Ricette

Una settimana a Londra mi ha fatto riscoprire il piacere di mangiare il pudding di riso caldo. Ecco la mia versione di questo dolce, con caffè […]
Una tipica torta da caffè di Ina Garten, famosissima foodwriter americana, conduttrice tv e vera e propria guru dell’arte dell’organizzazione di party e cene. Questa torta […]

La ricetta di Csaba dalla Zorza per il più classico dei dessert al caffè. In versione monoporzione, per far incontrare food&fashion.

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Un dessert dal gusto intenso e deciso come il caffè, con tutta la delicatezza della cialda. Dalla foodwriter più famosa d’Irlanda, Rachel Allen, una ricetta semplice […]

Non solo da bere, il caffè è anche un ingrediente per ricette dolci, e salate. In polvere o espresso, ecco le regole per usarlo nel modo […]

Questi pasticcini francesi sono buonissimi e deliziosi anche all’aspetto. Con la loro raffinatezza e il loro profumo di rosa rendono perfetto qualsiasi vassoio del caffè…

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Sono stata una settimana a Londra per preparare un servizio fotografico (di food! ovviamente) e ho ritrovato il piacere di mangiare il pudding di riso caldo. Non so che cosa abbia che è in grado di conquistarmi, all’apparenza mi è sempre sembrato un “dolce non dolce” – ma in fondo passato il primo dubbio iniziale lo amo e lo trovo confortante, soprattutto in una giornata come quella odierna: primo freddo che ti prende e ti fa venir voglia di accendere il forno. Così, mentre scatto un servizio fotografico (di food! certo) per la mia rubrica su Marie Claire Maison, posto una ricettina facile facile che avevo messo a punto all’inizio dell’anno. La sorpresa? Si prepara con la pentola a pressione. Ok, se non ne avete una potete procurarvela (sicure di non averne una in fondo all’armadio che magari usate poco spesso?) oppure potete fare la ricetta anche nel modo tradizionale, aumentando sia la dose dei liquidi che il tempo di cottura di circa un terzo. Provate e fatemi sapere se questa versione italo britannica del rice pudding con caffè espresso italiano ha conquistato anche voi! L’ho chiamato Pudding al Latte perché a Londra ordinando un “latte” ti arriva un latte macchiato. Esattamente quello che serve qui. Pudding al Latte Per 2 persone 100 g di riso Arborio 250 ml di acqua 250 ml di latte 80 g di zucchero fine 1 baccello di vaniglia 1 cucchiaio di caffè espresso appena fatto 150 ml di panna liquida fresca 1 cucchiaio di zucchero a velo Metti il riso nella pentola a pressione con acqua e latte, lo zucchero, la vaniglia e il caffè solubile. Mescola, poi chiudi con il coperchio e cuoci per 11 minuti dal momento del sibilo della valvola a pressione. Mentre il riso cuoce, tieni la fiamma molto bassa, altrimenti rischi di creare un po’ di fuoriuscita di latte. Nel caso, puoi coprire la valvola con un tovagliolo di carta quando la girerai per sfiatare. Fai solo attenzione a non bruciarti con il vapore. Al termine della cottura, spegni la fiamma, fai sfiatare la valvola, apri il coperchio e fai raffreddare per circa mezz’ora mescolando ogni tanto. Togli la vaniglia e suddividi il riso in due tazzine. A parte monta la panna con lo zucchero a velo, usando un frullino elettrico. Metti una cucchiaiata di panna sopra ogni tazzina e servi. [post_title] => Pudding londinese, espresso italiano [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => pudding-espresso-italiano [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-01 12:09:26 [post_modified_gmt] => 2013-10-01 10:09:26 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/pudding-espresso-italiano/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 66708 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-09 05:54:01 [post_date_gmt] => 2013-10-09 03:54:01 [post_content] =>Una tipica torta da caffè di Ina Garten, famosissima foodwriter americana, conduttrice tv e vera e propria guru dell’arte dell’organizzazione di party e cene. Questa torta è perfetta da inzuppare nel caffè, a colazione o in qualsiasi altro momento della giornata…
Questa torta -da caffè, non al caffè!- è divisa in due parti: un impasto tradizionale e lo streusel, ovvero un composto di briciole, più granuloso e croccante, quasi come un crumble, da incorporare all’impasto. Per renderla ancora più deliziosa, Ina Garten guarnisce la torta con una glassa allo sciroppo d’acero che le conferisce un sapore un po’ speciale. Puoi usare questa ricetta anche per preparare dei muffin “da inzuppo”.Ingredienti per 8-10 persone Per l’impasto 160 g di burro a temperatura ambiente 300 g di zucchero semolato 3 uova grandi a temperatura ambiente 1 cucchiaino e ½ di estratto di vaniglia 280 ml di panna acida 350 g di farina per dolci (non auto lievitante) 2 cucchiaini di lievito in polvere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio ½ cucchiaino di fior di sale Per lo streusel 130 g di zucchero di canna 70 g di farina 1 cucchiaino e ½ di cannella macinata ¼ cucchiaino di fior di sale 40 g di burro freddo a cubetti 90 g di noci tritate (facoltativo) Per la glassa 75 g di zucchero a velo 2 cucchiai di sciroppo d’acero Preriscalda il forno a 180°C. Ungi e infarina uno stampo per ciambelle di 25 cm di diametro. Amalgama il burro e lo zucchero in un mixer per 4-5 minuti, fino a quando il composto sarà diventato soffice. Aggiungi le uova una alla volta, poi incorpora la vaniglia e la panna acida. In un’altra ciotola setaccia insieme la farina, il lievito in polvere, il bicarbonato di sodio, e il sale. Azionando il mixer a bassa velocità, aggiungi la miscela di farina all’impasto fino a quando gli ingredienti saranno omogenei, poi finisci di mescolare con una spatola per assicurarti che il composto sia completamente amalgamato. Per fare lo streusel, metti in una ciotola lo zucchero di canna, la farina, la cannella, il sale e il burro e impasta con la punta delle dita fino a ottenere la consistenza delle briciole di pane. Se la usi, incorpora le noci tritate. Versa metà del composto nello stampo e stendilo aiutandoti con un coltello. Cospargi con 180 g di streusel. Versa il resto del composto nello stampo, distribuiscilo bene e cospargi con lo streusel rimasto. Cuoci in forno per 50-60 minuti, fino a quando uno stecchino infilato nella torta ne uscirà asciutto. Lascia raffreddare su una griglia per almeno 30 minuti, poi trasferisci delicatamente la torta su un piatto da portata, con il lato dello streusel in alto. Sbatti insieme lo zucchero a velo e lo sciroppo d’acero, aggiungendo, se necessario, qualche goccia d’acqua per rendere fluida la glassa. Versane la quantità che desideri sulla torta, aiutandoti con un cucchiaino o una forchetta. (Ricetta tratta dal libro Party, di Ina Garten, Luxury Books) [post_title] => Coffecake americana: la torta da inzuppo perfetta [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => coffecake-torta-caffe-colazione [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-09 05:54:01 [post_modified_gmt] => 2013-10-09 03:54:01 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/coffecake-torta-caffe-colazione/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 66733 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-30 13:13:32 [post_date_gmt] => 2013-10-30 12:13:32 [post_content] =>
La ricetta di Csaba dalla Zorza per il più classico dei dessert al caffè. In versione monoporzione, per far incontrare food&fashion.
Ingredienti per circa 6 bicchierini 2 tazzine di caffè espresso 4 biscotti savoiardi morbidi 3 uova biologiche (userai 3 tuorli più un albume) 6 cucchiai di zucchero 250 g di mascarpone Cacao amaro per decorare Inizia preparando il caffè e lasciandolo raffreddare in un piatto fondo. Spezzetta i biscotti in modo da riuscire ad inserirli nel fondo dei bicchierini che utilizzerai per servire i tiramisù. Ricopri con i savoiardi la base di ciascun bicchiere e lascia da parte altri biscotti per un secondo strato. Con un cucchiaino da caffè, bagna i savoiardi con la quantità di caffè necessaria ad inzupparli ma senza lasciare troppo liquido sul fondo. Metti da parte i bicchieri. Monta il bianco d’uovo in una lattiera di metallo fredda e tienilo in frigorifero fino al momento di usarlo. In una ciotola a parte monta con un frullino elettrico i tuorli e lo zucchero, per circa 2 minuti. Poi incorpora il mascarpone mescolando dolcemente con una spatola. Per ultimo incorpora il bianco montato a neve. Trasferisci il composto in un sac à poche usa e getta. Taglia la parte finale quel tanto che basta per far uscire il composto e fai uno strato per ciascun bicchiere, sino a ricoprire bene i biscotti. Sistema altri biscotti (se i bicchieri sono alti abbastanza) e bagnali con il caffè. Fai un altro strato composto al mascarpone. Conserva il tiramisù così in frigorifero per almeno due ore (massimo 24 ore) prima di consumarli. Setaccia un po’ di cacao amaro sulla superficie giusto prima di servirli. (Questa ricetta è tratta dal libro Fashion Food Milano di Csaba dalla Zorza, Luxury Books ed.) 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Incorpora le uova e sbatti bene il tutto (meglio se usi uno sbattitore elettrico). Unisci la farina setacciata insieme al lievito, il caffè in polvere, il cacao, un pizzico di sale e continua a mescolare. Infine, unisci il cucchiaio di caffè. Versa l’imposto nei pirottini di carta con i quali avrai foderato uno stampo forato da muffins. Fai attenzione a non riempire i pirottini per più di metà, perché l’impasto lieviterà fino al bordo dello stampo. Cuoci per 15-20 minuti a 190°C. Lasciale raffreddare e nel frattempo prepara il frosting per decorare le tortine. Il frosting è una crema burrosa e spumosa, perfetta per decorare cupcakes e altri dolcetti. Inizia a montare la panna, tienila da parte e monta anche il burro con lo zucchero, fino a che avrai ottenuto una crema ricca, spumosa, omogenea e chiara. Incorpora delicatamente la panna e metti il frosting in una sach à poche. Prima di iniziare a decorare le cupcakes, se ti sembrano troppo “appuntite” a causa della lievitazione, puoi tagliarne il cappello e renderne la base piana. Ora ricopri le cupcakes con la crema al burro, poi usa fantasia e creatività: su sfondo bianco stanno benissimo dei ghirigori che rappresentano una ragnatela, e puoi ottenerli con del cioccolato fondente fuso oppure puoi divertirti a creare delle facce di gattini. Se sei esperto con l’arte del cake design puoi azzardarti a comporre piccole sculture in tema halloween, oppure abbellire le tue cupcakes con le decorazioni di zucchero a tema che si acquistano nei negozi specializzati o anche nei supermercati più forniti. 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La notte delle streghe si avvicina e, anche per i meno convinti, la voglia di festeggiare Halloween è un richiamo difficile a resistersi – anche solo per stare in compagnia e sfoderare cappelli, ragnatele e bacchette magiche. Poco scary e molto sweet, queste buonissime cupcakes sono divertenti da decorare insieme ai più piccoli, e anche se contengono un po’ di caffè possono mangiarle proprio tutti, soprattutto per questa sera. Pronti? Modalità Halloween ON.
Un dessert dal gusto intenso e deciso come il caffè, con tutta la delicatezza della cialda. Dalla foodwriter più famosa d’Irlanda, Rachel Allen, una ricetta semplice ma di gran classe. Per concludere una serata speciale e soddisfare qualsiasi palato…
Ingredienti Per 4 bicchierini 4 tuorli 50 g di zucchero semolato 2 cucchiai di caffè espresso 1 cucchiaino di panna liquida 3 cucchiaini di Marsala Cialde, per servire Preparazione Metti i tuorli e lo zucchero in una ciotola termoresistente e disponila sopra un pentolino con dell’acqua. Scalda a fiamma media e mescola il contenuto della ciotola con una frusta a mano finché lo zucchero si è sciolto. A questo punto il composto sarà diventato liquido: continua la cottura, mescolando costantemente, finché la crema si addensa e diventa chiara. Aggiungi il resto degli ingredienti e continua a mescolare per altri 10 minuti o finché il composto è denso e spumoso. Togli dal fuoco e fai riposare per 10 minuti. Versa nei bicchieri e servi con delle cialde. (Questa ricetta è tratta dal libro Ricevere a casa, Luxury Books ed.) [post_title] => Zabaione al caffè [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => zabaione-al-caffe [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-06 15:58:01 [post_modified_gmt] => 2013-11-06 14:58:01 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/zabaione-al-caffe/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 66757 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-13 14:48:23 [post_date_gmt] => 2013-11-13 13:48:23 [post_content] =>
Non solo da bere, il caffè è anche un ingrediente per ricette dolci, e salate. In polvere o espresso, ecco le regole per usarlo nel modo giusto, e raggiungere il risultato sperato...
Utilizzare il caffè in cucina può sembrare facile, ma non è proprio così. E non stiamo certo parlando di servire un buon caffè alla fine di un pasto, ma di usare il caffè come un ingrediente, nella preparazione di ricette, dolci o salate. In polvere, in grani macinati grossolanamente, espresso, della moka oppure ottenuto con i grani solubili istantanei, molte sono le ricette che trovano spazio, tra i loro ingredienti, per il caffè. I risultati? molto interessanti. Se anche tu vuoi provare a cimentarti con l’arte del caffè in cucina senza far parte dell’Olimpo degli chef stellati, ci sono alcuni lati del caffè da considerare che probabilmente nemmeno i più accaniti coffee addicted conoscono, ma che sono funzionali e determinanti per la buona riuscita di una ricetta. La tostatura Se più leggera, quindi eseguita a temperature più basse, il caffè sarà più chiaro ma avrà un gusto più acido, quindi indicato per sgrassare il palato e per questo perfetto se abbinato a preparazioni ricche di grasso e condimento, come piatti a base di maiale. Una tostatura più forte invece fornisce un caffè scuro, dal sapore più amaro, ed è genericamente più indicata con la selvaggina e i volatili. Arabica o robusta Fondamentale anche la miscela: quelle più speziate accompagnano quasi sempre splendidamente piatti di pesce, quelle monocultivar sono più indicate per piatti molto particolari, perché quasi “personalizzabili”… una miscela con prevalenza Arabica, più dolce e delicata, si addice alla preparazione di primi piatti, mousse dolci e salate, dessert; la Robusta invece, più legnosa e astringente, esalta il sapore delle carni. Una spolverata di… Per quanto dia buoni risultati utilizzato come spezia, quindi spolverizzato sopra determinati cibi, il caffè in polvere è comunque molto amaro, e in bocca il suo sapore e la consistenza quasi vischiosa non devono assolutamente prevaricare sul gusto della pietanza. La miscela macinata che si acquista per la moka inoltre potrebbe risultare troppo grossa e andrebbe frullata per renderla più fine, ed evitare il rischio di eccessiva granulosità sotto ai denti. Caramello, frutta secca e altri abbinamenti Essendo tostato, il caffè si sposa perfettamente con gli altri gusti tostati come quello del caramello, o della frutta secca. Molti piatti possono riassumere al meglio questi sapori, come la torta al caffè con noci pecan e caramello, oppure un più sofisticato vitello in crosta di frutta secca con guarnizione di caffè. Sempre uniti dal comune denominatore delle note abbrustolite, un buon accostamento è caffè e bacon, da cui può nascere un primo piatto di tagliatelle al caffè con pancetta abbrustolita...Un altro abbinamento notevole è caffè e rum, e non solo per correggere l'espresso: ottimo uno stufato di manzo al caffè e rum, aromatizzato con la cannella... Per usarlo al meglio Per non sprecare il caffè avanzato, si può surgelare nei contenitori del ghiaccio, e utilizzarlo per preparare caffè freddo, stufati o salse. Per contrastarne un’eccessiva acidità, basterà invece aggiungere un pizzico di sale. Infine, il caffè macinato tende a perdere piuttosto rapidamente l’aroma, quindi sarebbe preferibile acquistare i grani, e macinare al momento solo la quantità di cui se ne ha bisogno. [post_title] => Caffè salato. Quando in cucina il caffè non si beve, ma si aggiunge in pentola [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-salato-ricette-caffe-piatti [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-13 14:48:23 [post_modified_gmt] => 2013-11-13 13:48:23 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-salato-ricette-caffe-piatti/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 66766 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-20 13:28:37 [post_date_gmt] => 2013-11-20 12:28:37 [post_content] =>
Questi pasticcini francesi sono buonissimi e deliziosi anche all'aspetto. Con la loro raffinatezza e il loro profumo di rosa rendono perfetto qualsiasi vassoio del caffè…
Per la marmellata al profumo di rosa (in alternativa puoi usare della marmellata ai lamponi già pronta): 225 g di zucchero semolato 2 cucchiaini da caffè di gelificante fruttapec 375 g di lamponi 1/2 limone 1 cucchiaio di sciroppo di rose Per il biscotto macaron 275 g di mandorle polverizzate 250 g di zucchero a velo 6 albumi + 1/2 210 g di zucchero semolato Alcune gocce di colorante alimentare rosa Inizia a preparare la marmellata aromatizzata alla rosa: in una grossa ciotola mescola lo zucchero e il fruttapec. Metti i lamponi freschi in una casseruola e frullali servendoti di un mixer ad immersione. Fai intiepidire la polpa ottenuta poi aggiungi la miscela di zucchero-fruttapec, il succo del mezzo limone e lo sciroppo alla rosa. A fuoco medio, porta ad ebollizione e lascia cuocere per 2 minuti. Versa la marmellata in un grosso recipiente che ricoprirai con una pellicola per alimenti. Lascia raffreddare poi conserva in frigorifero. Per il biscotto macaron mescola le mandorle polverizzate e lo zucchero a velo in modo da ottenere una polvere fine. Setacciala. Nel frattempo, monta i 6 albumi a neve. Quando saranno ben spumosi, aggiungi un terzo dello zucchero semolato, continuando a sbattere per sciogliere lo zucchero; aggiungi di nuovo un terzo dello zucchero, sbatti ancora per 1 minuto; aggiungi infine lo zucchero rimasto e sbatti nuovamente per 1 minuto. Con una spatola morbida, incorpora delicatamente ai bianchi a neve la miscela setacciata di mandorle polverizzate-zucchero a velo. Colora a piacere con qualche goccia di colorante alimentare rosa e aggiungi quindi il mezzo albume precedentemente sbattuto in una ciotola. Mescola in modo da far smontare leggermente l’impasto cosicché si ammorbidisca appena. Su una teglia rivestita di carta da forno, forma dei piccoli macarons da 3 a 4 centimetri di diametro servendoti della tasca da pasticciere con la sua bocchetta. Picchietta leggermente la teglia in modo che i macarons finiscano di assestarsi. Preriscalda il forno a 150°C. Lascia riposare i macarons per 10 minuti all’aria poi infornali. Falli cuocere per circa 15 minuti in modo che si formi una leggera crosticina. Estrai la teglia dal forno. Usando un bicchiere, fai colare un po’ di acqua tra la teglia e la carta (solleva leggermente la carta angolo per angolo). L’umidità ed il vapore prodotti dall’acqua sulla teglia calda permetteranno di staccare più facilmente i macarons quando saranno freddi. Lascia raffreddare. Stacca la metà dei biscottini e disponili capovolti su un piatto. Utilizzando una tasca da pasticciere con la bocchetta tonda, guarnisci con una noce di marmellata i biscottini già staccati, poi sovrapponi su questi l’altra metà dei biscottini. Conserva i macarons per 12 ore in frigorifero prima di consumarli. [post_title] => Macarons alla rosa [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => macaron-alla-rosa-ricetta [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-20 13:28:37 [post_modified_gmt] => 2013-11-20 12:28:37 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/macaron-alla-rosa-ricetta/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 66772 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-27 08:41:54 [post_date_gmt] => 2013-11-27 07:41:54 [post_content] =>
Ingredienti per circa 50 macaroons
I donuts, le ciambelline fritte e glassate originarie degli States, sono famosissime anche da noi grazie a film e serie tv - Homer Simpson ne è particolarmente ghiotto… Morbide e golose, sono perfette da inzuppare nel caffè per la prima colazione. Questa ricetta è di Linda Collister, foodwriter consacrata “Regina del cioccolato”. Assolutamente da provare!
Ingredienti per 8 ciambelle 60 g di burro, ammorbidito 60 g di zucchero semolato 1 uovo di grandi dimensioni, leggermente sbattuto 90 ml di siero di latte 225 g di farina 00 1 cucchiaino di lievito in polvere 1⁄2 cucchiaino di bicarbonato di sodio 20 g di cacao in polvere 1⁄4 di cucchiaino di sale 1 cucchiaino di cannella in polvere 1 pizzico di noce moscata grattata fresca olio di semi d’arachidi o di girasole, per friggere Per la glassa al cioccolato 75 g di cioccolato fondente 75 g di zucchero a velo, setacciato Per la preparazione due stampini per biscotti del diametro rispettivamente di 2,5 e 8 cm Metti il burro, lo zucchero, l’uovo e il siero di latte in una ciotola. Setacciaci dentro la farina, il lievito in polvere, il bicarbonato, il cacao, il sale e le spezie e, con un cucchiaio di legno o un frullino (a velocità minima) mescola fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati. Sposta l’impasto su un piano infarinato e lavoralo delicatamente per renderlo cremoso – leggermente soffice ma non appiccicoso. Se necessario aggiungi un pochino di farina. Con le mani infarinate, appiattisci l’impasto fino a farlo diventare di circa 2,5 cm di spessore. Taglia dei dischi con lo stampino per biscotti del diametro di 8 cm, poi con il tagliabiscotti più piccolo fai i buchi al centro. Impasta di nuovo gli scarti avanzati dopo il taglio delle prime ciambelle per ottenerne delle altre. Riempi d’olio fino a un terzo una padella per friggere (oppure la friggitrice elettrica, seguendo le istruzioni del produttore). Scalda l’olio a 180°C o ad una temperatura tale per cui immergendo un pezzettino di pane si abbrustolisce in 40 secondi. Friggi le ciambelle 2-3 alla volta, girandole spesso finché saranno scure e ben cotte, questo richiederà circa 4 minuti. Utilizzando una schiumarola, toglile dall’olio e lasciale scolare sulla carta assorbente. Mentre le ciambelle scolano, prepara la glassa. Metti il cioccolato fondente in una ciotola resistente al calore sopra a un pentolino a bagnomaria e fallo sciogliere lentamente (fai attenzione che l’acqua non bolla e non tocchi il fondo della ciotola). Togli la ciotola dal fuoco e aggiungi lo zucchero e 4 cucchiai di acqua bollente, per ottenere una glassa cremosa ma liquida. Immergi la parte superiore delle ciambelle e lasciale scolare su una griglia fino a quando saranno solidificate. Consumale preferibilmente il giorno stesso della cottura. [Questa ricetta è tratta da Cioccolato - Ed. Luxury Books] [post_title] => Donuts al cioccolato [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => donuts-al-cioccolato [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-27 08:41:54 [post_modified_gmt] => 2013-11-27 07:41:54 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/donuts-al-cioccolato/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 66781 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-12-04 09:53:56 [post_date_gmt] => 2013-12-04 08:53:56 [post_content] =>Stelline, omini di pan di zenzero, cuori, angioletti… questi biscottini alla cannella sono molto carini da appendere all’albero o alle decorazioni di pino, profumeranno di Natale la casa e saranno un bellissimo augurio di buone feste se regalati confezionati uno a uno in sacchettini trasparenti…
Ingredienti per circa 24 biscotti 300 g di farina 2 cucchiaini di cannella in polvere 1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere 180 g di burro fuso, freddo 150 g di zucchero Glassa allo zucchero a velo per decorare Zuccherini e confetti colorati per decorare Stampini per biscotti dalle forme natalizie Taglia a tocchetti il burro, mettilo insieme alla farina, alla cannella, alla noce moscata e allo zucchero in una ciotola capiente. Lavora bene l’impasto con le mani – con un impastatore elettrico sarebbe meglio. Quando avrai ottenuto un impasto omogeneo, avvolgilo nella pellicola, mettilo in frigo a riposare per almeno mezz’ora. Stendi la pasta su un piano da lavoro infarinato e nel frattempo preriscalda il forno a 180°C. La pasta dovrà essere alta circa 5 mm, quindi taglia i biscottini con gli stampini prescelti e mettili su una teglia, ricoperta con la carta da forno.
Cuoci per circa 10 minuti. Appena li estrai dal forno, ricordati di praticare in ogni biscotto un foro, per poterli legare con un nastro e appendere. Fallo con uno stuzzicadenti quando sono ancora caldi e morbidi, altrimenti poi la pasta si indurisce e i biscotti potrebbero rompersi. Prima di decorarli, falli raffreddare bene, poi procedi creando i contorni con la glassa bianca, oppure mettendo confettini colorati, o argentati sulle punte delle stelle, o per dare espressione agli omini di pan di zenzero. [post_title] => Biscotti di Natale per l’albero [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => biscotti-di-natale-per-albero-spezie [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-12-04 09:53:56 [post_modified_gmt] => 2013-12-04 08:53:56 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/biscotti-di-natale-per-albero-spezie/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [post_count] => 9 [current_post] => -1 [before_loop] => [in_the_loop] => [post] => WP_Post Object ( [ID] => 66693 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-01 12:09:26 [post_date_gmt] => 2013-10-01 10:09:26 [post_content] =>
Una settimana a Londra mi ha fatto riscoprire il piacere di mangiare il pudding di riso caldo. Ecco la mia versione di questo dolce, con caffè espresso italiano...
Sono stata una settimana a Londra per preparare un servizio fotografico (di food! ovviamente) e ho ritrovato il piacere di mangiare il pudding di riso caldo. Non so che cosa abbia che è in grado di conquistarmi, all’apparenza mi è sempre sembrato un “dolce non dolce” – ma in fondo passato il primo dubbio iniziale lo amo e lo trovo confortante, soprattutto in una giornata come quella odierna: primo freddo che ti prende e ti fa venir voglia di accendere il forno. Così, mentre scatto un servizio fotografico (di food! certo) per la mia rubrica su Marie Claire Maison, posto una ricettina facile facile che avevo messo a punto all’inizio dell’anno. La sorpresa? Si prepara con la pentola a pressione. Ok, se non ne avete una potete procurarvela (sicure di non averne una in fondo all’armadio che magari usate poco spesso?) oppure potete fare la ricetta anche nel modo tradizionale, aumentando sia la dose dei liquidi che il tempo di cottura di circa un terzo. Provate e fatemi sapere se questa versione italo britannica del rice pudding con caffè espresso italiano ha conquistato anche voi! L’ho chiamato Pudding al Latte perché a Londra ordinando un “latte” ti arriva un latte macchiato. Esattamente quello che serve qui. Pudding al Latte Per 2 persone 100 g di riso Arborio 250 ml di acqua 250 ml di latte 80 g di zucchero fine 1 baccello di vaniglia 1 cucchiaio di caffè espresso appena fatto 150 ml di panna liquida fresca 1 cucchiaio di zucchero a velo Metti il riso nella pentola a pressione con acqua e latte, lo zucchero, la vaniglia e il caffè solubile. Mescola, poi chiudi con il coperchio e cuoci per 11 minuti dal momento del sibilo della valvola a pressione. Mentre il riso cuoce, tieni la fiamma molto bassa, altrimenti rischi di creare un po’ di fuoriuscita di latte. Nel caso, puoi coprire la valvola con un tovagliolo di carta quando la girerai per sfiatare. Fai solo attenzione a non bruciarti con il vapore. Al termine della cottura, spegni la fiamma, fai sfiatare la valvola, apri il coperchio e fai raffreddare per circa mezz’ora mescolando ogni tanto. Togli la vaniglia e suddividi il riso in due tazzine. A parte monta la panna con lo zucchero a velo, usando un frullino elettrico. Metti una cucchiaiata di panna sopra ogni tazzina e servi. [post_title] => Pudding londinese, espresso italiano [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => pudding-espresso-italiano [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-01 12:09:26 [post_modified_gmt] => 2013-10-01 10:09:26 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/pudding-espresso-italiano/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 322 [max_num_pages] => 36 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => 1 [is_tag] => [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => 1 [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => [query_vars_hash:WP_Query:private] => c65f5da9c72cad9dbe44bbe4fc9a9876 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => 1 [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) )