Racconto di un Natale autentico

Ci siamo interrogati a lungo su come affrontare questo mese, su come raccontare il nostro Natale in modo da renderlo il Natale di tutti, il Natale di famiglia nel modo più ampio che possiamo pensare, il Natale degli affetti e dei valori più autentici.

Sono tempi delicati, tutti abbiamo accusato il peso di questo 2020. Ma sentiamo tutti la necessità di trovare intorno a noi piccoli segni di quella normalità confortante che abbiamo sottovalutato forse sino ad ora.

Così abbiamo pensato che il Nostro Natale quest’anno aveva bisogno più che mai di magia, di ritmi lenti, di gesti scontati da valorizzare, di tradizioni da recuperare, un pizzico di leggera ingenuità. Quella di cui spesso i bambini hanno il cuore pieno e che mentre diventiamo adulti ci dimentichiamo di portare con noi.

Sarà sicuramente intimo, sobrio, in cui riscopriremo nuovi sorrisi e nuovi equilibri. In cui in molti casi dovremo inventare nuove tradizioni temporanee (che, chi lo sa, magari conserveremo anche dopo la pandemia) e affidare ad una video chiamata un augurio a qualcuno che solitamente era di fianco a noi. Sarà un Natale fatto di semplicità, di piccole bellezze che ci riscaldano. Proprio come una moka sul fuoco in una mattina di dicembre che profuma l’atmosfera.

Abbiamo provato a raccogliere, nelle nostre memorie, tutti i momenti che rappresentano l’attesa di dicembre e, grazie allo sguardo della fotografa Stefania Giorgi, li abbiamo trasformati in un racconto fotografico per Instagram che ci ha commosso e che profuma di caffè in ogni scatto.

Perché il caffè ha questa capacità magica di legarsi a ricordi senza tempo e senza età. E’ la sensazione di un bambino che immerge il naso nel pacco appena aperto (alzi la mano chi non l’ha mai fatto), di una mattina ai fornelli per la preparazione del cenone, è il conforto di qualcosa che scaccia via la malinconia quando le feste sono finite ma resta ancora un pasticcino sul vassoio.

Insomma, per noi il caffè è più che mai Natale. E rappresenta più che mai questo Natale, dove saremo più lontani col corpo, ma più vicini col cuore.

E noi lo saremo, vicini a voi. Come facciamo da sempre: con l’aroma delle nostre miscele, la passione di ogni giorno, l’amore di una tradizione.

Perchè sarà sì un Natale strano, ma sarà comunque Natale.

Auguri da tutti noi!

Condividi l'articolo

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *