Il caffè di sera fa bene o andrebbe evitato? Il parere degli esperti

Ci sono persone per cui è impensabile prendere un caffè dopo cena per il timore di trascorrere la notte in bianco, mentre su altri questa bevanda non sembra sortire il medesimo effetto. Sorge quindi spontanea la domanda: il caffè di sera fa bene o andrebbe evitato? Assumere caffeina prima di andare a letto può davvero pregiudicare la qualità del sonno? Vediamo cosa dicono gli studi recenti… E chissà che qualche risultato non riesca a sorprendervi!

Bere il caffè di sera riduce la qualità del sonno?

quando bere caffè

Una delle caratteristiche che spesso ci porta a cercare il piacere di una tazzina di caffè – oltre al suo irrinunciabile aroma, naturalmente – è proprio la presenza della caffeina. Infatti, sappiamo bene che, se consumata in dosi moderate, questa sostanza ha la capacità di stimolare il nostro sistema nervoso centrale, rendendo la mente più lucida e riducendo la sonnolenza. La questione su cui vogliamo concentrarci oggi riguarda le conseguenze che il caffè bevuto di sera (o comunque qualche ora prima di coricarsi) può avere sulla qualità del sonno: ecco cosa è emerso da due studi recenti.

La caffeina e gli effetti sul ritmo circadiano

Fra le ricerche che si sono espresse in merito, ce n’è una svolta dalla University of Colorado Boulder e dal Mrc Laboratory of Molecular Biology di Cambridge, pubblicata nel 2015 sulla rivista Science Translational Medicine. Secondo gli studiosi, una dose di caffeina equivalente a quella di un doppio espresso, consumata 3 ore prima di andare a letto, altererebbe il nostro ritmo circadiano, ritardando di 40 minuti l’arrivo del sonno. 

L’esperimento ha coinvolto 5 volontari, che sono stati monitorati per 49 giorni: prima di andare a dormire, i partecipanti sono stati sottoposti a situazioni differenti come assumere caffeina in un luogo poco illuminato e in un luogo molto luminoso, oppure prendere un placebo in un ambiente con scarsa o con maggiore luminosità. I ricercatori sono giunti alla conclusione che la caffeina avrebbe lo stesso impatto della luce sul nostro organismo, che, come sappiamo, tende a ritardare il sonno.

La caffeina influisce sulla qualità del riposo? Mai quanto alcol e nicotina

A “scagionare” il caffè dalla possibile influenza negativa sul riposo, invece, ci pensa un ampio studio condotto dai ricercatori della Florida Atlantic University, di Harvard, del Mississippi Medical Center e di Emory. Da questo lavoro, pubblicato nel 2019 sulla rivista Sleep, emerge una notizia che renderà felice gran parte dei coffee lovers: la caffeina, secondo la ricerca, avrebbe un effetto molto ridotto sul nostro sonno, rispetto a ciò che generalmente si pensa. 

Gli studiosi hanno coinvolto 785 persone con l’obiettivo di verificare come l’utilizzo serale di caffeina, alcol e nicotina potesse condizionare il riposo. I partecipanti sono stati quindi dotati di un sensore a bracciale per registrare il sonno e di un diario per annotare quanta nicotina, alcol e caffeina avessero consumato prima di andare a letto. I risultati? L’esame non ha rilevato un’associazione significativa tra l’assunzione di caffeina e la qualità del sonno, mentre sia l’alcol che la nicotina sono stati associati a effetti negativi sul riposo. Tuttavia, i ricercatori hanno anche specificato di non essere stati in grado di considerare fattori come il dosaggio della caffeina, la sensibilità e la tolleranza a questa sostanza. 

Bere il caffè di sera: affidarsi al buon senso e ascoltare il proprio corpo

 bere caffè di sera causa insonnia

I risultati dello studio appena mostrato, per quanto incoraggianti per tutti gli amanti del caffè, non devono farci dimenticare un aspetto molto importante, ovvero che gli effetti della caffeina possono variare molto da persona a persona, poiché non tutti abbiamo lo stesso livello di sensibilità. Per cui, anche se la ricerca suggerisce che il consumo di caffè di sera potrebbe non inficiare la qualità del riposo, non si può generalizzare e bisogna ascoltare il proprio organismo. Ad esempio, se ci siamo accorti che bere caffè nel tardo pomeriggio ci crea difficoltà al momento di prendere sonno, probabilmente è consigliabile evitare di assumerlo a quell’ora o più tardi. 

Non meno importante è non eccedere con le dosi di caffeina giornaliere indicate dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e dalla FDA (Food and Drug Administration) di cui parliamo nell’articolo su quanti caffè bere al giorno. Ricordiamo, infatti, che troppa caffeina potrebbe causare effetti collaterali come ansia, insonnia e nervosismo, ad esempio. 

E se il caffè è il primo alimento a cui pensiamo quando nominiamo questa sostanza, non è di certo l’unico a contenerla: non dimentichiamo, infatti, che la caffeina si trova anche in numerosi altri cibi e bevande come cioccolato, tè o bibite energetiche. Nel conteggiare il quantitativo assunto giornalmente, dunque, è bene tenere conto di tutte le fonti e non solo dell’espresso. 
Lo sapete, poi, che non tutti i caffè presentano lo stesso livello di caffeina? Ne parliamo meglio nel post dedicato alla differenza tra caffè lungo e corto!

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