Coffee lovers
Speravamo fosse afrodisiaco ed invece il caffè può essere controproducente. Soprattutto perché un sondaggio rivela come un buon espresso sia meglio del sesso. Leggere per credere…
Fegato, diabete, performance sportiva. Il caffè aiuterebbe la nostra salute – fino a combattere le rughe e a limitare il rischio di suicidi. Ecco gli ultimi […]
Il Best Barista 2013 viene dalla Turchia, sia chiama Soner e ha sbaragliato nella finale alla Fiera Host gli altri concorrenti. È stato il migliore per […]
Dopo il tè verde arriva il caffè verde, ennesimo rimedio miracoloso per perdere peso. Come funziona e perché dovrebbe funzionare – il condizionale è d’obbligo
Arabica e fondente, robusta e cioccolato bianco, dessert e moka. I consigli per trasformare l’espresso in un’esperienza Sublime Il caffè accompagnato ad un cubetto di cioccolato […]
Il latte per un cappuccino non è solo di mucca! Il 1° novembre arriva il VegCappuccino Day occasione per scoprire – con un esperto – tutte […]
“Eravamo quattro amici al bar…” Così cantava Gino Paoli negli anni ’90. Da allora poco è cambiato: il bar è ancora il luogo ideale per chiacchierare […]
Caffè con prezzi da outlet ma direttamente dalla torrefazione: nessun pezzo delle scorse edizioni, fuori catalogo o invenduto. L’outlet del caffè Vergnano, ad Alba, è sicuramente […]
Una tazzina di caffè che può rivelare qualcosa sul futuro. L’importante è crederci e scatenare la fantasia. Perché leggere i fondi del caffè con gli amici […]
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Il sesso “tira”: in tv, sui giornali e online – fa vendere, fa cliccare, alza i dati Auditel. Su un magazine maschile o femminile, settimanale o bimestrale, per giovani o terza età non manca mai. Ecco perché spunta sempre nei modi più diretti (tipo con articoli Come farla godere in 10 mosse) o indiretti (nelle rubriche parascientifiche di divulgazione sulla diffusione della pillola blu). Lo fanno tutti, dalla stampa spazzatura ai più autorevoli - basta dare un'occhiata alla colonna destra dei siti web dei maggiori quotidiani italiani. Ecco perché, essendo Coffeeandnews.it un magazine, non poteva non avere il suo pezzo a tema, sparato in home page per la gioia delle masse. Il caffè è afrodisiaco, doveva intitolarsi così. Peccato che quando abbiamo appoggiato le dita sulla tastiera a far ricerche ci siamo rese conto che il caffè non è per nulla afrodisiaco. E anzi, fa pure male all'amore. Perché il caffè dovrebbe essere afrodisiaco? Perché è un'eccitante, perché è forte e aromatico e poi perché sui cibi afrodisiaci si è letto di tutto – dal peperoncino alle arance, dalle ostriche alle melanzane. Ed invece il caffè no. Il potere eccitante della caffeina è indiscutibile: una sola tazza di caffè o bevande contenenti caffeina può dare più energia e resistenza, migliorando così le prestazioni fisiche. Questo effetto “atletico” influenza talmente le performance sportive che il Comitato Olimpico Internazionale ha classificato la caffeina come restricted droug, ossia che può essere utilizzata dai concorrenti solo senza esagerare. Il caffè assunto con moderazione è uno stimolante ma potrebbe influire negativamente sulla produzione di testosterone e quindi sul desiderio sessuale, e il suo abuso lo tramuta in un depressivo a causa del calo di capacità neurologica causato dallo svanire dell'effetto. In sostanza, il caffè non è per nulla afrodisiaco. Il caffè? Meglio del sesso per il 50% Caffè o sesso? La risposta potrebbe sembrare ovvia ed invece la catena alberghiera Le Meridien ha lanciato un sondaggio fra i propri ospiti (in 6 Paesi fra cui Stati Uniti e Cina) e ne ha diffuso i risultati i primi giorni di ottobre. L'esito, drammatico: il caffè è meglio del sesso! Il 53% degli ospiti preferisce il caffè al sesso come modo perfetto per iniziare la giornata. Il 78% piuttosto che rinunciare al caffè per un anno avrebbe detto basta ad alcol, social network e sesso. Un quarto degli intervistati senza il primo caffè del mattino si sente meno creativo, mentre il 22% che non può letteralmente alzarsi dal letto senza. Per il 16% - a avremmo giurato di più - la tazzina è il solo modo per affrontare e parlare con altre persone. Il caffè preparato con amore e servito a letto come buongiorno resta però un gesto davvero romantico. Così come la frase “sali a bere un caffè” pronunciata alla fine di un appuntamento. Non sarà perché il caffè è afrodisiaco, ma hanno sempre funzionato: da cosa nasce cosa.... [post_title] => Il caffè è meglio del sesso [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-sesso-afrodisiaco [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-16 14:15:39 [post_modified_gmt] => 2013-10-16 12:15:39 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-sesso-afrodisiaco/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 66721 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-23 08:48:05 [post_date_gmt] => 2013-10-23 06:48:05 [post_content] =>Fegato, diabete, performance sportiva. Il caffè aiuterebbe la nostra salute – fino a combattere le rughe e a limitare il rischio di suicidi. Ecco gli ultimi studi...
Tre o quattro tazzine al giorno, questa la dose quotidiana consigliata per gli amanti di questa bevanda… Sono tante le “voci” che girano sul caffè alle quali è facile trovare una risposta. Partendo dal presupposto che esagerare non va mai bene (come del resto per ogni cosa), è vero, infatti, che non va bevuto in dosi elevate, che non è consigliato a chi soffre di pressione alta o di patologie cardiache, che aiuta la concentrazione, che ci sono persone più o meno sensibili alla caffeina e che è il modo migliore per staccare e ricaricare le energie, oltre ai luoghi comuni c’è molto di più. Gli studiosi sono infatti concordi nell’affermare che ancora tanto deve essere scoperto sull’oro nero, che racchiude in sé doti assolutamente insospettabili. Vediamone alcune. Il caffè aumenta le performance degli atleti. Gli sportivi sanno bene che bere un espresso prima di una gara regala una buona dose di carica. Il caffè aumenta la presenza di acidi grassi nel sangue che vengono poi bruciati durante lo sforzo fisico per produrre energia. Sport o vita quotidiana, l’energia del caffè aiuta anche le performance… sessuali! Il caffè è un importante alleato per chi è a dieta. La caffeina, infatti, inibisce il senso della fame: bevuto a metà mattina o nel pomeriggio rappresenta un rompi digiuno molto efficace che aiuta ad arrivare all’ora di pranzo senza cedere alla tentazione di spuntini. L’ultima moda è il caffè verde, da bere in infusione, ma non bisogna dimenticare che una classica tazzina di espresso, assaporato senza zucchero, contiene solo 2 calorie. Il caffè contiene sostanze antiossidanti naturali, molecole che rallentano e neutralizzano i danni causati dai radicali liberi. Le proprietà antiossidanti del caffè sono dovute alla ricchezza di acidi cloro genici, potenti antiossidanti che sarebbero coinvolti nella regolazione dei livelli dell’assorbimento di glucosio nel sangue. Il caffè è un’arma per combattere il diabete. Secondo gli scienziati è utile nel trattamento e nella prevenzione del diabete di tipo 2, la più comune e più diffusa forma di questa patologia, che si manifesta con l’avanzare dell’età, normalmente in persone sovrappeso e che conducono una vita troppo sedentaria. Rispetto al diabete di tipo 1, ritenuto da molti studiosi una malattia autoimmune, che si manifesta di solito in persone al di sotto dei 35 anni, quello di tipo 2 è molto più legato allo stile di vita e all’alimentazione. Il caffè riduce il rischio di cancro alla pelle per le donne. I ricercatori dell’Università di Harvard hanno seguito più di 112mila uomini e donne per un periodo di venti anni: la ricerca ha evidenziato che le donne che bevono tre o quattro tazze di caffè al giorno hanno molte meno probabilità di sviluppare un tumore alla pelle. Il caffè aiuta il fegato. Sembra infatti essere un valido protettivo contro alcuni disturbi, riducendo il rischio di cancro al fegato del 40%. Alcuni studi hanno dimostrato che tre o quattro tazzine al giorno possono ridurre il rischio di cirrosi fino all’80%. Il caffè riduce il rischio di suicidio. Secondo i ricercatori della Università di Harvard, le persone che bevono dalle 2 alle 4 tazzine al giorno hanno il 50 % di possibilità in meno di togliersi la vita rispetto alle altre. Lo studio ha dimostrato quindi che la caffeina avrebbe gli stessi effetti di un antidepressivo. [post_title] => Caffè e salute: le virtù insospettabili [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-e-salute-le-virtu-insospettabili [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-23 08:48:05 [post_modified_gmt] => 2013-10-23 06:48:05 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-e-salute-le-virtu-insospettabili/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 66724 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-23 09:07:20 [post_date_gmt] => 2013-10-23 07:07:20 [post_content] =>Il Best Barista 2013 viene dalla Turchia, sia chiama Soner e ha sbaragliato nella finale alla Fiera Host gli altri concorrenti. È stato il migliore per capacità tecniche, organizzazione, empatia con il pubblico e per i suoi segreti su come servire il caffè dalla sua terra d’origine…
Una gara all’insegna della bravura, della velocità, della competenza, della simpatia. La finale di best Barista alla fiera Host 2013 [Salone internazionale dell’ospitalità professionale svoltasi a Milano dal 18 al 22 ottobre scorso] è stato tutto questo e molto altro. Certo, potremmo venire tacciati di essere di parte ma questo lo potrebbe dire solo chi non ha assistito all’enorme affluenza di pubblico accorso all’evento o chi non conosce questa bella competizione. Per questo ve la raccontiamo con il nostro punto di vista, appassionato e coinvolto ma il più possibile oggettivo. Il concorso best Barista è promosso da Caffè Vergnano, che anche quest’anno ha invitato i propri baristi a sfidarsi a colpi di espressi, cappuccini e altre specialità del gusto italiano. Le diverse selezioni nazionali si sono svolte durante il corso dell’anno, e gli 8 finalisti si sono ritrovati a Milano per l’ultima competizione, durata due giorni, dove i partecipanti sono stati valutati da una giuria di esperti. Ogni partecipante ha saputo rappresentare il proprio Paese – Grecia, Malesia, Indonesia, Slovacchia, Francia, Lettonia, Turchia e Italia (da nord a sud) – in modo originale e caratteristico, senza perdere l’essenza del caffè italiano ma arricchendolo con qualche dettaglio del proprio paese d’origine: dai macarons d’oltralpe, i preferiti dai francesi per accompagnare l’espresso, al tipico servizio da caffè turco, con tazzina e recipiente porta dolci finemente realizzati in argento; dal caffè servito su tovaglietta di carta firmata da Amanda “from Malaysia with love”, a quello accompagnato dai tovagliolini con i colori della bandiera slovacca. I ragazzi che si contendevano il titolo erano emozionatissimi (le mani tremavano visibilmente nel porgere ai giudici le tazzine) ma ben preparati, hanno restituito una bella immagine dei giovani di oggi, capai ancora di imparare, di credere in quello che fanno, di combattere e di mettersi in gioco accettando con il sorriso che il proprio compagno sia più forte e preparato. Molti i parametri di valutazione della competizione: la preparazione innanzitutto, insieme alla velocità (quanti più espressi, take away e cappuccini possibile in 10 minuti! Magari con un po’ di latte art...), alla pulizia (guai a lasciare la spugna in vista, per non parlare dell’ossessione dei giudici per la lancia vapore sempre linda e brillante), alle competenze in fatto di origini di caffè, tempi di estrazione, caratteristiche delle varie miscele. Ovviamente, oltre a tutto ciò, un vero barista deve essere accomodante e creare empatia con il proprio cliente. Penalità a rischio squalifica, una pessima valutazione e l’abbandono del pubblico (sventura mai capitata!) La sfida avvincente ha richiamato pubblico da tutta la fiera, nello stand spettacolare allestito da Caffe Vergnano. Un vero e proprio Coffee Shop con tanto di bancone, tavolini, sedie e tutta l’atmosfera di una caffetteria rilassante e moderna. Lo spirito della manifestazione è stato colto al meglio anche grazie al master trainer dell’Accademia Vergnano, Damian Burgess, artefice fin dall’inizio, ormai mesi e mesi fa, del lungo tour intorno al mondo alla ricerca dei migliori professionisti e che, anche in questa fase finale, si è rivelato un ottimo direttore d’orchestra (ndr. soprattutto nella gara mondiale dove finalmente ha potuto esprimersi liberamente in inglese!). Come ogni vera competizione che si rispetti il vincitore, Soner Ozdemir, che si era aggiudicato il primo posto nelle selezioni locali il 1 agosto scorso, insieme ai suoi accompagnatori e alla famiglia Vergnano, ha festeggiato con la bandiera turca, raccogliendo applausi e complimenti da tutti i compagni. Tanti veri campioni di ospitalità ed accoglienza! [post_title] => Eletto il Best barista 2013: sventola la bandiera turca [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => best-barista-2013-caffe-vergnano [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-23 09:07:20 [post_modified_gmt] => 2013-10-23 07:07:20 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/best-barista-2013-caffe-vergnano/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 66727 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-23 10:43:42 [post_date_gmt] => 2013-10-23 08:43:42 [post_content] =>Dopo il tè verde arriva il caffè verde, ennesimo rimedio miracoloso per perdere peso. Come funziona e perché dovrebbe funzionare – il condizionale è d’obbligo
Verde, come il chicco di caffè non ancora tostato, ecco l’ultimo ritrovato naturale sciogli pancia e sciogli grasso. Leggenda metropolitana o verità scientifica non importa, in Rete l’ultima trovata in fatto di dimagrimento ha già riscosso il naturale successo e si è diffusa come un’epidemia (dopo il sesso, le diete sono la benedizione del traffico web…). Caffè, crudo Il caffè verde non è altro che chicchi di caffè “crudi”, prima della tostatura che li rende scuri e aromatici. Il caffè verde è una materia prima per chi ha deciso di provare a tostare il caffè in casa, e per chi ha deciso di frullarlo per un’infusione dimagrante. Per farla, i chicchi vengono semplicemente frullati e poi immersi in acqua a 80-90° per alcuni minuti, per estrarre la caffeina. Sarebbe proprio la caffeina ad avere infatti effetti dimagranti perché faciliterebbe lo smaltimento del tessuto adiposo e l’attacco ai depositi di grassi e aumenterebbe le prestazioni corporee, circolatorie e cardiache. Secondo altri limiterebbe la trasformazione degli zuccheri in tessuto adiposo e accelerando il metabolismo aiuterebbe a bruciare più calorie. C’è chi lo consiglia di primo mattino, per rilasciare gli effetti lungo tutta la giornata e chi nello specifico vuole risolvere problemi di “pancetta” sul girovita. In vendita ci sono anche pillole concentrate e polvere solubile, per evitarsi l’infusione a caldo. Perché verde? Se la chiave è la caffeina, per quale motivo non funzionerebbero le tazzine di espresso? Il caffè verde rilascia la caffeina più lentamente, anche se ne contiene meno di quello torrefatto, evitando picchi e cali. In più, dovrebbe conservare più sostanze antiossidanti e sali minerali. L’effetto della caffeina sull’organismo è però molto soggettivo e dipende dall’abitudine del singolo, da età e sesso, dal tipo di vita che si conduce – e questo è abbastanza intuitivo perché funziona così anche con il classico caffè. In qualunque scenario la caffeina aiuterebbe comunque a far dimagrire chi già mangia di meno e fa attività fisica. Il puntino sulla I Il caffè è ricco di polifenoli, e questo è ormai acclarato, così come risulta oramai evidente una correlazione fra il consumo di caffè e malattie come l’ipertensione, il diabete di tipo 2, l’obesità. Non ci sono invece evidenze scientifiche che l’Acido Clorogenico (CGA), contenuto in pillole e integratori, possa effettivamente fare bene alla salute. Il caffè però fa di sicuro bene all’umore, è un piacere e regala un attimo di felicità – nel mondo di oggi ci sembra già abbastanza così. [post_title] => L’ultima moda: bere caffè verde (forse per dimagrire) [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ultima-moda-caffe-verde-dimagrire [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-23 10:43:42 [post_modified_gmt] => 2013-10-23 08:43:42 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/ultima-moda-caffe-verde-dimagrire/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 66736 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-30 14:56:27 [post_date_gmt] => 2013-10-30 13:56:27 [post_content] =>Arabica e fondente, robusta e cioccolato bianco, dessert e moka. I consigli per trasformare l’espresso in un'esperienza Sublime
Il caffè accompagnato ad un cubetto di cioccolato è piacere allo stato puro, almeno quando un dessert in cui il dolce dello zucchero si fonde con la cremosità di una farcitura e con la nota amara del caffè. Caffè e cioccolato vanno da sempre di pari passo, ma la bontà empirica di questo abbinamento è oggi materia di studio per chef e pasticceri, alla ricerca del connubio perfetto. Il caffè è una spezia e come tale può esaltare il gusto di altri alimenti a cui è abbinato. Al tempo stesso i cibi possono esaltare le caratteristiche organolettiche delle varie tipologie di caffè. Gli chef hanno imparato ad utilizzare in cucina la polvere di chicchi tostati, a conoscere i crù o i blend per realizzare le loro ricette dolce e salate, e i pasticcieri stanno sperimentando accostamenti sempre più arditi e indovinati per questi due elementi della cucina. Scordarsi il binomio caffè e peperoncino, diventato di gran moda una decina di anni fa e ormai passato decisamente di moda. La ricerca è andata ben oltre. “Avevo un sogno: trasformare totalmente la concezione del caffè, facendolo diventare da semplice bevanda calda ad un vero e proprio dessert per godersi un momento di puro piacere. Il caffè gourmand è nato così, un modo per renderlo l’elemento centrale di un piatto in abbinamento ad una selezioni di cioccolatini e di dolci realizzati ad hoc” racconta Nicola, anima dei negozi Sublime di Torino – delle cremerie “come una volta” in cui trovare il gelato, la pasticceria, ma anche cioccolateria e un ottimo caffè. Qui il caffè lo si può semplicemente bere, al bancone, o degustare insieme a dolci, praline e scorze di frutta candita, scoprendo i sapori, i profumi, le emozioni che ogni combinazione può dare. I caffè sono diversi per origine, tostatura, ci sono i blend e i crù di un'unica varietà, e così ci sono diversi tipi di cioccolato, e di abbinamenti con spezie e frutta candita, come questi – che si possono assaggiare da Sublime o ricreare a casa. Già dal prossimo pranzo. Dessert e caffè. Rigorosamente in quest’ordine In generale i dessert di fine pasto vanno abbinati ad un caffè 100% arabica, da bere dopo il dolce per lasciare a lungo il proprio aroma. caffè 100% arabica è perfetto perchè abbastanza leggero e quindi in grado di non coprire del tutto il sapore del dessert –perfetti il tiramisù o una sacher, connubio perfetto fra cioccolato e frutta. Arabica o robusta – ad ogni caffè il suo cioccolatino Blend a prevalenza robusta, dal gusto forte e corposo. Caffè adatto alla prima colazione all’abbinamento con il cioccolato bianco la cui composizione a base di burro di cacao e latte deve essere contrastata dal gusto intenso del caffè. Un abbinamento speciale, anche per la creazione di cioccolatini e praline bianche in cui giocare con il chicco e la polvere di caffè. 100% arabica, dal gusto molto delicato, adatto a tutto l’arco della giornata. Caffè adatto ad essere abbinato al cioccolato al latte o ad un cioccolato fondente al 70%. Questo cioccolato intenso e persistente si sposa alla perfezione con il retrogusto lasciato da un caffè leggero. Blend a prevalenza arabica, profumato e fine nei sapori. Un caffè da controbilanciare con un cioccolato fondente al 62% o con un cioccolato al latte caramellato leggermente salato. E con la classica moka, a casa? “Perfetto un cioccolato fondente al 60%. E non si sbaglia mai”. [post_title] => Caffè&Cioccolato: l’abbinamento perfetto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-cioccolato-abbinamento-perfetto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-30 14:56:27 [post_modified_gmt] => 2013-10-30 13:56:27 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-cioccolato-abbinamento-perfetto/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 66739 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-31 14:18:18 [post_date_gmt] => 2013-10-31 13:18:18 [post_content] =>Il latte per un cappuccino non è solo di mucca! Il 1° novembre arriva il VegCappuccino Day occasione per scoprire – con un esperto – tutte le alternative di latte vegetale da usare a casa o al bar (buone, e non solo per vegani)
C’è chi di filosofia vegana proprio non ne vuole sentire parlare. Oppure c’è chi la segue scrupolosamente in ogni momento della giornata. Ci sono i simpatizzanti, flexitarian, e poi ci sono i curiosi, che vogliono provare tutto – latte di soia, di riso o di mandorla inclusi – per il puro piacere del palato. Come abbiamo fatto noi in occasione del VegCappuccino Day del 1° novembre 2013. Ma partiamo per gradi. Partiamo dalla colazione. Perché il 1° Novembre si celebra il primo VegCappuccino Day, campagna promossa dall’Associazione Vegani Italiani Onlus in occasione della Giornata Mondiale Vegan. Molti sono i bar italiani che hanno già aderito all’iniziativa. Un cappuccio veg è un cappuccio preparato in modo classico, ma senza latte animale, che viene sostituito con latte vegetale.Cosa sia un cappuccio vegan e come si possa prepararlo, insieme a tante altre delizie vegan, ce lo spiega Luca, proprietario di Soul Kitchen – Vegan and Raw Food di Torino. “Un cappuccino vegano si ottiene con lo stesso procedimento di un cappuccino normale, quindi l’ingrediente di base è il caffè, solo che al latte bovino si sostituisce un latte vegetale. Il migliore è sicuramente quello di soia, poiché tra quelli vegetali, come quello di riso o mandorle, è quello che ha la maggior quantità di materia grassa: fondamentale per ottenere una buona schiuma”. Ma bisogna prestare attenzione: “c’è latte di soia e latte di soia: molte aziende ora stanno selezionando la soia – ne esiste di moltissime tipologie – proprio in base alla quantità di materia grassa, in modo da avere un latte che sia il meno acquoso possibile e che sia qualitativamente migliore”.
Il latte di riso invece non monta a sufficienza, cioè incorpora aria ma non riesce a creare una schiuma cremosa e densa, solo un composto a base di bollicine che non assicura una buona riuscita del cappuccino. Il latte di mandorla invece è perfetto per macchiare un espresso, piace a tutti, ma per il cappuccio non è la scelta azzeccata poiché il sapore è troppo invasivo. Se il latte è quindi di soia, la miscela di caffè è Terre Alte di Vergnano (miscela dolcissima, con aromi floreali e "sostenibile" dal momento che la tostatura a legna, lenta e leggera, avviene presso la Casa Circondariale di Torino ed è realizzata dalla cooperativa sociale Pausa Cafè) con cui Luca sforna anche dolci, vegani e “giusti” al tempo stesso. Luca è un vero esperto del mondo veg e raw, essendo vegano da molti anni e avendo anche provato, per un periodo della sua vita, ad alimentarsi esclusivamente con frutta cruda. Una scelta prima di tutto etica, consolidata giorno dopo giorno dalla consapevolezza di quanto ci si senta meglio, e in forma. “Soul Kitchen - Vegan and Raw Food è stato un vero salto nel vuoto, non avevo idea di come sarebbe andato, ma posso dire che a cinque mesi dall’apertura sono molto soddisfatto. La filosofia vegana si sta davvero estendendo, e ancora di più è in crescita il crudismo. Nel mio ristorante propongo molti piatti crudi, anche se una delle mie ricette più rappresentative è il seitan in crosta. Lo preparo io, e lo servo accompagnato a seconda dei prodotti di stagione. Per quest’inverno sto pensando a una preparazione molto particolare… seitan e caffè!”. Il prossimo passo per il Soul Kitchen Restaurant? Diventare anche caffetteria, aprire a colazione e per le merende pomeridiane, con tante prelibatezze rigorosamente vegane da accompagnare a cappucci, the, caffè, cioccolata... [post_title] => Veg Cappuccino: quale latte usare? [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => veg-cappuccino-quale-latte-usare [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-31 14:18:18 [post_modified_gmt] => 2013-10-31 13:18:18 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/veg-cappuccino-quale-latte-usare/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 66748 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-06 15:57:21 [post_date_gmt] => 2013-11-06 14:57:21 [post_content] =>"Eravamo quattro amici al bar..." Così cantava Gino Paoli negli anni '90. Da allora poco è cambiato: il bar è ancora il luogo ideale per chiacchierare di sport, gossip, politica e vita privata. Con buona pace dei social network che davanti ad un caffè vengono dimenticati.
Zucchero, caffè e...chiacchiere. Con lo smartphone dimenticato in tasca. Perchè se durante la giornata il telefonino è sempre a portata di mano per essere costantemente aggiornati su quanto accade sui vari social network, quando si entra al bar Twitter, Facebook and company finiscono nel dimenticatoio e si preferisce parlare a quattr'occhi e concedersi una pausa che di virtuale ha ben poco. Del resto lo cantava anche Gino Paoli negli anni '90: i suoi "quattro amici al bar" si incontravano davanti ad un bicchiere di vino, ad un caffè o ad un whisky per "cambiare il mondo". Niente sembra essere mutato da allora: l'imporsi dei social network non ha soppiantato le buone tradizioni: ancora oggi i bar sono i luoghi ideali per incontrarsi e parlare di sogni, progetti e futuro. Ma non solo perchè si discute anche di politica, di sport, di gossip e di vita privata. Davanti ad un espresso o ad un buon bicchiere di rosso la lingua sembra sciogliersi e lasciarsi andare a confidenze e segreti. L'appuntamento davanti al bancone, nonostante la crisi, è irrinunciabile. Gli italiani preferiscono risparmiare su viaggi e abbigliamento ma alla colazione e all'aperitivo fuori casa non sanno dire di no. La puntata al bar continua a fare gola. Al mattino per il primo buongiorno o alla sera dopo una giornata lavorativa, la pausa nei caffè è tappa quasi obbligata. E non solo per gustare brioche, cappuccino o calici di vino. L'incontro al bar diventa un'occasione per socializzare, parlare, scambiarsi confidenze e segreti, senza nascondersi dietro uno schermo. Dalla vita privata allo sport, passando per i problemi lavorativi e il gossip, sorseggiando la bibita preferita, è sempre il momento per fare quattro parole. Il barman viene spesso chiamato a raccogliere confidenze e segreti ed è anche colui che, con i suoi sorrisi e i suoi caffè, dovrebbe far tornare il buon umore. Secondo uno studio condotto su 480 barman e gestori e oltre 1200 avventori (fonte Tgcom), per il 60% degli italiani il bar è il luogo ideale per le confidenze. Chi era preoccupato che il dilagare dei social network potesse rovinare i rapporti a tu per tu dovrà ricredersi perché le chiacchiere da bar resistono e non hanno intenzione di soccombere alle chiacchiere virtuali. E voi di che cosa parlate? Condite la pausa caffè con chiacchiere leggere o amate discutere di politica o di problemi lavorativi? Fonti: Tgcom, La Stampa [post_title] => Quando davanti ad un caffè Twitter smette di cinguettare [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => quando-davanti-ad-un-caffe-twitter-smette-di-cinguettare [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-06 15:57:21 [post_modified_gmt] => 2013-11-06 14:57:21 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/quando-davanti-ad-un-caffe-twitter-smette-di-cinguettare/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 66745 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-06 15:59:17 [post_date_gmt] => 2013-11-06 14:59:17 [post_content] =>Caffè con prezzi da outlet ma direttamente dalla torrefazione: nessun pezzo delle scorse edizioni, fuori catalogo o invenduto. L’outlet del caffè Vergnano, ad Alba, è sicuramente un luogo che merita una visita: coffeelovers e coffeeshoppers pronti a fare acquisti?
Siamo abituati a pensare agli outlet come ai regni di vestiti, borse e accessori a metà prezzo, dove i pezzi di una o più marche, delle collezioni precedenti, invenduti o difettosi vengono messi in vendita al dettaglio e dove i fashion addicted possono trovare capi scontatissimi, e, nelle migliori spedizioni, anche qualche occasione da non lasciarsi scappare. Outlet e caffè però è un’accoppiata meno nota, ma altrettanto affascinante. A tal punto che Vergnano ha deciso di aprire il primo “outlet del caffè”. Ad Alba, in provincia di Cuneo, il caffè si trova a prezzi da discount, ma direttamente dalla fabbrica. Nessun pezzo delle vecchie collezioni, delle scorse stagioni, o fuori moda: caffè in grani, capsule, cialde, macchine per l’espresso a prezzi convenienti ma senza rinunciare alla qualità. I prodotti arrivano direttamente dalla fabbrica, ma vengono venduti a prezzi decisamente inferiori: un’idea di shopping che punta ad avvicinare il consumatore al produttore, per un acquisto consapevole e che, in tempi di spending review, possa alleggerire le spese che gravano sul bilancio famigliare. L’outlet, aperto nel 2011, offre oltre ai prodotti Vergnano, alcuni prodotti Kusmi Tea e alcuni vini distribuiti da Eataly, come Fontanafredda o Mirafiori… la formula sembra funzionare, stando a quanto dichiarano le responsabili dell’outlet di via Cavour 11: “Offriamo le ultime novità, le macchine espresso, le nuovissime macchine trè, poi caffè sfuso, in grani, oppure cialde, capsule, thè…i clienti tornano soddisfatti, i prezzi sono davvero vantaggiosi, riusciamo a offrire gli stessi prodotti che si trovano nei supermercati o nei negozi autorizzati con un risparmio che si aggira sul 30%”...A chi è interessato offriamo una degustazione di caffè, e all’interno dell’outlet è presente anche il servizio caffetteria: serviamo la miscela 1882 e la pregiatissima Jamaica Blue Mountain, una della più preziose -e delle più costose- al mondo”. Il Jamaica Blue Mountain, per chi non lo sapesse, è una miscela che si ottiene da caffè coltivato a 3000m di altitudine, le cui piante quasi non vedono la luce del sole: un caffè che conserva tutte le sue qualità, dal sapore dolce, delicato e poco amaro, ma intenso e persistente. Caffè in grani di sette tipi, da macinare al momento secondo il proprio gusto, un ambiente raffinato e nell’aria il profumo di una tradizione che dura dal 1882. In tutto questo, riuscire anche a risparmiare sembra quasi impossibile, eppure è così. Se una domenica possiamo fare a meno di uno shopping tour per arricchire il guardaroba, c’è sicuramente un nuovo indirizzo che merita una visita. [post_title] => Alba: il primo outlet del caffè [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => alba-il-primo-outlet-del-caffe [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-06 15:59:17 [post_modified_gmt] => 2013-11-06 14:59:17 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/alba-il-primo-outlet-del-caffe/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 66751 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-11-13 10:17:10 [post_date_gmt] => 2013-11-13 09:17:10 [post_content] =>Una tazzina di caffè che può rivelare qualcosa sul futuro. L'importante è crederci e scatenare la fantasia. Perché leggere i fondi del caffè con gli amici è più divertente che farlo in solitudine con un App per iPhone. Che tra l'altro non ti fa godere del suo aroma e del suo profumo.
Scrivere per un blog sul caffè fa bene all'amicizia. Soprattutto quando l'idea è quella di coinvolgere gli amici in una domenica pomeriggio per leggere insieme i fondi del caffè. Niente di professionale: solo un gioco casalingo per stuzzicare la fantasia e coinvolgere superstiziosi e non. Alla faccia delle app sugli smartphone che promettono di predire il futuro bevendo un caffè virtuale. In casa di irreale non c'è niente. Ci sono io, c'è mio marito e ci sono gli amici che dopo aver sorseggiato un caffè, tra chiacchiere e risate, sperano di ricevere qualche buona notizia dal fondo della tazzina. Salute, denaro, lavoro sono i desideri più ambiti. Non mancano i più romantici che sperano che un espresso porti loro l'amore, quello vero. Tradizione vuole che venga usato il caffè turco. Ma se si è in casa e soprattutto non si hanno grosse pretese se non quella della curiosità, può andare bene anche quello della moka: l'importante è gustarlo lentamente, pensando intensamente a quanto si desidera. Assaporato l'aroma si gira la tazzina nel piattino e la si lascia così per qualche istante. Quando si è raffreddata la si ribalta...e il gioco è fatto. Quello che compare a prima vista può dire qualcosa sul futuro. E via libera alla fantasia, ognuno dice la sua. E soprattutto tutti pronti a scattare le foto con i telefonini. I simboli portatori di verità sono tantissimi. Ecco quelli che abbiamo letto noi: un cerchio, un teschio, una mezza luna, un'onda, un cuore, una bocca e una foglia. Un po' siamo rimasti stupiti: tutti abbiamo trovato un'immagine nitida che la nostra mente ha interpretato liberando l'immaginazione. Ma quale verità hanno svelato? E voi, una volta sorseggiato il caffè, buttate un occhio sul fondo della tazzina? Siete superstiziosi o nel caffè cercate solo il piacere della pausa? [caption id="attachment_981" align="alignnone" width="245"] La bocca è indicatrice di chiacchiere, chiarimenti ma anche di verità scomode[/caption] [caption id="attachment_982" align="alignright" width="245"] Il cerchio indica completamento, unione e realizzazione[/caption] [caption id="attachment_983" align="alignleft" width="245"] Il cuore rivela un amore corrisposto, un matrimonio in vista o uno spasimante dietro l'angolo[/caption] [caption id="attachment_984" align="alignright" width="245"] Il teschio predice rivelazioni e cambiamenti vicini[/caption] [caption id="attachment_985" align="alignleft" width="245"] La mezza luna è portatrice di romanticismo[/caption] [caption id="attachment_986" align="alignright" width="245"] L'onda vi dice che vivrete un periodo di alti e bassi[/caption] [caption id="attachment_987" align="alignleft" width="245"] La foglia indica sviluppi positivi e novità[/caption] [post_title] => Il futuro in fondo ad una tazzina di caffè [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => futuro-fondo-di-caffe-tazzina [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-11-13 10:17:10 [post_modified_gmt] => 2013-11-13 09:17:10 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/futuro-fondo-di-caffe-tazzina/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [post_count] => 9 [current_post] => -1 [before_loop] => [in_the_loop] => [post] => WP_Post Object ( [ID] => 66715 [post_author] => 5 [post_date] => 2013-10-16 14:15:39 [post_date_gmt] => 2013-10-16 12:15:39 [post_content] =>Speravamo fosse afrodisiaco ed invece il caffè può essere controproducente. Soprattutto perché un sondaggio rivela come un buon espresso sia meglio del sesso. Leggere per credere...
Il sesso “tira”: in tv, sui giornali e online – fa vendere, fa cliccare, alza i dati Auditel. Su un magazine maschile o femminile, settimanale o bimestrale, per giovani o terza età non manca mai. Ecco perché spunta sempre nei modi più diretti (tipo con articoli Come farla godere in 10 mosse) o indiretti (nelle rubriche parascientifiche di divulgazione sulla diffusione della pillola blu). Lo fanno tutti, dalla stampa spazzatura ai più autorevoli - basta dare un'occhiata alla colonna destra dei siti web dei maggiori quotidiani italiani. Ecco perché, essendo Coffeeandnews.it un magazine, non poteva non avere il suo pezzo a tema, sparato in home page per la gioia delle masse. Il caffè è afrodisiaco, doveva intitolarsi così. Peccato che quando abbiamo appoggiato le dita sulla tastiera a far ricerche ci siamo rese conto che il caffè non è per nulla afrodisiaco. E anzi, fa pure male all'amore. Perché il caffè dovrebbe essere afrodisiaco? Perché è un'eccitante, perché è forte e aromatico e poi perché sui cibi afrodisiaci si è letto di tutto – dal peperoncino alle arance, dalle ostriche alle melanzane. Ed invece il caffè no. Il potere eccitante della caffeina è indiscutibile: una sola tazza di caffè o bevande contenenti caffeina può dare più energia e resistenza, migliorando così le prestazioni fisiche. Questo effetto “atletico” influenza talmente le performance sportive che il Comitato Olimpico Internazionale ha classificato la caffeina come restricted droug, ossia che può essere utilizzata dai concorrenti solo senza esagerare. Il caffè assunto con moderazione è uno stimolante ma potrebbe influire negativamente sulla produzione di testosterone e quindi sul desiderio sessuale, e il suo abuso lo tramuta in un depressivo a causa del calo di capacità neurologica causato dallo svanire dell'effetto. In sostanza, il caffè non è per nulla afrodisiaco. Il caffè? Meglio del sesso per il 50% Caffè o sesso? La risposta potrebbe sembrare ovvia ed invece la catena alberghiera Le Meridien ha lanciato un sondaggio fra i propri ospiti (in 6 Paesi fra cui Stati Uniti e Cina) e ne ha diffuso i risultati i primi giorni di ottobre. L'esito, drammatico: il caffè è meglio del sesso! Il 53% degli ospiti preferisce il caffè al sesso come modo perfetto per iniziare la giornata. Il 78% piuttosto che rinunciare al caffè per un anno avrebbe detto basta ad alcol, social network e sesso. Un quarto degli intervistati senza il primo caffè del mattino si sente meno creativo, mentre il 22% che non può letteralmente alzarsi dal letto senza. Per il 16% - a avremmo giurato di più - la tazzina è il solo modo per affrontare e parlare con altre persone. Il caffè preparato con amore e servito a letto come buongiorno resta però un gesto davvero romantico. Così come la frase “sali a bere un caffè” pronunciata alla fine di un appuntamento. Non sarà perché il caffè è afrodisiaco, ma hanno sempre funzionato: da cosa nasce cosa.... [post_title] => Il caffè è meglio del sesso [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => caffe-sesso-afrodisiaco [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2013-10-16 14:15:39 [post_modified_gmt] => 2013-10-16 12:15:39 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/caffe-sesso-afrodisiaco/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 564 [max_num_pages] => 63 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => 1 [is_tag] => [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => 1 [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => [query_vars_hash:WP_Query:private] => 31fafbdb880533ce1e87e03bb7124593 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => 1 [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) )