Come servire il caffè ai tuoi ospiti o al bar

Espresso, lungo o ristretto: siamo tutti amanti del caffè, ma sappiamo come offrirlo ai nostri ospiti? E soprattutto, esiste un galateo per servirlo a casa o al bar? Vediamo quali sono le regole d’oro per evitare delle brutte figure.

Quando arrivano gli ospiti, prima ancora di farli accomodare, pensando di farli sentire a proprio agio chiediamo: gradite un caffè? È certo un approccio cordiale e amichevole, ma siamo davvero sicuri che stiamo rispettando il galateo? Se hai dubbi o perplessità su come servire il caffè ai tuoi ospiti o al bar, ecco cinque consigli infallibili per realizzare una perfetta cerimonia del caffè:

-Servire sempre il caffè in salotto e mai sul tavolo della cucina
-Si porta il caffè caldo con la caffettiera o con il bricco
-Sul tavolino, ben apparecchiato, non devono mancare lattiera, zuccheriera e dei dolcetti
-Si servono prima le persone più anziane e le donne, infine gli uomini
-La tazzina si serve poggiata sul piattino col manico rivolto a destra e il cucchiaino sullo stesso lato.

In Etiopia, la patria di questa bevanda, la tradizionale cerimonia del caffè ha una preparazione lenta: i chicchi vengono tostati, tritati e versati nella Jebena, un coccio contenente acqua bollente aromatizzata allo zenzero; dopodiché, il caffè viene offerto insieme a cereali, pezzetti di pane e dolci fritti. Se da noi il galateo vieta di offrire più di una tazza di caffè, la tradizione etiope impone che a ogni rituale se ne bevano ben tre tazzine! In Medio Oriente, il rito arabo del caffè giallo è caratterizzato dall’infusione e dalla bollitura speziata di cardamomo. A questo punto, il caffè è pronto per essere travasato nella Dallah e offerto per tre volte, accompagnato da datteri e incenso.

E quando si serve il caffè al bar, quali sono i gesti che ne migliorano la presentazione e la degustazione? Ecco i 5 segreti degli esperti per servire un caffè da manuale anche al bar:

-Si serve al banco o al tavolo accompagnandolo con un cioccolatino
-Mettere la tazza sul sottotazza con il manico rivolto alla propria sinistra
-Portare sempre un piccolo bricco con latte caldo
-Un ottimo servizio deve essere eseguito in tempi brevi
-Non bisogna mai dimenticare di presentare un bicchiere d’acqua; di solito si beve dopo il caffè, ma i buoni intenditori lo bevono prima per mantenere l’aroma a lungo in bocca.

L’evoluzione degli strumenti per la preparazione del caffè, dal primo modello di macchina da bar, ideato e brevettato nel 1901, fino all’uso moderno delle capsule, ha permesso degustazioni sempre più intense. Se però non si sa come servire il caffè ai tuoi ospiti, c’è il rischio che gli invitati rimangano con l’amaro in bocca!

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