Libri sotto l’ombrellone: 5 titoli per 5 tipologie di lettori

C’è chi ama andare al mare anche per rilassarsi con una lettura sotto l’ombrellone, perché la lettura fa parte, a tutti gli effetti, della vita da spiaggia. Ecco cinque titoli per cinque tipologie di lettori.

Ci si reca in spiaggia solo per abbronzarsi, fare il bagno o passeggiare sulla sabbia? Nulla di più sbagliato, perché in molti amano rilassarsi sotto l’ombrellone con un buon libro, dal momento che la lettura è capace di impegnare la mente e l’anima anche di chi sta trascorrendo una tranquilla giornata al mare.

Un lettore accanito non si fossilizza su un solo genere letterario, ma, in maniera più o meno inconscia, tende a scegliere i libri in base a elementi che possano accomunarli. Se si vuole, in un certo senso, provare a delineare delle tipologie di lettori, ecco cinque titoli che possono sicuramente rappresentarle.

-“Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami. La spiaggia citata nel titolo dello scrittore giapponese non è altro che un’immagine metaforica, parte di un percorso a metà tra il reale e l’irreale, compiuto da un adolescente incompreso e in fuga da un padre che non lo comprende. Questo romanzo, come un po’ tutti quelli di Murakami, piace a una tipologia di lettore che è alla continua ricerca di risposte, anche quando non vi sono domande. Chi legge Murakami sotto l’ombrellone prova a dare una chiave di lettura persino al movimento delle onde davanti ai propri occhi ed è, quindi, un lettore costantemente tormentato.

-“L’amante di Lady Chatterly” di D.H. Lawrence, per il lettore che ama la letteratura erotica raffinata e che vede in questo romanzo il non plus ultra dell’eros passionale e senza volgarità. Descritto e rappresentato comunque in maniera esaustiva e coinvolgente tra le pagine del romanzo, in cui i sensi di colpa della protagonista si mescolano alla sua definitiva decisione di lasciarsi andare ad un amore senza filtri.

-“Amore, zucchero e cannella” di Amy Bratley, per il lettore che cerca sempre l’elemento romantico in ogni romanzo e, allo stesso tempo, una certa leggerezza nei toni. Il lettore che può amare questo libro è soprattutto di sesso femminile e ha una certa propensione per il romanzo che mostra uno spirito frivolo, misto alla passione per un hobby (che sia cucina, shopping, ecc.); il tutto contornato da un effetto tragicomico e una sana, ma contenuta, sdolcinatezza.

-“Ectoplasm” di Clive Barker, che parte della serie “Libri di sangue” dell’autore inglese e contiene racconti dalle varie sfumature horror. Infatti, sotto l’ombrellone c’è sempre un fan dell’horror e spesso questa tipologia di lettore preferisce più la letteratura di Barker a quella ormai sdoganata di Stephen King.

-“Post-punk” di Simon Reynolds (critico musicale britannico). Non può mancare il lettore che non ama i romanzi e che si “ciba” essenzialmente di saggistica, che sia legata alla cronaca, al costume oppure alla storia. Questo libro riesce a coniugare un po’ tutte le tipologie di saggio in un solo volume, incentrandosi, con un pizzico di nostalgia, su un movimento musicale molto vasto e con molte sfumature.

Che dire? Stesi, all’ombra, con un bel caffè: non c’è che da augurare buona lettura!

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