Alzi la mano chi non ha mai pubblicato sul web attraverso i propri canali social la foto di una tazzina di caffè. Tonda, morbida, profumata, calorosa e ricca di promesse, la tazzina di caffè è da sempre uno dei contenuti “salva vita” sul web.
Per dare il buongiorno, per salutare la pausa di metà mattina o di metà pomeriggio, o come “aggregatore a tutte l’ore”, la foto di una tazzina di caffè suscita sempre consensi, tanto che un numero esorbitante di fotografie vengono taggate con diverse etichette relative al caffè. Quali etichette e quante e quali fotografie? Cerchiamo di capirlo insieme guardando a Instagram, il più popolare strumento social dedicato alla fotografia. Ad oggi, se si fa una ricerca per parola chiave, è possibile trovare 21.976.482 fotografie taggate con la parola “coffee”, 585.985 con “coffeetime” e 464.173 con “coffee shop”. Al quarto posto troviamo il tag “coffeeaddicted” con 398.183 scatti, seguito da “coffeelover” che ne conta 312.611. Se si parla italiano, le fotografie taggate con “caffè” sono 247.078, con “caffèlatte” 4.602, mentre con “caffè nero” 2.145. Seguono “caffètime” con 1.420 e “caffè macchiato” con 1.245 immagini. Pare quindi che i tag in inglese siano i più utilizzati, probabilmente anche da noi italiani, che a fianco di quelli citati ci sbizzarriamo a dettagliare anche nei tag le innumerevoli versioni di macchiato, americano, freddo, shakerato, espresso e così via, proprio come facciamo al bar. Ma cosa contengono questi tag? Che tipo di foto vengono condivise? Osservando il tag più usato in assoluto, ovvero “coffee”, è divertente notare come a fianco di tazzine classiche, grandi bicchieri di plastica contenti frappuccini modello grande catena americana, eleganti servizi da caffè indiani dorati e mug dalle scritte divertenti, ci siano anche ritratti di avvenenti ragazze o ragazzi che nulla hanno apparentemente a che fare con la bevanda. Che il tag sia così potente da dare visibilità e like anche se scollegato dal soggetto della foto? Il solito spam impiccione? Le tazzine maggiormente ritratte sono singole, inquadrate dall’alto, non necessariamente affiancate da oggetti, che possono essere i più disparati, dai fiori ai piedi per una selfie di super tendenza estiva, al pc per un taglio geek che non guasta mai. Se osserviamo le fotografie pubblicate con il tag “caffè” in italiano compare la più classica moka e i ritratti si moltiplicano: prevale nel nostro Paese la socialità legata al momento del caffè. Sì, va bene la tazzina, ma ci piace immortalare anche il momento vissuto con gli amici, magari la prima colazione in compagnia, che ci dà la carica per iniziare bene la giornata. Non so voi, ma a me è venuta tantissima voglia di una bella colazione di gruppo domattina. Chi ci sta? J