Italia vs Irlanda: bar vs pub

Bar italiano e pub irlandese: due modi diversi di dire convivialità, ospitalità, condivisione, tempo libero. Curioso di sapere come sono nate e si sono diffuse queste due “istituzioni” nazionali? Vieni a scoprirlo.

Ogni paese ha i suoi riti legati alla convivialità e i suoi posti in cui questa si svolge. Si tratta di luoghi pubblici nati per ospitare chi ha voglia di riposare qualche minuto, di scambiare quattro chiacchiere con gli amici o con gli altri avventori, di bere o mangiare qualcosa di buono. Se in Italia è il bar a svolgere questo ruolo, in Irlanda è il pub, vero e proprio simbolo nazionale.

La storia del bar italiano

I progenitori dei moderni bar italiani furono i caffè. Le prime “boteghe da cafè” nacquero a Venezia alla fine del ‘600 ma fu nel XVIII secolo che il fenomeno esplose nella città lagunare. Lo storico Caffè Florian fu fondato a San Marco nel 1720 e divenne subito luogo d’incontro di personalità eminenti del mondo politico e culturale, tra cui Goldoni e Casanova. Poco dopo il caffè Quadri aprì le porte a Lord Byron, Dumas, Wagner e Proust. Velocemente questi locali cominciarono a diffondersi in tutta Italia e in tutta Europa, offrendo ai loro avventori ospitalità, tepore, ottimi caffè e la possibilità di scambiare pareri sulla politica e la cultura contemporanee.

Il bar italiano oggi

Il bar italiano oggi è un luogo più dinamico dei classici caffè di una volta: qui l’espresso, l’aperitivo o un pasto veloce si consumano in linea di massima in piedi, al bancone. Tuttavia, molti locali offrono anche una pausa più rilassata: ci si può sedere ai tavolini all’aperto, leggere il quotidiano del giorno e chiacchierare con gli amici. Nei paesi più piccoli, poi, il bar diventa il punto di riferimento della vita sociale e offre un’atmosfera rilassata e informale.

La storia del pub irlandese

I pub nacquero in Irlanda nel XVIII secolo: si trattava spesso di osterie/drogherie, ammobiliate con banconi rustici, dove si mescevano birre e liquori. È infatti ancora oggi possibile trovare locali con l’insegna “Licensed Spirit Grocery”. Solitamente prendevano il nome dal titolare che li gestiva e, spesso, è tuttora così.

I pub irlandesi oggi

Oggi il pub è ancora il luogo di ritrovo per eccellenza della popolazione locale e anch’esso, come il bar italiano, ha saputo adattarsi ai ritmi della vita moderna: ci si va ancora per chiacchierare con gli amici, per bere un’ottima pinta di Guinness, per giocare a freccette, ma anche per ascoltare musica dal vivo e consumare un pasto veloce. Nei pub l’ospitalità è di casa ed è improbabile rimanere seduti da soli: è molto comune, infatti, essere invitati da altri avventori a condividere il tavolo e i round (i giri di birra offerti).

Pub e bar sono dunque espressioni dello stesso piacere di accogliere e incontrarsi, due realtà da vivere in prima persona per comprendere meglio lo spirito di due nazioni. E tu, hai mai visitato un pub irlandese? Raccontaci la tua esperienza.

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