Il nostro primo caffè al “bag”

Ecco amore mio, siamo pronte! I maschietti di casa sapranno farcela senza di noi per un pochino di tempo.

Due occhioni grandi che mi guardano e che si accendono di gioia all’idea di passare finalmente un po’ di tempo esclusivo con me. Cucciola mia… hai quasi due anni e mezzo e un fratellino piccolo piccolo da poco è arrivato a riempire la nostra casa di ulteriore gioia, ma anche, e troppo spesso per te, a tenere occupate le braccia della tua mamma.

Usciamo! Da sole, io e te!

Amore lì c’è un Bar, o come lo chiami tu un Bag.. entriamo, la mamma ha dormito poco questa notte ed ha bisogno di un buon caffè.

E mentre ci sediamo al nostro tavolino ed ordiniamo “un caffè per me, un cornettino al cioccolato per Mia” ti guardo, e osservo come ti siedi sulla sedia, come appoggi le tue braccia sul tavolino, come guardi le persone, come tutto sia per te potenzialmente un gioco… Oh Oh, hai visto le bustine dello zucchero! Ne vuoi una? Ok, una sola però…

La cameriera arriva armata di un vassoio e di un sorriso pieno di dolcezza, e subito io ti dico: “Ecco il caffè della mamma e il cornetto di Mia, evviva!!!”

Prendo la tazzina fumante e capisco che i tuoi occhioni stanno osservando e seguendo ogni mio movimento.

“Amore, annusa, senti che buono il profumo del caffè”.

Tu inizi a spezzare il tuo croissant ma so che hai tanta voglia di imitarmi e infatti mi chiedi immediatamente di assaggiare il mio caffè: “Certo amore mio, per prima cosa assaggia la Schiumetta col cucchiaino”.

Mi sorridi, assaggi sbattendo le labbra di gusto, come solo i bambini sanno fare, e poi inizi a giocare con il cucchiaino, che trasformi immediatamente in un personaggio fantastico.

4412Sorseggio il mio caffè, chiudo gli occhi e subito mi viene in mente la mia mamma e i caffè presi insieme: quello prima di laurearmi, quando lei mi guardava con gli occhi fieri che facevano da contorno ad un sorriso rassicurante; quello prima del mio matrimonio, in cui non capivamo chi delle due fosse più emozionata; il caffè preso insieme ogni volta che ci ritroviamo, ed il caffè un po’ più amaro che beviamo quando invece ci salutiamo, dato che sono quattordici anni ormai che sono venuta a vivere al Nord.

E così penso a quando tu sarai grande e insieme verremo al “Bag” per prenderci un caffè insieme, e immagino quello che potresti raccontarmi: i tuoi progressi, i tuoi successi, i tuoi viaggi, i tuoi amori, le tue paure… E in men che non si dica mi sento come dentro ad una bolla di sapone: io sono con la mia bimba piccola che sta crescendo, e tutto il resto del mondo è lì fuori che ci sorride e ci aspetta, profumando di caffè.

La bolla scoppia perché ho quasi finito il mio caffè, tu scendi dalla poltroncina, giri per il tavolino e arrivi da me saltellando e chiedendomi la tazzina. Guardo il fondo e vedo che sono rimaste pochissime gocce di caffè, così te lo offro e mi sciolgo nel vedere la serietà con cui prendi la tazzina tenendo il manico proprio come il tuo papà, ci soffi dentro, annusi il caffè e poi lo bevi, lasciandoti sporcare i baffetti. Sei così dolce che quasi non ti pulirei il musetto…

Andiamo alla cassa adesso, prendo il mio portafogli e ti do alcune monete, tu le tieni nella tua manina e le dai alla cassiera. La ragazza ti guarda, prende un cioccolatino e te lo offre, facendosi regalare in cambio uno dei tuoi sorrisi imbarazzati.

Amore, guarda che bel sole c’è lì fuori! Su dai… andiamo al parco a fare una bella corsa adesso…

Sono palermitana di origine e veronese d’adozione, ho una laurea in Economia, ed un passato da informatica… Vivo in un paesino di campagna con mio marito Gp, un uomo meraviglioso con cui cresco giorno dopo giorno camminando mano nella mano e insieme teniamo per manina i nostri bimbi: Mia e Gioele.

Da 7 anni mi dedico con amore al mio sito Cosatipreparopercena.com che mi permette di comunicare attraverso il cibo. La grande passione che ho per la cucina mi ha condotta a cambiar lavoro e mi ha anche portata in tv.

Mi impegno per essere felice ogni giorno e cerco sempre di migliorare la mia vita rincorrendo i miei sogni. Molti di questi li ho raggiunti e realizzati.

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