Artissima 2016, Torino capitale dell’arte contemporanea

La città che coniuga arte e gusto: con un record di 52000 presenze Torino si riconferma capitale dell’arte contemporanea, grazie alla fiera Artissima 2016.

Ormai giunta alla sua 23esima edizione, Artissima è una fiera che si tiene ogni anno a Torino nel mese di novembre. Nei tre giorni di esposizione all’Oval di Lingotto, Artissima risponde alle curiosità di tutti gli appassionati d’arte contemporanea dell’Italia e del mondo con interessanti gallerie e sezioni artistiche, mettendo in contatto collezionisti, appassionati oppure semplici curiosi. Durante la fiera, il visitatore può infatti visionare e prendere parte a:
-una zona fieristica divisa tematicamente;
-gallerie dedicate agli artisti emergenti;
-gallerie dedicate ai pionieri dell’arte contemporanea;
-un palcoscenico per performance artistiche.

La zona fieristica di Artissima è divisa in quattro spazi tematici: la Main Section, interamente dedicata alle gallerie più conosciute del panorama artistico contemporaneo internazionale, il Dialogue, relativo a gallerie emergenti o a sperimentazioni artistiche, la New Entries, per far conoscere le gallerie in attività da meno di cinque anni e che per la prima volta sbarcano nel capoluogo piemontese e, infine, la Art Editions, per gallerie coinvolte in edizioni e multipli d’artista. La galleria dedicata agli artisti emergenti, denominata “Present Future”, è riservata a giovani artisti internazionali che vengono accuratamente selezionati ed invitati ad esporre i propri lavori. “Back to the Future”, la galleria dedicata ai pionieri dell’arte contemporanea, è il tentativo di far scoprire e riscoprire lo stile di artisti il cui periodo di attività ha coperto gli anni 1970-1989. Il palcoscenico per performance artistiche, posizionato nell’area “Per4m” rappresenta un esperimento inaugurato nell’edizione di Artissima 2014 e mira a dar spazio ad esibizioni artistiche generalmente poco valorizzate; nell’edizione 2016 tale spazio sarà curato dal collettivo olandese “If I Can’t Dance, I Don’t Want To Be Part Of Your Revolution”. Il tutto è completato dalla sezione merchandising per gli acquisti a tema fieristico.

Ma quali sono le novità introdotte da Artissima per la 23esima edizione della manifestazione? Le due novità più importanti sono senza dubbio lo spostamento dello spazio tematico New Entries, con oltre il 70% di partecipazioni di gallerie straniere, immediatamente all’entrata dell’Oval e l’apertura dell’area intitolata “What is Experimental?”, un interessante spazio di discussione curato da Stefano Collicelli Cagol sull’arte contemporanea, con la partecipazione di figure di spicco del panorama artistico contemporaneo internazionale e associazioni no-profit e indipendenti. Tra i numerosi <strong>premi</strong> della manifestazione è opportuno citare il premio Sardi per “Back to the Future”, il premio Fondazione Ettore Fico, il premio Prix K-Way per “Per4m” e il premio Promos Scalo Milano per “New Entries”. Gli ambiti premi di Artissima non rappresentano solo un tentativo di migliorare il dialogo tra città ed arte, ma sono anche un’occasione imperdibile per i vincitori di esporre le proprie opere in spazi dedicati offerti dalla Fondazione Torino Musei.

 

Condividi l'articolo

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *