Giornata mondiale della Biodiversità, tutelare per sopravvivere

Il 22 maggio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della Biodiversità. Il tema scelto per il 2016 intende sottolinearne in particolare l’impatto sulle attività dell’uomo e l’importanza per la qualità della vita di ogni giorno.

La biodiversità (o diversità biologica) è un termine che indica in ecologia l’esistenza di una grande varietà di organismi viventi e di ecosistemi. Questa varietà ha un impatto significativo sulla vita dell’uomo: più la biodiversità è ampia, più gli ecosistemi sono in grado di reagire a qualsiasi stimolo negativo, come i cambiamenti climatici, l’inquinamento e il dissesto idrogeologico. Purtroppo, ormai da anni la perdita della biodiversità sta diventando una vera e propria emergenza planetaria: ogni giorno scompaiono circa 50 specie viventi nel mondo, mentre molti habitat naturali vengono distrutti o frammentati, soprattutto in aree densamente sfruttate dall’uomo.

Per queste ragioni, nel 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha introdotto la Giornata mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni anno il 22 maggio per ricordare l’adozione nel 1992 della Convenzione sulla Diversità Biologica. Vista l’importanza del tema, l’ONU ha dichiarato il 2011-2020 il Decennio della Biodiversità.

Ogni anno la Giornata Mondiale della Biodiversità viene dedicata a un tema in particolare, che ciascun Paese può approfondire e promuovere con le modalità più diverse: studi, ricerche, eventi o manifestazioni. Il tema scelto per il 2016 è “Mainstreaming Biodiversity; Sustaining People and their Livelihoods”, focalizzato sulla biodiversità come fondamento per la sussistenza stessa dell’uomo e per lo sviluppo sostenibile.

La biodiversità è un fattore fondamentale per l’uomo e per il pianeta: tutelare le diverse specie e gli ecosistemi tra loro interconnessi (come una foresta, un suolo agricolo, un lago, il mare e così via) ha infatti un notevole impatto su numerose attività fondamentali dal punto di vista economico e della sopravvivenza: l’agricoltura, la cosmesi, la farmaceutica, la pesca e il turismo, solo per citarne alcune. Infatti, la perdita di biodiversità determina una perdita di produttività, aumenta la possibilità di disastri naturali, riduce la qualità e la quantità di risorse idriche disponibili, diminuisce il livello generale di salute.

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per proteggere la biodiversità? Ecco 5 suggerimenti per scelte ambientali sostenibili nella nostra vita quotidiana:

-Non sprecare l’acqua

-Utilizzare saponi convenzionali (o autoprodurli) invece di quelli antibatterici, che contengono composti chimici spesso inquinanti

-Acquistare alimenti locali e stagionali

-Scegliere caffè proveniente da coltivazioni attente a rispettare la biodiversità e da torrefazioni artigianali

-Fare attenzione agli sprechi energetici

-Mantenersi informati e informare su questi temi e sulle possibili azioni da intraprendere.

Proteggere la biodiversità è un compito al quale siamo chiamati tutti, ogni giorno, perché significa proteggere noi stessi e la nostra sopravvivenza come esseri umani.

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