caffè italiano nelle sue declinazioni più classiche: espresso, macchiato, cappuccino e shakerato.
L’Ape Car di Caffè Vergnano si sposterà per le zone più importanti delle città coinvolte omaggiando il caffè a tutti i passanti.

Per scoprire in tempo reale la sua posizione, basta seguire il profilo Instagram @caffevergnano1882
Ecco le tappe confermate dell’Ape Tour:
Sabato 25 Luglio – Rapallo
Domenica 26 Luglio – Castiglione della Pescaia
Lunedì 27 Luglio – Siena
Martedì 28 Luglio – Perugia
Mercoledì 29 Luglio – Latina
Giovedì 30 Luglio – Latina (Il Fogliano Hotel Newlife)
Venerdì 31 luglio - Napoli (Via Santa Brigida)
Sabato 1 Agosto – Diamante (Partenza da Corso Vittorio Emanuele: Lungomare Vecchio, Via Ludovico Fabiani e corso Vittorio Emanuele, via Libertà, Lungomare nuovo, viale Glauco)
Domenica 2 Agosto - Porto Cesareo (Piazza N. Sauro)
Lunedì 3 Agosto – Gallipoli (partenza da piazza Falcone e Borsellino)
Martedì 4 agosto - Lecce (Piazza Mazzini)
Giovedì 6 Agosto – San Benedetto del Tronto
Venerdì 7 Agosto – Senigallia (Partenza da piazzale della Libertà)
Sabato 8 Agosto – Jesolo (Piazza Milano)
Domenica 9 Agosto – Desenzano del Garda (Partenza da Piazzale Fleming)
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Trucchi per una perfetta ciambella
Il ciambellone è un dolce facile da realizzare, ma per farlo alto e soffice è importante seguire alcune regole di base. La scelta della teglia, la giusta impostazione di calore e modalità di cottura con un adeguato tempo di riposo renderanno la vostra ciambella per la colazione perfetta! Vediamo insieme quali sono questi accorgimenti....
Teglia
A prescindere dall’aroma e dal colore che avete scelto di dare alla vostra ciambella, ciò di cui avrete assolutamente bisogno è una teglia con il buco. In commercio ne esistono di numerosi tipologie: potete scegliere la classica, quella con lo stampo apribile che spesso ha il fondo decorato e che conferirà al vostro dolce un effetto ondulato sulla superficie quando verrà capovolto per l’impiattamento. Ne esistono anche in silicone, più alte e lavorate, ma se proprio non avete spazio per tenerne in casa e avete voglia di provare a realizzare questa ricetta, sappiate che al supermercato troverete persino quelle in carta usa e getta.
Forno
Vi è mai capitato di assaggiare dei dolci lievitati, molto cotti fuori e un po’ crudi all’interno? È un errore in cui si rischia di incappare se non si sceglie la giusta temperatura del forno. Nel caso della ciambella, il nostro consiglio è quello di non superare i 180 °C perché correreste il rischio di cuocere la superficie troppo velocemente. Vi suggeriamo inoltre di utilizzare la modalità statica che consente all’impasto di cuocere in maniera uniforme.
L’importanza del riposo
Dopo aver verificato lo stato di cottura con uno stuzzicadenti, spegnete il forno e fate riposare la ciambella per i primi 5 minuti con il forno spento e lo sportello chiuso, mentre per i successivi 5 minuti lasciando una leggera apertura. Infine, estraete e fate raffreddare completamente il dolce prima di sformarlo. Per quanto il profumo inebriante vi farà venire voglia di tagliare subito una fetta, noi vi suggeriamo di aspettare: sfornare un dolce ancora caldo, infatti, vi farebbe correre il rischio di romperlo durante il trasferimento sul piatto da portata compromettendo l’estetica della presentazione.
Come conservare la ciambella
Per quanto buona potrà risultare, è piuttosto improbabile che consumiate la ciambella interamente il primo giorno. Sarà quindi necessario conservarla in maniera adeguata per evitare che si secchi. Molto utili in questo caso sono i portatorta che chiudono ermeticamente la preparazione evitando di far passare l’aria. Se non ne possedete uno niente paura: avvolgete la ciambella avanzata con la carta stagnola, avendo cura di sigillare le estremità, e poi conservatela su un piatto all’interno del forno spento.
A qualcuno piace caldo
Seguendo questi suggerimenti la vostra ciambella avanzata rimarrà ancora buonissima e lo sarà ancora di più se proverete a scaldarla per un minuto. Tagliate la porzione che desiderate, appoggiatela su un piattino e scaldatela per pochi secondi nel microonde: sarà come appena sfornata e i profumi saranno nuovamente sprigionati. Attenzione però a riscaldare solo quella che dovete effettivamente consumare, perché correreste il rischio di farla seccare inutilmente.

Ciambella alla mandorla e cannella: la ricetta di Fico e Uva
E ora che abbiamo visto i trucchi più comuni per realizzare una perfetta ciambella in casa, andiamo nel dettaglio della ricetta.
Ingredienti per 8 persone:
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 220 g di zucchero di canna
- 150 g di burro fuso
- 200 g di farina 0
- 300 g di mandorle spellate
- 1 cucchiaio di cannella
- 1 bustina di lievito
Procedimento
- Aprite le uova e separate gli albumi, metteteli con un pizzico di sale in una ciotola capiente o nella planetaria: con l’aiuto delle fruste montateli a neve ferma. In un mixer da cucina sminuzzate finemente le mandorle fino a renderle quasi a farina.
- Fate sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria. Incorporate nella ciotola i tuorli ad uno ad uno, il burro fuso, lo zucchero, la farina e il cucchiaio di cannella. Lavorate con cura, mescolando dal basso verso l’alto fino a ottenere un composto omogeneo.
- Per ultimo aggiungete le mandorle tritate e la bustina di lievito. Imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella di diametro 28 cm e versate il composto. Per decorazione, cospargete la superficie con mandorle a lamelle. Cuocete in forno statico per 40 minuti a 175 °C.
Abbinamento con il caffè Vergnano
La miscela del caffè Vergnano “Gran Aroma Miscela Classica” ricorda il borbottio della moka di casa quando sale il caffè e ha l’inconfondibile profumo che invade tutta la cucina. Il sottofondo perfetto per una colazione da trascorrere insieme, per ricaricarsi di energia sorseggiando lentamente il caffè mentre la giornata ha inizio. Con il suo gusto ricco e persistente fa risaltare sia le dolci note della ciambella alle mandorle e rende ancor più sfiziosi i muffin salati dal sentore di basilico.
Che cosa ne pensate di questo abbinamento tra la ciambella con mandorle e cannella e il Gran Aroma Miscela Classica? Se pensate anche voi che l’accostamento sia perfetto non vi resta che visitare il nostro shop on line e procedere all’acquisto.