Pesce di aprile: gli scherzi più illustri della storia

La tradizione del “pesce d’aprile” non conosce confini: ovunque il primo aprile è sinonimo di scherzi e burle. E non mancano gli scherzi illustri: tra mirabolanti scoperte scientifiche e bizzarre invenzioni, ecco i più celebri della storia.

Giornali, TV, siti internet, colleghi e amici: quando si avvicina il primo aprile bisogna drizzare bene le antenne per non abboccare agli scherzi che possono arrivare dalle persone più insospettabili! Ma da dove arriva la tradizione del pesce d’aprile, diffusa praticamente in tutto il mondo occidentale?

Non si hanno certezze sull’origine storica di questa giornata dedicata agli scherzi. Secondo la teoria più accreditata, la nascita di questa tradizione risalirebbe al XVI secolo. Prima di allora i festeggiamenti per il passaggio al nuovo anno si svolgevano tra il 25 marzo e il 1° aprile; con l’introduzione del calendario gregoriano, l’inizio dell’anno venne anticipato al 1° gennaio e, forse per burlarsi delle popolazioni che non si erano ancora adeguate alla novità, forse per ricordare la vecchia festa, si iniziò a diffondere l’abitudine di scambiarsi dei pacchetti regalo vuoti.

Oggi gli scherzi architettati per il primo aprile sono ben più articolati. Di anno in anno, testate giornalistiche e società famose in tutto il mondo si ingegnano per ideare dei pesci d’aprile memorabili: bufale assolutamente credibili da smentire non appena è passata la mezzanotte.

Ma quali sono i pesci d’aprile che sono passati alla storia? Ecco 5 tra gli scherzi più celebri di sempre:

-nel 1972 un dirigente dello Yorkshire’s Flamingo Park Zoo annunciò che era stato finalmente trovato il cadavere del mostro di Loch Ness. In realtà, si trattava del corpo di un leone marino, morto e gettato nel lago per simulare il ritrovamento;

-nel 1977 il giornale inglese Guardian dedicò un supplemento di sette pagine all’anniversario dell’indipendenza della paradisiaca isola di San Serriffe. Con un paesaggio da sogno e un’economia florida destò la curiosità di molti, peccato solo che non esistesse;

-nel 2013 Google annunciò il lancio di un’app rivoluzionaria: Google Nose, pensata per rendere possibile a tutti percepire gli odori online, a patto di avere un dispositivo compatibile dotato della tecnologia “SMELLCD”;

-La comunità scientifica non è immune ai pesci d’aprile e anzi, ne è spesso protagonista. Nel 2015, ad esempio, il CERN di Ginevra ha pubblicato online un serissimo articolo in cui il fisico Ben Kenobi, dell’università di Mos Eisley di Tatooine, annunciava di essere in possesso delle prove dell’esistenza della Forza. Un annuncio che senz’altro ha fatto piacere ai fan della saga di Star Wars;

-sempre nel 2015, Nature ha invece annunciato il ritrovamento di una serie di documenti storici che dimostravano l’esistenza dei draghi. Ma non solo: secondo l’autorevole rivista scientifica, a causa del riscaldamento globale queste creature sarebbero potute tornare a popolare la Terra!

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