I 10 consigli per risparmiare energia, aiutando il portafogli e l’ambiente

Non sprecare le risorse è un imperativo condiviso da tutti, ma spesso non si conoscono le buone pratiche da adottare. Ecco alcuni suggerimenti che permettono di risparmiare energia e denaro, utilizzando in maniera opportuna gli elettrodomestici.

Il primo consiglio è leggere le etichette energetiche quando si acquista un elettrodomestico: una classe energetica ad alto consumo, infatti, incide pesantemente sulla bolletta, mentre una classe A+++ (indice di basso consumo) riduce l’inquinamento e permette di risparmiare. Ma vediamo qualche indicazione per l’utilizzo degli elettrodomestici.

All’uso del  condizionatore riserviamo due suggerimenti, che riguardano:

-la potenza

-l’impostazione della temperatura.

La potenza frigorifera dell’elettrodomestico (btu/h) determina i consumi e, quindi, la scelta deve essere fatta in base alle dimensioni della stanza. Anche la temperatura impostata non deve essere troppo fredda: un abbassamento di cinque gradi rispetto a quella dell’ambiente consente un comfort adeguato ed evita una maggiore spesa. Con questi apparecchi, inoltre, per contenere i consumi è importante la manutenzione: filtri puliti e mantenimento del fluido refrigerante consentiranno un ottimo livello di efficienza.

Pensiamo che il frigorifero non possa consumare meno di quanto stia consumando? Il consiglio numero 3 e il numero 4 ci dicono che per risparmiare dobbiamo vigilare:

-sulla disposizione degli alimenti

-sul posizionamento dell’elettrodomestico.

Nel disporre gli alimenti, infatti, è importante lasciare spazio tra questi affinché l’aria fredda possa circolare liberamente. Inoltre, bisogna ricordare che i diversi piani hanno temperature adatte ai differenti tipi di vivande: il piano più freddo è sempre quello sovrastante il cassetto di frutta e verdura. Un altro errore in cui possiamo incorrere è il posizionamento dell’elettrodomestico: è bene non collocare il frigorifero in prossimità di una finestra che lo esporrebbe ai raggi del sole o vicino ai fornelli.

E con il forno? È vero: il nostro palato preferisce i cibi cotti al forno piuttosto che con il microonde, anche se il secondo consuma meno. Manteniamo pure le nostre abitudini ma il quinto consiglio suggerisce di evitare il preriscaldamento. Si utilizzerà, così, la funzione “ventilata” che accorcia i tempi di cottura.

Per quanto riguarda la lavatrice, amica inseparabile e aiuto irrinunciabile, il nostro decalogo ci elargisce altri tre consigli che riguardano:

-la capienza: scegliere quella adatta al nucleo famigliare

-l’attento utilizzo dei programmi: non sempre è necessario il ciclo di prelavaggio (con il bucato poco sporco è sufficiente il ciclo a 30°) e non sempre le macchie hanno bisogno di temperature elevate per scomparire

-cercare di programmare la funzione del mezzo carico, se la biancheria è poca o aspettare di avere qualche indumento in più per avviarla a pieno carico senza sprechi.

E, infine, come dimenticare la lavastoviglie che regala importanti scampoli di tempo libero? Gli ultimi due consigli suggeriscono di non acquistare un elettrodomestico sovradimensionato: lo spreco sarebbe quotidiano. Preferire, inoltre, il programma economico per piatti poco sporchi ed evitare il ciclo di asciugatura: basterà aprire lo sportello per veder sorridere ambiente e portafoglio.

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