Come affrontare la maturità

Il countdown è partito: manca solo una notte all’inizio degli esami di maturità. Una meta che tutti gli studenti temono e che vivono con una buona dose di ansia.

Gli esami di fine liceo sono da sempre spunto per canzoni e film: chi non ha visto “Notte prima degli esami” con un indimenticabile Giorgio Faletti nel ruolo del Professore “cattivo” soprannominato “La Carogna”?. E chi di noi non ha canticchiato almeno una volta la canzone di Venditti intitolata sempre “Notte prima degli esami?”. (E non dimentichiamo il film “Immaturi” dove un gruppo di quarantenni, tra cui Raoul Bova, si ritrova per un errore burocratico a dover sostenere nuovamente gli esami…).

La maturità è un momento importante che segna (o almeno dovrebbe)  il passaggio all’età matura. Al liceo si entra ancora “piccoli” con le idee poco chiare e se ne esce “maturi” pronti ad affrontare il futuro. C’è chi va a lavorare, chi si iscrive all’università e chi si prende un anno sabbatico per cercare di capire che cosa fare da grande.

Ma come ci si prepara al grande giorno? Inutile dire che chi ha studiato tutto l’anno parte avvantaggiato. Ma l’ansia, non si può negare, rimane. C’è chi la sera prima va a caccia delle tracce, chi fa scommesse sugli argomenti del tema e chi si prepara passando notti insonni sui libri. Ma sembra essere molto più produttivo svagarsi, passare la serata con gli amici, magari all’aria aperta e non perdere ore importanti di sonno. Anche l’alimentazione è importantissima. Non si deve abusare di caffè, mangiare leggero (acqua, frutta e verdura) e soprattutto non saltare la colazione.

In aula sono banditi gli smartphone, i tablet e i pc, pena l’esclusione da parte della commissione. C’è poi chi punta (come credo abbiamo fatto un po’ tutti) sull’amico secchione: secondo un sondaggio di SkuolaNet chi cerca di copiare lo farà con i metodi classici: il 32% punta sui classici foglietti, il 24% sulle note appuntate sulla pelle, vocabolari e cancelleria, il 3% sui temari e bignami.

In bocca al lupo a tutti gli studenti!

(foto da sapere.it)

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