Matrimoniale o singola, viva la colazione gustata a letto

Sabato mattina. Apro gli occhi. Non so che ora sia, ma so benissimo cosa farò per prima cosa. Esco silenziosamente dalla stanza, apro la finestra di cucina e inizio a preparare il pasto più speciale della settimana: la colazione a letto!

Prendo una tovaglietta pulita e la sistemo sul vassoio liscio, per evitare che gli oggetti scivolino. Preparo due tazzine, due tovagliolini e un cucchiaino per Francesco, che ama zuccherare il suo caffè. Prendo il latte dal frigo e preparo un piccolo bricco di porcellana, bianca e rotonda. Adoro toccarlo, ogni volta non vedo l’ora di poterlo usare perchè è un regalo della mamma e quando lo guardo penso a lei e a quanto le piacesse. Il suo regalarmelo è stato una coccola ed io lo uso per dispensarne a mia volta. Lo riempio con il latte freddo preso direttamente dal frigorifero, perché a noi piace così. Non sopportiamo il latte caldo, a meno che non sia al cioccolato J

Aggiungo un bicchiere per il mio succo di frutta, il cui gusto rientra costantemente tra ananas, pompelmo e arancia. Prendo il plum cake bicolore che cucino ogni settimana, ne taglio due belle fette e le sistemo sui piattini con le forchettine pronte all’uso.

Colazione a lettoOgni volta che preparo il vassoio cerco di aggiungere anche un pensierino che sia una sorpresa, così vado in sala e cerco un cioccolatino, un bonbon o un piccolo peluche che dia colore, strappi un sorriso e faccia da decorazione.

È ora di preparare il caffè. Lo faccio per ultimo perché il suo aroma è così forte che raggiunge ogni angolo della casa. Francesco è pugliese, ed è stato abituato dai suoi genitori ad essere svegliato dal profumo di caffè prroveniente dalla cucina. Mi piace fargli rivivere questo ricordo una volta la settimana. Dopo aver appoggiato le tazzine sui piattini colorati, mi avvio lungo il corridoio e spesso mi accorgo che lui è già sveglio, con l’ipad in mano, che legge un quotidiano online.

Appoggio il vassoio, lancio un paio di cuscini in più  e apro le tende della porta finestra per poter vedere che tempo fa e osservare gli alberi del giardino.

Finalmente mi sistemo e ci godiamo la nostra colazione. Solitamente restiamo a leggere o scrivere per diverso tempo dopo aver sorbito il nostro caffè, magari pianificando la giornata. È un momento molto intimo e rilassato, che ci fa star bene.

Se nella vita di coppia, nella vita coniugale, questo è ormai diventato un rituale, per molti single la preparazione della colazione a letto ha un diverso significato. C’è chi ne fa una vera e propria arte, studiata nei minimi particolari: “ti consiglio di prepararle dei toast con uova strapazzate e di farle trovare un’orchidea. Funziona sempre!” Questo sentivo raccontare dagli amici più esperti e questo vi riporto J

Colazione a lettoCerto il menu può essere sia dolce che salato, in ogni caso il consiglio è: occhio alle bevande, non riempite troppo tazze e bicchieri per evitare che trasportandole o bevendo si possano rovesciare, e fate attenzione che il vassoio abbia dei bordi rialzati, per evitare le briciole disseminate nel letto.

Che altro? Una colazione a letto può solo portare cose belle. Godetevela e se potete prendete questa buona abitudine J

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