Zero caffeina e mille virtù: signore e signori, ecco a voi il decaffeinato

Godere dell’aroma, del sapore e delle proprietà di un buon caffè senza assumere caffeina? Si può: viaggio nel mondo del decaffeinato, il caffè per tutti che si può bere a qualsiasi ora.

Dopo una lunga storia gravata dai pregiudizi, il decaffeinato sta vivendo finalmente il suo momento di gloria. Infatti, molti ritenevano (e forse ritengono ancora, ma potrebbero ricredersi) il caffè senza caffeina un fratello meno nobile di quello tradizionale, dall’aroma meno intenso e dal sapore meno ricco, incapace di regalare le stesse sensazioni forti di un espresso “integrale”. Inoltre, per anni il caffè decaffeinato è stato additato come pericoloso per la salute a causa dei metodi utilizzati originariamente per eliminare la caffeina. Ma è arrivata l’ora della rivincita: ecco perché.

Innanzitutto, se ci si concentra sulla lavorazione, si scopre che oggi l’estrazione della caffeina è un processo sicuro, senza rischi e rigidamente regolamentato. Si agisce sul caffè verde, ossia quello crudo, non ancora tostato, con solventi organici, acqua o anidride carbonica. Quest’ultimo metodo è particolarmente apprezzato, perché elimina la caffeina senza alterare le proprietà e il gusto del chicco e senza effetti negativi sul nostro organismo; non è un caso che molti dei decaffeinati più pregiati e aromatici si ottengano con questo sistema. Ed ecco sfatati i pregiudizi.

Ma non è tutto: numerosi studi dimostrano che il caffè decaffeinato avrebbe delle proprietà intrinseche davvero notevoli che bastano da sole a far venire voglia di sorseggiarne una tazza di quando in quando. Oltre ad essere ricco di antiossidanti e, quindi, contrastante l’invecchiamento, migliora la memoria e aiuta a prevenire e a curare alcuni tipi di diabete e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer; inoltre, agisce da antidolorifico naturale grazie ai suoi poteri vasocostrittori, favorisce la digestione e mantiene il fegato in salute. Niente male per un caffè spesso un po’ bistrattato.

Naturalmente, essendo quasi del tutto privo di caffeina (per legge il residuo non supera lo 0,1% nel caffè crudo), il decaffeinato è la scelta migliore per chi è molto sensibile o addirittura intollerante a questa sostanza, per chi soffre di emicrania, tachicardia o del classico bruciore di stomaco da caffè e per le donne in gravidanza in preda alla voglia di espresso; anche in caso di disturbi quali insonnia, ansia o irritabilità, il decaffeinato è l’arma vincente per cedere al fascino della moka senza ricadute negative sulla salute. Oggi prodotto in tante varietà diverse, capaci di soddisfare i palati più esigenti, è consigliato in tutte quelle occasioni in cui è meglio stare lontani dalla caffeina, ossia di sera e nel corso di una giornata che ha già visto un po’ troppe pause caffè. Insomma, grazie al decaffeinato non ci sono scuse per dire di no a chi ci invita a bere un buon espresso.

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