La tua lattina di caffè personalizzata per la tombola di Natale

Molti di noi andando a ripescare tra i ricordi più belli legati al Natale sicuramente troveranno tavole addobbate, le risa dei bambini, i regali sotto l’albero, il sorriso dei nonni e…la tombola, il gioco per eccellenza legato alle feste di dicembre.

La famiglia seduta intorno al tavolo, frutta secca e mandarini sparsi sulla tovaglia, le tessere davanti agli occhi e la voce di chi, seguendo un rituale che mai deve cambiare, estrae i numeri. E poi la gioia di chi annuncia un ambo, un tris…fino ad arrivare alla tombola!

Per rendere ancora più speciale il momento, Caffè Vergnano ha pensato ad una lattina personalizzata dove inserire i numeri da estrarre!*

Lo sfondo lo trovate sul nostro Tin Configurator, dove è possibile personalizzare le lattine con dediche e foto. Scoprilo qui!

In questo Natale, che sicuramente non sarà come quelli a cui siamo abituati, non bisogna rinunciare alle tradizioni, soprattutto a quelle capaci di emozionare. Sarà diverso, ma con il giusto spirito potrà essere ugualmente speciale. Come speciale è la nostra lattina dedicata alla tombola, da regalare o da regalarsi.

Prima di lasciarvi alla personalizzazione della vostra lattina, vorremmo raccontarvi un aneddoto sulla nascita della tombola che risale al ‘700. Tutto ebbe origine in seguito ad un litigio avvenuto nel 1734 tra Re Carlo III di Borbone e il frate domenicano Gregorio Maria Rocco. A quell’epoca il gioco del lotto era molto diffuso e il Re avrebbe voluto renderlo legale per incassare i soldi spesi dal popolo e per evitare la diffusione dei giochi clandestini. La Chiesa temeva, invece, che il gioco avrebbe allontanato i fedeli dalla preghiera: si trovò un accordo che prevedeva la sospensione del gioco durante le feste natalizie. I napoletani si organizzarono creando, dunque, una versione “casalinga” del lotto.

L’origine del nome tombola ha diverse ipotesi, la prima vede la nascita dalla forma cilindrica delle tessere numerate e dalla loro somiglianza con il “tombolo” di una volta. Secondo un’altra teoria invece deriva dal verbo tombolare, ovvero roteare, far capitombolare; derivante dal gesto di far ruotare i numeri nel “panariello” prima di estrarli. Un’ultima ipotesi associa la tombola alla parola tumulo, vista la forma a piramide dei cestini dell’epoca.

*Attenzione ai bordi taglienti della lattina! E’ consigliato foderarli con dello scotch di carta o scartavetrarli prima del suo utilizzo.

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