Come fare il caffè del nonno

Hai in mente di stupire i tuoi amici e colleghi di lavoro con un break che possa accontentare tutti? Stai pensano a come deliziare le tue amiche in un incontro alla “Sex and the City” per parlare di voi e dei vostri amori, di moda, make-up, shopping e vestiti? Allora ci vuole qualcosa che vi tenga compagnia e che sia all’altezza del ruolo che deve ricoprire: un dessert a cinque stelle. Il suggerimento che ti diamo per queste occasioni è quello di preparare il caffè del nonno, altrimenti detto anche crema di caffè o espressino freddo. I nomi sono tanti, tutti molto invitanti e fanno da preludio a qualcosa di gustoso ed estremamente esaltante per il palato. Il caffè del nonno pare sia un dessert nato a tra i vicoli di Napoli, dove è noto che già la bevanda tradizionale, preparata con la moca in casa, sia un rito irrinunciabile sia al mattino che dopo pranzo.

La soluzione venne in mente alle massaie partenopee, che cercavano di ovviare al caldo estivo, alla voglia di qualcosa che desse energia e fosse quindi dolce e che, nello stesso tempo, non mancasse di risollevare il morale.

La differenza con il caffè del nonno di oggi è che un tempo era difficile trovare la panna montata e quindi le donne si dedicavano a lavorare il latte fino a farlo diventare denso e dolcificarlo con lo zucchero. Il resto lo faceva un buon caffè, che spandeva il suo profumo per tutti i vicoli e richiamava, non di rado, anche la visita dei vicini. C’era chi faceva letteralmente a gara per preparare meglio di chiunque altro questo dessert, che con il tempo ha saputo conquistarsi un posto d’onore nel cuore non solo dei napoletani, ma di tutta Italia e anche oltre confine.

Oggi il caffè del nonno è facile trovarlo nei bar mentre viene tenuto in fresco nei contenitori che hanno anche il compito di garantire la cremosità. Non sarà però la stessa cosa, se viene preparato con le tue mani. Il caffè del nonno sarà sempre buono, ma oggi sarai tu che potrai cimentarti nella sua preparazione, mettendoti alla prova come fecero a metà ‘800 le donne partenopee, magari diventando talmente brava da ripetere l’esperienza ogni volta che se ne presenterà l’occasione. Potrà diventare uno dei tuoi “cavalli di battaglia” in cucina e non è escluso che tu possa anche utilizzarlo nel caso della preparazione di dolci al cucchiaio o di torte particolarmente deliziose.

Ti serviranno soltanto gli utensili giusti che ti suggeriremo di seguito e qualche tocco da maestro, che ti verrà svelato perché tu possa imparare come fare il caffè del nonno nel migliore dei modi.

La preparazione del caffè del nonno

Su come fare il caffè del nonno sono tutti concordi che gli ingredienti principali siano il caffè, la panna montata zuccherata e lo zucchero.

Nessuno però vieta che si aggiungano altri ingredienti affini, per esaltare il sapore e l’aroma di questo dessert.

Per 6 persone dovrai procurarti:

500 ml di panna da montare zuccherata vegetale

3 tazzine di caffè

2 cucchiai di zucchero di canna

Per prima cosa dovrai preparare il caffè e qui è d’obbligo che tu ne scelga uno che sia aromatico e dal gusto deciso quanto basta perché lasci il segno. Ti consigliamo il Caffè Vergnano, un prodotto di lunga tradizione che porta con sé note d’Oriente e il profumo di “buono”.

Versalo in una ciotola e, se preferisci, puoi aggiungere lo zucchero fin quando è caldo, in modo che si sciolga velocemente. Mescola e riponilo in una terrina o un bicchiere e mettilo in frigo perché si raffreddi.

Nel frattempo puoi cominciare a preparare la panna montata. Un buon risultato, nel senso che otterrai una montatura ben ferma, è quella di tenerla in frigo almeno per 3 ore o, in alternativa in freezer per mezz’ora.

Versala ancora liquida in una terrina di vetro o coccio dai bordi altri e, quando sarà pronta, lasciala riposare in frigo per altri 30 minuti. In riferimento agli ingredienti aggiuntivi che potresti utilizzare mentre sperimenti come fare il caffè del nonno, potresti aggiungere mezzo bicchiere di liquore.

Il suo ruolo non riguarda direttamente un’aggiunta di gusto in più, ma è capace di evitare la solidificazione nel caso tu debba lasciare la crema di caffè del nonno per qualche ora in frigorifero o vuoi conservarla in freezer per altre occasioni. In quest’ultimo caso ti basterà tirarla fuori mezz’ora prima di servirla e recupererà la stessa consistenza morbida come se fosse stata appena preparata. Nel caso in cui sai che la servirai a breve, non è necessaria l’aggiunta di alcun liquore.

La presentazione del dessert

Il gusto è importante per un dessert, ma anche l’occhio vuole la sua parte di eleganza e raffinatezza per esaltare questa esperienza di gusto e sensazioni positive. Quando il caffè del nonno sarà pronto, ti consigliamo di versare la crema in una sac à poche e adagiare il contenuto creando dei cerchi all’interno di bicchieri di vetro. In tal modo si potrà ammirare anche la “lavorazione” in trasparenza, terminando con un simpatico ciuffo.

Inoltre, potrai guarnire con un piccolo tocco di panna, cacao in polvere zuccherato, qualche chicco di caffè e crema di nocciola. A te la scelta per incontrare i tuoi gusti e quelli dei tuoi ospiti, sui volti dei quali noterai di certo la soddisfazione e la felicità mentre assaggiano il tuo personalissimo caffè del nonno.

Per non deluderli, ti consigliamo di prevedere anche qualche “bis” a grande richiesta, perché sarà così buono che non potranno resistere.

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