È iniziato tutto così: ho bevuto il primo caffè della mia vita a 2 anni (scarsi!), sinceramente non ricordo se l’ho proprio bevuto o solo assaggiato, ma ho ben vivo il ricordo di quella giornata...
La regola consiste nel non superare le 6 tazzine al giorno (in verità 4, stando ai consigli medici), ma io arrivo spesso a 10 e se ho l’emicrania il caffè è l’unico rimedio. 10, un bel record, ma d’altronde la mia storia con il caffè è tutta “straordinaria”. Ho bevuto il primo caffè della mia vita a 2 anni (scarsi!), sinceramente non ricordo se l’ho proprio bevuto o solo assaggiato, ma ho ben vivo il ricordo di quella giornata, con mio fratello Enrico, mia sorella Giovanna, mia cugina Francesca (ndr. figlia del Presidente Carlo Vergnano) e un’amichetta. Avevamo accolto con grande entusiasmo la proposta di mio padre e mio zio di posare come veri attori per una campagna pubblicitaria,
la nostra prima vera responsabilità nell’azienda di famiglia! La location designata al grande evento? Un luogo famigliare, in cui ci potessimo trovare a nostro agio e..fosse possibile mettere la moka sul fuoco: la casa della nonna. 5 tazzine brandizzate (non troppo calde però!), un fotografo, molti sorrisi - sdentati - ed era fatta! Dopo tanta fatica, come potevo resistere alla curiosità? Ho bevuto il caffè, forse il gusto era un po’ forte per me ma di lì in poi non avrei più smesso e
questa bevanda, oltre ad essere un lavoro, è diventata una grande passione. Saremo stati noi bambini, o forse no, ma è bello pensare che con quella campagna abbiamo portato fortuna al progetto delle caffetterie: dopo l’apertura della torrefazione di Alba che stavamo “promuovendo” (era il 1983), e poi di Chieri,
oggi i Coffee Shop 1882 sono oltre 70 in tutto il mondo e costituiscono sicuramente uno dei punti di forza della nostra azienda. Ne vado particolarmente orgogliosa, sono la nostra vetrina nel mondo,
lo strumento con cui esportiamo tutta la nostra italianità, per questo abbiamo validi professionisti che in azienda che se ne occupano ma..l’ultima parola è sempre la mia! D’altronde, si può proprio dire che il progetto sia cresciuto con me!
Carolina Vergnano
Prima fila da sinistra Carolina Vergnano, Francesca Vergnano, un’amica di famiglia e, in seconda fila Giovanna Vergnano ed Enrico Vergnano