Iniziano i saldi: ecco 10 motivi per cui ne andiamo pazzi!

Liberatorio, divertente e incredibilmente eccitante: è lo shopping dei saldi, quello che ci fa correre da un negozio all’altro in cerca di occasioni. Ma quali sono i motivi che ci spingono a stare in coda con quaranta gradi all’ombra?

Il periodo migliore per chi ama la moda? Sicuramente quello dei saldi! Certo, luglio è meraviglioso anche per il bel tempo e l’approssimarsi delle ferie. Ma volete mettere la possibilità di accaparrarsi quell’abito che ci fa impazzire, per giunta a un prezzo scontato? Al solo pensiero, le shopping lovers vanno in visibilio. Se vi state chiedendo perché, eccovi 10 motivazioni!
Acquisti compensatori: spesso, lo shopping diventa una sorta di terapia della felicità. Le ricerche lo dimostrano: molte persone acquistano per combattere lo stress. Sarà forse perché vedersi in un vestito nuovo riesce sempre a far tornare il sorriso?

Rafforzare l’identità: chi ha studiato semiotica lo sa: i vestiti sono “segni” con i quali affermiamo il nostro sé, per sedurre e mostrarci agli altri!

Vivere nuovi ruoli: lo shopping non è solo libertà: ognuno di noi vive su un palcoscenico e come gli attori impersona parti diverse, aiutato dal giusto copione. Gli indumenti, in questo senso, sono abiti di scena, da indossare al momento giusto, talvolta con immensa gioia: che dire dell’emozione di mettere l’abito bianco?

Shopping party: chi può negare che lo shopping sia un momento di puro divertimento? Sperimentare una nuova immagine, vivere un’esperienza estetica totalizzante in un pot-pourri di colori, note e tessuti ci fa sentire liberi, lontani da monotonia e responsabilità. Una meteora? Certo, ma talvolta l’importante è brillare, anche se per poco!

Avvicinarsi agli altri: spesso, fare acquisti è un modo di fare gruppo, di sentirsi vicini ai propri simili. C’è chi dice che questo significhi essere schiavi del marketing: noi preferiamo pensare che, come diceva De Certeau, si tratti di un modo per reinventare il quotidiano!

Distinguersi: talvolta, le persone hanno bisogno di sentirsi uniche e diverse dalla massa. Ecco perché il lusso è così deliziosamente irresistibile!

Sollecitare il senso estetico: alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di mix and match! Gli abbinamenti di colori, fantasie e stili sono tutti modi per mettere alla prova il proprio gusto, giocando con creatività. Lo shopping, in questo, ci è enormemente d’aiuto: forse non tutti dipingiamo quadri o creiamo canzoni, ma certe armonie le conosciamo di certo!

Emozioni passeggere: molti di noi fanno shopping lasciando la razionalità in secondo piano. Si tratta di quello che i marketers definiscono acquisto d’impulso: avvincente ma portatore di una felicità effimera e fugace.

Soddisfazioni durature: Steve Jobs comprava così, valutando le caratteristiche degli oggetti e confrontandole con quelle dei prodotti concorrenti. Non a caso, nella sua biografia si parla di un acquisto epico di una lavatrice, durato ben due settimane!

Colmare un vuoto: si tratta di un comportamento patologico, dove l’acquisto non è legato a un bisogno reale. Comprare così è un po’come ubriacarsi: non sarebbe meglio, invece, degustare un buon vino?

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