Strada per il 2030: i goal dell’International Youth Day

Il 12 agosto cade l’International Youth Day (Giornata Internazionale della Gioventù). Un appuntamento che si ripete ogni anno, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1995. Tema 2016: povertà radicata e sostenibilità. E i nostri giovani?

Un giorno dedicato ai giovani e alle problematiche che quotidianamente si trovano ad affrontare. Un giorno per sensibilizzare l’opinione pubblica e ricordare a tutti, ma soprattutto ai ragazzi, l’intenso programma di lavoro che il mondo e le tante organizzazioni a livello internazionale svolgono in nome della salvaguardia e dello sviluppo della gioventù. Questo il senso dell’IYD (International Youth Day) voluto dalle Nazioni Unite e promosso oggi in tutto il mondo.

Il tema di quest’anno è: Rotta per il 2030, povertà radicata e sostenibilità raggiungibile. Parole intrise di speranza, che rimandano inevitabilmente ai 17 nuovi obiettivi e ai 169 target per lo sviluppo rispettoso dell’ambiente e della società adottati nel 2015 dai Paesi delle Nazioni Unite e da raggiungere entro il 2030 (http://www.unric.org/it/agenda-2030).

Obiettivo in inglese si scrive goal. Dall’inglese, l’italiano ha tramandato gol, parola che spesso è sulla bocca dei giovani e che rende felici milioni di tifosi. Gol! Rete! Meta raggiunta! Obiettivo centrato! Goal, appunto.

Dall’obiettivo N.1 Povertà zero all’obiettivo N.17 Partnership per gli obiettivi, passando per gli altri che toccano le tematiche più urgenti come la fame, la pace, la vita sulla terra e negli oceani, le città ecosostenibili, il clima: la nuova Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si propone di raggiungere tutti questi goals. E le Nazioni Unite sanno che per farlo occorrono le forze, i sogni, i desideri, le potenzialità e le speranze dell’intera gioventù.

Ma se i protagonisti sono loro, i giovani, come facciamo a sapere cosa ne pensano? Abbiamo mai pensato di chiedere loro: “Come vorresti festeggiare la IYD?”.
La domanda è rivolta direttamente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: in occasione della giornata, i giovani nel mondo sono invitati ad organizzare attività che mettano in risalto la situazione giovanile nel proprio Paese. Si richiede loro di inviare via mail una descrizione dettagliata delle proprie idee e del piano di azione previsto (youth@un.org).

Sono quindici le aree prioritarie identificate dalla comunità internazionale:

-Educazione
-sviluppo
-fame e povertà
-salute
-ambiente
-abuso di sostanze
-giustizia giovanile
-attività per il tempo libero
-ragazze e giovani donne
-partecipazione
-globalizzazione
-tecniche e comunicazione informatica
-HIV/AIDS
-conflitti armati
-problemi intergenerazionali.

In questi campi d’azione si muoveranno  le idee e gli eventi di sensibilizzazione a livello mondiale. Le iniziative più interessanti e creative verranno poi pubblicate sul sito del Programma Mondiale di Azione per la Gioventù (https://www.un.org/development/desa/youth/world-programme-of-action-for-youth.html), così da avere un panorama generale di come l’International Youth Day venga festeggiato in tutto il mondo ed incoraggiare altri giovani a prenderne parte.

 

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