Un pizzico di dolcezza per la vostra pausa caffè: i fiori commestibili

Belli, colorati e, a volte, rari i fiori sono depositari di un’antica bellezza e sanno evocare sentimenti ed emozioni intense. Annusiamo con piacere il loro profumo e li disponiamo allegramente nei vasi: quello che pochi di noi sanno è che alcune specie sono commestibili.

Anche se, come dice il proverbio, “un fiore non fa ghirlanda e neppure primavera” ce ne innamoriamo anche se ne vediamo uno solo, li ammiriamo quando crescono nei campi e li accogliamo con grande soddisfazione quando ci vengono regalati. La novità è che, d’ora in poi, i fiori potranno essere un ingrediente fondamentale della nostra cucina e un eccellente dessert per la nostra pausa caffè! 

Tutti abbiamo sicuramente avuto modo di gustare i fiori di zucca fritti, quelli del basilico, che insieme ai pinoli si trasformano nell’ottimo pesto genovese, e quelli di borragine che farciscono golosi ripieni. Sappiamo che dai petali della rosa si ottengono sciroppi delicati quanto gustosi e che dagli stimmi rossi dello zafferano si ricava la nota spezia. Abbiamo bevuto tisane e infusi in cui malva, girasole, passiflora e tiglio sono i fiori essiccati più noti, ma forse non sapevamo che anche altre specie possono diventare incredibili ghiottonerie. Qualsiasi preferenza può essere soddisfatta! Ecco svelato come la parte edibile può variare per sapore ed essere:

-piccante

-acida

-dolce

I fiori edibili possono così diventare parte integrante della nostra pausa caffé, rito a cui sovente abbiniamo il piacere di una fetta di torta e di due chiacchiere con i colleghi. Spesso viviamo questo momento magico in piacevole solitudine, magari la mattina presto, nel silenzio della nostra cucina, quando la casa è ancora avvolta dal silenzio. In quest’ultimo caso, però, le fette di torta rischiano di diventare due ma, grazie alle poche calorie dei fiori, potremo concederci una piccola trasgressione. I fiori commestibili ideali per preparare un dessert sono quelli dal sapore dolce come il gelsomino o la rosa, ma se insieme all’aromatica bevanda scura e profumata volessimo gustare un ottimo gelato, potremo servirci dei fiori della menta o di quelli della viola, nota anche per la ricchezza di potassio.

E chi ama un piatto piccante? Un caffè a fine pasto favorisce la secrezione gastrica stimolando la digestione e regala un importante effetto energetico che fa vincere la sonnolenza tipica del dopo pranzo. Un’insalata, arricchita dai fiori di ravanello dal sapore piccante, potrà essere accompagnata da un piatto di formaggi e sarà il giusto preludio a un buon caffè. Chi cerca un gusto deciso e acidulo troverà ideali i fiori di begonia che nella qualità rossa si riveleranno perfetti per la preparazione di carni e insalata, mentre con i fiori bianchi si potranno realizzare creme e panna. Amate le crostate? Grappoli con fiori di lillà messi in infusione renderanno unica questa prelibatezza e permetteranno di vivere un’indimentacabile pausa caffè.

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