Qual è il segreto per rendere unico il caffè al bar

Vuoi rendere il tuo bar il punto di riferimento per chi ama il caffè fatto a regola d’arte? Ecco qualche suggerimento per te.
Per tanti, l’espresso al bar costituisce una tappa irrinunciabile per iniziare bene la giornata e per prendersi un break rilassante dalla routine quotidiana. Ma come si riconosce un buon espresso? Le 4 qualità di un buon caffè sono:

  • Corposità
  •  Equilibrio tra acidità e morbidezza
  •  Crema consistente e persistenza
  • Bouquet di aromi intenso e ricco.

Come ottenere queste caratteristiche? Ecco qualche suggerimento.

Scegli un’ottima miscela

Sembra scontato, ma la scelta della miscela giusta è di sicuro la premessa imprescindibile per ottenere un’altrettanto ottima bevanda. Ogni regione d’Italia ha i suoi gusti: abbi cura di scegliere la tostatura che risponde meglio ai desideri dei tuoi clienti ma fa in modo, soprattutto se il tuo locale si trova in una città turistica, di avere sempre a disposizione almeno un paio di miscele alternative da proporre a chi arriva da altre zone d’Italia o del mondo. Sarà un’attenzione che verrà premiata: nella bontà dell’espresso risiede il più delle volte il successo di un bar.

Mantieni pulita la tua macchina

Se pulisci bene la tua macchina prima di ogni preparazione otterrai un espresso migliore. Abbi cura, adesempio, di ripulire il portafiltro e i beccucci di fuoriuscita prima di ogni nuova estrazione: ti permetterà di evitare qualsiasi sentore di bruciato e di non rovinare le guarnizioni in gomma. Pulisci bene la lancia vapore ogni volta che monti il latte. Prima di preparare una nuova tazzina di espresso, inoltre, lascia scorrere un po’ d’acqua per ripulire bene le doccette della macchina.

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Qual è il segreto per rendere unico il caffè al bar

Macina il caffè al momento

Fondamentale è macinare sempre al momento la miscela. Bastano, infatti, solo 15 minuti perché il 65% degli aromi vadano persi. Mantieni i grani nella tramoggia fino all’ultimo minuto e tieni quest’ultima sempre perfettamente pulita: otterrai un espresso profumato e aromatico senza sentori di rancido.

Rispetta i tempi di estrazione

I tempi di estrazione di un buon espresso variano tra i 20 e i 30 secondi, come stabilito dalla Specialty Coffee Association of Europe. L’espresso italiano, in particolare, richiede un’estrazione di 25 secondi. Rispetta sempre questa regola, perché prolungare o accorciare questi tempi incide sulla qualità del tuo espresso. E se un cliente ti chiede un caffè lungo non prepararlo prolungando l’estrazione ma allungandolo con acqua calda.

Una buona crema

Molti prendono l’espresso al bar per gustare anche l’ottima cremina che ne ricopre la superficie. Per ottenerla, impara a pressare la polvere nel portafiltro utilizzando un pressino manuale e non quello incorporato alla macchina: questo ti permetterà di farlo in modo più omogeneo anche lungo i bordi. Un piccolo trucco che stupirà i tuoi clienti: prima di procedere all’estrazione, bagna la tazzina in acqua calda. In questo modo, la crema non rimarrà attaccata alle pareti della tazza ma potrà essere gustata tutta.

L’Accademia
Caffè Vergnano

Dietro ogni tazzina si nasconde una lunga storia, una famiglia, molte scelte. Si tratta di un saper fare, un’esperienza che si tramanda e si perfeziona da generazioni, in ogni dettaglio.

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