Piatti consumati velocemente ma sempre di qualità. E' l'ultima tendenza nel campo della ristorazione che sembra puntare tutto su cibo d'eccellenza, andando incontro a chi, per questioni di lavoro o di portafoglio, ha poco tempo per sedersi a tavola.
Ecco allora il fiorire dei "Fast Gourmet" e dei "Food on the go" (o "Street Food"). I pranzi veloci al bar diventano "Gourmet". La filosofia rimane la stessa, offrire pasti alternativi, ma con un occhio di riguardo alla qualità di ciò che viene servito. Perché se la frenesia degli impegni lavorativi impone pause ristrette, di certo non riesce a togliere il piacere e la voglia di poter gustare qualcosa di buono e genuino. L'idea diventa, dunque, quella di proporre menù "fast" ma pensati con ingredienti selezionati. Panini o piatti sono preparati con verdure di stagione e prodotti prevalentemente del territorio, meglio se a km zero, e consumati in piedi o seduti ad un tavolino in pochi, ma piacevoli, minuti. Gli italiani amano mangiare bene e anche fuori casa, oggi, pretendono il meglio. Qualità è parola d'ordine anche per gli
"Street Food", ossia per tutti quei cibi da passeggio o da asporto, che vengono gustati mentre si cammina per strada. Tutti noi abbiamo assaporato panini, hamburger e hot dog, magari di corsa, tra un impegno e l'altro. Sono buoni ed economici. Ma oggi il trend si sta spostando verso la tradizione culinaria italiana con panini, piadine o tramezzini, preparati con ingredienti tipici e secondo ricette che riportano alla cucina di una volta. Quella che fino a poco tempo fa era considerata una pessima abitudine alimentare si sta trasformando nella nuova tendenza della gastronomia globale. Tra guide, trasmissioni televisive e libri stiamo vivendo il boom di questo nuovo modo di mangiare che esalta la tipicità e mette sempre al primo posto eccellenza, qualità e genuinità.