Angolo del barista
Hai deciso di aprire un bar ma non sai come muovere i primi passi? Sei pieno di entusiasmo ma vorresti essere certo di avere tutte le […]
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Sei in cerca di idee originali per decorare il tuo bar? Ricorda, il colpo d’occhio è fondamentale. Ambiente, arredi, design e scelte di gusto, in aggiunta […]
Dal caffè all’aperitivo, il bar come punto di ritrovo per habitué e avventori. Drink al tramonto e stuzzichini in compagnia oggi scalzano le partite a carte […]
Il caffè fa bene all’amore: questo è vero ogni giorno, ma ancor di più a San Valentino quando anche il caffè per forza deve essere romantico. […]
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La prima cosa da decidere è che tipo di locale vuoi gestire. Un bar "di servizio", destinato ai lavoratori che vi faranno colazione, pausa di metà mattina e pranzo, dovrà essere collocato nelle strade più frequentate. Se, invece, propendi per un "locale di esperienza", dove si va nel tempo libero per la bontà e la particolarità di ciò che viene proposto, potrai scegliere un locale un po' più defilato, magari con uno spazio esterno.Individua i tuoi clienti
Prova a frequentare i bar della zona in cui vuoi aprire il tuo locale per capire qual è la loro offerta, per studiare i loro clienti e capire di cosa potrebbero avere bisogno: manca un posto carino dove ci si possa sedere a mangiare un panino? Non c'è nessuno che prepari cocktail di tendenza o caffè un po' particolari? Potrebbero interessare cibi senza glutine o senza lattosio? Prova a dare risposta a queste e altre domande e avrai già le idee più chiare.Le licenze
Quello delle licenze è un capitolo importante per il quale è meglio farsi aiutare da un esperto. Dovrai capire con lui se il locale è in regola con i requisiti strutturali e urbanistici, se vi potrai cucinare, quali norme igieniche dovrai rispettare, che tipo di società dovrai costituire, come pagare le tasse sulle insegne e la licenza SIAE necessaria per poter diffondere musica. [shortcode-banner-accademia]I corsi necessari
Se non hai esperienza in materia, dovrai mettere in conto di frequentare qualche corso, in Italia o all'estero, per gestire un locale sotto tutti i punti di vista e diventare un buon barista. Ecco, poi, i 4 corsi obbligatori per legge che dovrai seguire: HACCP SAB Sicurezza sul Lavoro Primo Soccorso Prima di iniziare l'avventura, quindi, non lesinare il tempo dedicato alla tua formazione personale.Valuta i costi
Avviare un locale può costare in media tra i 50.000 e i 120.000 euro. Tante sono le variabili che dovrai tenere in conto. Se però devi contenere le spese, puoi considerare l'idea di aprire un locale in franchising oppure di prendere tutti i macchinari in comodato d'uso. Anche solo quest'ultimo accorgimento ti permetterà di tagliare qualche migliaio di euro dal costo complessivo.Come scegliere la miglior miscela per il caffè al bar
Scegliere la miscela del caffè è di importanza fondamentale per l'andamento del bar: la bontà dell'espresso offerto, infatti, è il principale fattore che invoglia il cliente a tornare e sancisce il successo del locale. Per orientarsi nella scelta occorre esaminare le variabili che, insieme, determinano la qualità del caffè:
- Varietà
- Selezione
- Miscelatura
- torrefazione
Varietà
Delle venticinque specie appartenenti al genere Coffea aventi rilevanza commerciale, le più diffuse sono La Coffea Arabica, la Coffea Canephora, la Coffea Liberica e l'Excelsa. La vera battaglia, tuttavia, si compie fra le prime due: la Coffea Arabica, la prima ad essere scoperta, di origine etiope, cresce in terreni vulcanici e ricchi di sali minerali a più di seicento metri di altitudine: i suoi chicchi piccoli e allungati, dall'aroma intenso, sono ricchi di oli e zuccheri; la Coffea Canephora, detta Robusta perché particolarmente resistente alle malattie e alle condizioni disagiate, può crescere in pianura e ha dei grani più piccoli e tondeggianti, meno aromatici, ma più ricchi di caffeina.Selezione
Si basa sull'area di coltivazione, in particolare sull'altitudine, sui metodi di raccolta, a mano, a caduta o meccanici, e sulla lavorazione dei chicchi che può avvenire a secco o ad umido. Le partite di eccellenza provengono dall'Africa, dall'America del Sud e Centrale e dal Sud Est Asiatico.Miscelatura
Presuppone la conoscenza delle qualità organolettiche delle varietà utilizzate, che vengono dosate in modo da creare il giusto equilibrio fra dolcezza e acidità ed esprimere un mix con connotazioni proprie di aromaticità e sapore.Tostatura
In questa fase particolarmente importante e delicata si costruiscono le caratteristiche fondamentali del prodotto finale: colore, aroma, gusto, corpo. Come valutare, dunque, la qualità di una miscela? I parametri da prendere in considerazione sono i seguenti: 1. l'aromaticità, risultato della combinazione di oltre ottocento principi aromatici e complessi 2. la corposità, o consistenza tattile avvertita nella degustazione, prodotta dagli zuccheri e dai grassi presenti 3. la dolcezza, sviluppata nella tostatura 4. l'intensità che si esprime nell'aroma, nel corpo e nel gusto 5. la rotondità, cioè il bilanciamento delle caratteristiche organolettiche che fa sì che nessuna nota predomini sulle altre, ma tutte costituiscano un insieme armonico. [shortcode-banner-didattica] L' alta qualità non è tutto, in quanto nella scelta occorre tenere conto dei gusti della clientela: c'è chi preferisce il caffè più dolce o più forte e c'è chi vuole variare. Per questo le aziende produttrici esperte mettono a disposizione diverse selezioni e con diverso grado di tostatura, al fine di soddisfare ogni palato. Nella linea di prodotti per bar e caffetterie, miscele dalle composizioni classiche e ampiamente sperimentate si affiancano ad altre più fresche: sentori floreali si alternano agli aromi del cioccolato e legnosi per accontentare i consumatori più esigenti. Non può, infine, mancare il decaffeinato per chi vuole, o deve, rinunciare alla caffeina, ma non vuole perdersi il piacere del caffè. Hai tutti i requisiti giusti? Approfondisci [post_title] => Le cose che devi sapere prima di aprire un bar [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => le-cose-devi-sapere-aprire-un-bar [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2024-07-26 15:33:33 [post_modified_gmt] => 2024-07-26 13:33:33 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/le-cose-devi-sapere-aprire-un-bar/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 68619 [post_author] => 5 [post_date] => 2017-12-14 13:01:29 [post_date_gmt] => 2017-12-14 12:01:29 [post_content] =>Al bar, come nelle case, il Natale è il momento di atmosfere gioiose, di decorazioni e di convivialità. Quale migliore occasione per accogliere il cliente e invitarlo a restare se non creando nel proprio locale un ambiente caldo e festoso?
Spunti decorativi per il locale a partire dalle vetrine
Per molti respirare il clima natalizio significa passeggiare in quei giorni per le strade illuminate a festa circondati da addobbi e festoni, aggirarsi nei mercatini in cerca di idee regalo, entrare in un ristorante, in un bar o in un negozio ed ammirarne le decorazioni e gli abbellimenti. Per un locale il colpo d'occhio è fondamentale e invoglia i potenziali clienti ad entrare. Perciò già la vetrina, che cattura lo sguardo e l'attenzione di chi passa, va allestita e decorata con massima cura. Primo passo dunque: dietro il vetro, un gioioso albero di Natale innevato o ravvivato da fili d'argento e giochi di luci multicolore. Se opti per gli stickers da vetro, i disegni di cristalli di neve, alberelli e ghirlande argentate contribuiranno ulteriormente a far risplendere la tua vetrina. E per completarne l'allestimento, non resta che disporre un sorridente Babbo Natale in feltro. Infine, arrivando da fuori, non può mancare ad accogliere i clienti una ghirlanda natalizia, meglio ancora se di manifattura artigianale, da appendere sulla porta d'entrata.
Decorazioni di Natale per sala e bancone bar
Passiamo ora all'interno del tuo locale. Un'idea efficace è quella di incorniciare il bancone con un perimetro luminoso, animato da un gioco di led a intermittenza, campanelle e palline colorate. Aggiungi, poi, a ogni tavolo una candela natalizia dall'intensa profumazione aromatica, che sicuramente contribuirà a creare un'atmosfera calda e suggestiva. Se si tratta di un bar pasticceria, è fondamentale disporre sul bancone, o su uno spazio ricavato appositamente, un presepe di marzapane, che onora la tradizione e attesta la tua perizia dolciaria. Per i più piccoli non dimenticare di allestire anche in sala un grande albero provvisto, oltre che di decorazioni a tema, di gadget e pacchetti regalo con i prodotti del tuo bar. Accanto potresti collocare la sagoma illuminata di una renna o una capanna, il cui ipnotico gioco di luci fa sempre il suo effetto.
Ancora per loro, un'idea originale è quella di predisporre, in un angolo del locale ma bene in vista, una cassetta postale per la raccolta delle letterine. Ultimo dettaglio fondamentale: cospargi qualche ripiano di un manto innevato e il gioco è fatto: ai tuoi piccoli ospiti sembrerà già di sentire in lontananza il suono magico della slitta! Per realizzare la neve hai a disposizione diverse opzioni:
- classica pioggia di farina, bicarbonato, talco, zucchero o gesso
- schiuma da barba
- neve sintetica in bombolette
- tappeto o rotolo di neve artificiale
- neve istantanea
- Concludendo, gli elementi ci sono tutti ... e che il Natale sia con te!
Sfruttare al meglio gli spazi del bar vuol dire ottenere la massima resa dall'investimento attraverso la gestione ottimale delle potenzialità del locale. Lungi dall'essere intuitiva, la suddivisione delle superfici deve essere ponderata affinché estetica, funzionalità ed efficienza possano convivere.
I parametri da prendere in considerazione nella gestione dell'area interna del bar sono:
- ergonomia
- ampiezza e forma dei locali
- servizi offerti
- tipo di clientela
Nell'intento di sfruttarli al meglio, devono essere sempre garantiti gli spazi vitali per l'attività degli operatori e quelli per la circolazione dei clienti.
Bancone bar
Elemento cardine su cui ruota tutta l'attività del locale, il bancone deve consentire facile accesso agli avventori per l'ordinazione e l'eventuale consumazione sul posto. Deve, inoltre, poter ospitare macchina del caffè, frigoriferi, almeno una vetrina espositiva, l'alloggiamento per stoviglie, lavello e lavabicchieri. Per disporre di una superficie di approccio più estesa possibile è consigliabile scegliere un bancone sagomato dalle linee arrotondate che permette di utilizzare anche le zone laterali, attrezzandole eventualmente con sgabelli. In base alla forma del locale, in alternativa, può essere progettato un bancone lungo quanto una parete, con un solo passaggio laterale per il servizio e l'approvvigionamento. Le scaffalature per l'esposizione della merce in vendita su diversi livelli possono essere collocate ai lati, se la solita posizione retro-banco rischia di limitare il viavai dei lavoranti dietro il bancone. Il ricorso ad eventuali soluzioni su misura è utile quando le soluzioni standard non riescono ad adeguarsi ai vani disponibili.
Tavoli e sedie
Mettere a disposizione della clientela sufficiente spazio per muoversi e postazioni comode per le consumazioni è spesso difficoltoso se il locale non è molto grande. D'altronde, molti degli avventori desiderano consumare la loro colazione o lo spuntino stando seduti. Per aumentare il numero di posti, senza restringere troppo la superficie libera, una soluzione è costituita dai tavoli alti o "mangia in piedi": dell'altezza di un metro o poco più e del diametro non superiore a quaranta centimetri, rendono possibile consumare con un minimo di comodità un piccolo pasto o una bevanda e con il loro design attuale, e accompagnati da eleganti sgabelli, infondono un'impronta moderna e accattivante all'ambiente. Anche sfruttare gli spazi perimetrali altrimenti non utilizzabili è possibile con delle mensole a parete, profonde non più di 30 centimetri, che diventano un piano di appoggio comodo, seppur ridotto. Anche ad esse possono essere abbinati gli sgabelli alti o, meglio ancora, delle sedute a scomparsa che, quando non sono usate, si integrano alla parete. E lo spazio subito dietro la vetrina? Anche questo può servire per il posizionamento dei tavolini in perfetto stile bistrot.
Sfruttare l'altezza
Una soluzione affascinante e insolita, che oltre al grande effetto estetico consente di recuperare spazi inimmaginabili in altezza, è il soppalco dove collocare tavolini e sedie: ovviamente il soffitto deve essere sufficientemente alto, ma il risultato pratico e visivo è innegabile, soprattutto se si provvede al collegamento con la sala con una scala a giorno che non toglie visibilità all'ambiente, ma conferisce un'attrattiva in più.
[post_title] => Come sfruttare al meglio gli spazi del tuo bar [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => sfruttare-al-meglio-gli-spazi-del-bar [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2024-07-29 10:55:57 [post_modified_gmt] => 2024-07-29 08:55:57 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/sfruttare-al-meglio-gli-spazi-del-bar/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 68605 [post_author] => 5 [post_date] => 2017-12-28 14:49:47 [post_date_gmt] => 2017-12-28 13:49:47 [post_content] => Fare il barista ti appassiona e hai voglia di dare del tuo meglio? Ecco qualche dritta che ti aiuterà ad essere impeccabile nel tuo lavoro. Gestire un locale non è un gioco da ragazzi: come fare in modo che i clienti scelgano proprio il tuo e ci si affezionino? Ecco le 5 qualità che fanno di un bar un locale di successo:- Cortesia del barista
- Pulizia
- Bontà dei prodotti
- Attenzione per i clienti
- Passione ed entusiasmo del gestore
Il sorriso sulle labbra
Il barista perfetto deve saper stare bene con la gente. È bello trovare dietro al bancone una persona sorridente, pronta a scambiare due chiacchiere o a rispettare il silenzio di chi è più riservato. Gentilezza e cortesia, affidabilità ed empatia sono doti che non ti possono mancare se vuoi entrare nel cuore dei tuoi clienti.La pulizia prima di tutto
Come per ogni esercizio adibito alla ristorazione, anche per i bar la pulizia è fondamentale. Fa in modo che il tuo locale sia sempre lindo, rinfresca i bagni più volte al giorno, fa che il bancone e i tavolini siano sempre perfetti in modo da accogliere al meglio i tuoi clienti e adotta sempre in materia di igiene un comportamento esemplare, sia quando sei osservato che quando sei solo. Ovviamente, anche tu devi essere sempre pulito e in ordine: il tuo aspetto deve riassumere la cura e l'igiene che regnano nel tuo bar.Vendi solo prodotti buoni
Un buon locale vende solo cose buone: se vuoi essere un barista perfetto, dunque, scegli con cura le miscele di caffè e i prodotti da offrire ai tuoi clienti. C'è enorme differenza tra cibi freschi e preparati con ottimi ingredienti e quelli surgelati, tra un caffè a regola d'arte e uno preparato con una miscela di poco valore. Una volta apprezzata la qualità che proponi, i clienti non potranno più fare a meno del tuo locale.Ricorda i gusti dei clienti
Fa sempre colpo sui clienti essere riconosciuti: notare che ricordi i loro gusti è una cosa apprezzata e che fa la differenza. Cerca allora di prestare attenzione a chi hai davanti, ai suoi gesti, alle sue preferenze e memorizza tutto. Coccola in modo particolare gli habitué, offri loro un'accortezza in più: darà loro la bella sensazione di essere "in famiglia" e di non essere un semplice numero.Dimostra la tua passione
Dimostra il tuo entusiasmo per il tuo lavoro studiando e preparandoti sui prodotti che offri ai tuoi clienti: spiega la differenza tra le miscele, preparati sugli aperitivi più alla moda, sui vini che proponi, sugli ingredienti che scegli, sui macchinari che usi. Chi lavora con passione ha un fascino irresistibile sulla gente. [shortcode-banner-didattica] [post_title] => Le 5 regole da seguire per diventare un barista perfetto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => le-5-regole-seguire-diventare-un-barista-perfetto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2017-12-28 14:49:47 [post_modified_gmt] => 2017-12-28 13:49:47 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.caffevergnano.com/blog/le-5-regole-seguire-diventare-un-barista-perfetto/ [menu_order] => 0 [post_type] => blog [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 68607 [post_author] => 5 [post_date] => 2018-01-04 15:09:59 [post_date_gmt] => 2018-01-04 14:09:59 [post_content] =>Possedere i requisiti per essere un bravo barista significa, oltre al talento di mettere in tazza un eccellente espresso, affinare le capacità di barman nelle nuove tecniche della caffetteria moderna ma, soprattutto, offrire al cliente un servizio perfetto.
Dietro la macchina da caffè
Chi intende misurare la propria perizia come sacerdote del sacro rito della tazzina di caffè, fulcro del successo del locale, deve esprimere il meglio di sé in diversi passaggi e prove di maestria, a partire dall'operazione di macinatura e dalle competenze da veri e propri esperti nell'arte della torrefazione. Alla sapiente scelta delle miscele e degli ingredienti va unito anche un certo estro nella presentazione della bevanda da degustare, come per la scenografica latte art wheel. Per comporre il disegno creativo su schiuma di latte è d'obbligo innanzitutto che la spuma sia densa e compatta, così da ospitare in superficie figure e decorazioni. Due le tecniche utilizzate: disegno a mano libera, dove si lavora direttamente sull'arte di versare dal bricco e sulla manualità; altrimenti l'uso di strumenti e forme per realizzare la decorazione una volta che il cappuccino è già in tazza. Gli spunti creativi sono di ogni genere e così le figure, dalla semplice ragnatela ai motivi floreali, alle scritte, ai piccoli animali, e poi ancora sorrisi, cuori, soggetti manga e così via. Infine alcuni amano rifinire il decoro usando polveri alimentari miscelate al caffè espresso per ottenere la colorazione della crema superficiale, seguendo le indicazioni della Latte art-painting. C'è da aggiungere che occorre distinguersi, oltre che nella preparazione di espressi e cappuccini, anche in quella di cocktail, alcolici o meno, frullati, tisane e via dicendo.
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Decalogo del barista perfetto? Poche regole ma essenziali
Come si è detto, in aggiunta alla tecnica di miscelare drink e cocktail, i bar modaioli e di tendenza chiedono oggi a chi è dietro al bancone una buona dose di creatività e un tocco di vena artistica. Inoltre il barman professionista ha l'obbligo di seguire alcune regole irrinunciabili, per offrire un servizio impeccabile, mettere a proprio agio la clientela e conquistarla. Quindi, se intendi verificare la tua professionalità, è sufficiente confrontarti con le basilari regole d'oro del barista perfetto! Ingredienti indispensabili:
- abilità, efficienza, rapidità nelle preparazioni
- ordine e pulizia del banco
- igiene personale, eleganza nel portamento, cura dell'abbigliamento e del look
- Garbo e disponibilità verso il cliente, perché anche saper ben accogliere fa la sua parte
- capacità di comunicazione, utile soprattutto nel saper gestire una mancanza e proporre strategicamente alternative all'ordine del cliente
- stile, sicurezza e padronanza nell'uso delle attrezzature e degli strumenti di lavoro
- taglio professionale, gestualità studiata, calibrata ed efficace
- capacità di organizzazione del servizio
- conoscenza merceologica dei prodotti e aggiornamento continuo
Dunque, tirando le somme, non solo caffè, ma arte del sorriso, professionalità, cultura di settore e tanta esperienza!
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Ecco 5 alternative al caffè per sorprendere i clienti, tutte calde, aromatiche e rigeneranti.
Tè
Vecchio, caro, insostituibile tè. Bevanda calda e aromatica, è un'alternativa al caffè apprezzata in tutto il mondo. In tante culture viene consumato anche durante i pasti, mentre in Inghilterra, dove mediamente se ne bevono quattro tazzine al giorno, è il protagonista del proverbiale rito delle cinque. Esistono numerose versioni in commercio, ma le più richieste sono il tè verde, il tè nero semplice e il tè nero al bergamotto (Earl Grey), a cui si affiancano il tè bianco, il tè giallo, il tè oolong e i tè fermentati. Attenzione: in Italia raramente si consuma senza biscottino!
Infuso d'orzo
L'orzo è il sostituto dell'espresso per eccellenza. Scuro e denso, dal sapore forte e intenso, è apprezzato anche dai consumatori abituali del caffè, che ogni tanto si concedono uno strappo alla regola. La bevanda è semplicemente un infuso preparato con il cereale tostato e non presenta alcuna traccia di caffeina. Possiede di contro alcune proprietà da non sottovalutare: tiene a bada il colesterolo, favorisce la motilità intestinale e contiene vitamine e minerali. Ed è ottimo anche col latte! Da offrire anche ai bambini e alle donne in gravidanza: glutine a parte, questa bevanda non presenta controindicazioni.
Ginseng
Le bevande al ginseng si trovano ormai in tutti i bar che si rispettino. Il ginseng è un energizzante naturale e che può essere impiegato anche come afrodisiaco e antidepressivo. Tra le altre cose, stimola il sistema immunitario e secondo alcuni studi agisce contro il diabete mellito. Come servirlo? Come semplice infuso o insieme ad altri ingredienti, il ginseng conferisce un gusto tra il piccante e il caramellato alla bevanda, da consumare preferibilmente calda.
Yerba mate
L'erba mate, o "yerba mate" in lingua originale, è una bevanda energizzante diffusa soprattutto nel Sudamerica. Si tratta di un infuso dal sapore amarognolo che vanta numerose proprietà benefiche: è ricco di ossidanti, è un ottimo diuretico, accelera il metabolismo e ha un effetto energizzante. Ottimo per chi sta a dieta! Si consuma anche con il "leche", il latte, e l'aggiunta di qualche dolcificante. Esistono diverse ricette, basta provarle tutte per trovare quella più adatta alla propria clientela.
Bevande al cacao
Chi direbbe di no a una bella tazza di cioccolata calda? Durante l'inverno è una coccola a cui pochi riescono a rinunciare. D'altro canto, di bevande al cacao non ce n'è solo una. Con questo straordinario ingrediente si possono preparare numerose alternative al solito espresso, magari aggiungendo latte vaccino o vegetale, spezie quali cannella e peperoncino, dolcificanti quali miele e stevia. Il cacao combatte l'invecchiamento, aiuta a perdere peso, dà energia, migliora l'umore ed è ricco di vitamine. E, in più, è buonissimo!
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Sei in cerca di idee originali per decorare il tuo bar? Ricorda, il colpo d'occhio è fondamentale. Ambiente, arredi, design e scelte di gusto, in aggiunta ovviamente a buone miscele, qualità della gastronomia e del servizio, rappresentano senza dubbio un efficace biglietto da visita.
Ad ognuno il suo stile
Per una nuova apertura, per chi si trova a rilevare un'attività o per quei gestori che vogliono rimodernare il proprio bar in vista di un rilancio, la parola d'ordine è senza dubbio: restyling! Decorare un locale significa innanzitutto individuare con precisione l'estetica e il tono con cui si vogliono caratterizzare gli ambienti. Ce n'è per tutti i gusti:
- linee di design ultramoderno e stile industrial
- gusto rétro e atmosfere vintage
- arredo rustico modello saloon
- arredamento etnico/orientale
- stile provenzale e sofisticate scelte shabby chic
Qualunque sia il genere a cui vuoi affidarti, il consiglio è di mantenere uno stile omogeneo per tutti gli ambienti: dalla zona bancone agli spazi della sala, dalla toilette alla grafica del menù. Ogni dettaglio ed elemento d'arredo, fino all'ultimo accessorio, deve seguire la stessa estetica e linea d'interior design.
Originalità e tratti distintivi in pochi passi
Per distinguersi rispetto all'abbondante e variegata offerta di locali che il mercato propone è importante seguire pochi, ma buoni, consigli.
Ecco le nostre 5 idee per decorare il tuo bar!
La prima: ricava uno spazio di lettura all'interno del tuo locale, dove chi si ferma per un caffè o una tazza di tè abbia la possibilità di godersi qualche pagina di un buon libro o di un quotidiano. A questo proposito disponi, se possibile, qualche divanetto e delle mensole qua e là ben fornite.
Suggerimento numero due: in alternativa, se il tuo target sono gli amanti di fumetti e modellismo, punta su numeri rari e pubblicazioni non più in corso e li catturerai facendo leva sulla loro bruciante passione.
Terza idea, adatta a una clientela sedotta dai grandi classici del cinema: tappezza le pareti del tuo locale di locandine vintage e foto d'epoca, ancora meglio se autografate, dotati di riviste di settore specializzate in curiosità e aneddotica e conquisterai gli occhi e il cuore dei tuoi clienti.
Punto quattro: regala al tuo locale un tocco green. Disponi in vaso una selezione di piantine di erbe aromatiche e orna gli spazi con decorazioni in sospensione o realizzando un piccolo orto, da esporre in vetrina o alle spalle del bancone. Come struttura basta utilizzare una semplice cassetta della frutta, magari rifinita e trattata in precedenza con la tecnica decapè. Il risultato finale sarà un piacere per la vista e un ambiente profumato e accogliente.
Come ultima proposta, se il tuo è un bar di quartiere con un target di anziani giocatori di carte e bambini che si affrettano per il gelato all'uscita di scuola, allora non privarlo di un appassionante biliardino di lontana memoria, oggetto d'uso, oltre che decorativo, e il tuo locale diventerà teatro di sfide accanite e memorabili!
Dal caffè all'aperitivo, il bar come punto di ritrovo per habitué e avventori. Drink al tramonto e stuzzichini in compagnia oggi scalzano le partite a carte dei nonni e l'espresso in vetro. Il bar cambia veste diventando il tempio dell'aperitivo.
Per una buona riuscita dell'happy hour occhio alla gastronomia
Locali e caffè puntano sulla formula aperitivo per consolidare la propria clientela giovane e reclutare nuovi frequentatori. Il segreto è nel buffet: la regola è che sia abbondante e proponga un menù variegato, visto che in molti amano sostituire il pasto serale con un aperitivo ricco e goloso, soprattutto durante il weekend.
Pochi piatti della tradizione e spazio al nuovo! Siamo nel regno delle tapas e la fantasia dello chef in cucina ha di che sbizzarrirsi. Piatti freddi, cestini di pizze, schiacciate e focacce appena sfornate, ma soprattutto, oltre alle recenti proposte di insalate di cereali, semi e legumi, occorre lavorare di creatività. Giusto qualche suggerimento:
- zuppe e cous cous fantasia
- pinzimonio e crudité assortite con salse fredde
- vassoi di frittini vegetali
- hummus e tzatziki
- bocconcini di verdure al gratin
- selezioni di affettati e formaggi da accompagnare con miele e composte
- golosità e pizza con nutella.
In alto i calici
E se un barman professionale esperto, meglio ancora se acrobatico, ravviva la scena con le sue performance, oltre che deliziare il palato con cocktail elaborati e drink in versione alcolica e non, il vero pezzo forte sono le bollicine, i vini e un assortimento di birre di fattura artigianale. Punta su piccole case vinicole, etichette che lavorano uve provenienti da colture biologiche o che utilizzano procedimenti biodinamici, particolarmente apprezzati da chi non si ferma alla semplice degustazione, ma ne condivide la filosofia che c'è dietro. Per le tue pinte invece seleziona birrifici artigianali, italiani ed esteri. C'è solo l'imbarazzo della scelta, tenendo conto ovviamente del budget che hai stanziato per questo acquisto.
Organizzazione e allestimento
Nessun tripudio di prelibatezze né caraffe a volontà riescono a sedurre il cliente se l'organizzazione difetta o la presentazione del buffet non fa la sua parte. Disponi strategicamente vassoi e pietanze su un unico bancone lungo o su diversi tavoli, ricordando di mettere a disposizione le stesse portate in punti differenti del buffet, così da permettere a tutti di servirsi senza dover sgomitare tra la calca. Presta particolare attenzione al momento in cui un piatto termina e provvedi tempestivamente a rifornirlo o, altrimenti, sostituiscilo con un'altra portata appena uscita dalle cucine. Infine, ultimo dettaglio, un aperitivo goloso è quello che offre il meglio, in abbondanza e a un costo invitante. Affidati quindi alla formula vincente buffet+consumazione, proponendo magari anche un piccolo sconto sul secondo calice. Rientrerai appieno nei costi e ... il guadagno? Oltre alle entrate di cassa, sicuramente una clientela soddisfatta, pronta a tornare e a passare parola!
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Decora il tuo bar con effetti speciali
Accogli i tuoi ospiti con una musica dolce di sottofondo, che crei un'atmosfera particolare, capace di predisporre alla gentilezza. Contribuisci anche tu accogliendoli con gli auguri di rito, non risparmiando i complimenti per le coppie. Decora il tuo bar con fiori freschi o cuori, nel materiale che preferisci. Potresti anche mettere delle candele romantiche sul bancone, soprattutto a partire dal pomeriggio e specialmente di sera, quando l'imbrunire contribuisce a infondere nell'aria una magia contagiosa.
Comincia dalla tazzina: presentala in modo perfetto
Servi il caffè in piattini e tazzine dedicate all'amore, il mood deve essere romantico. Acquista in anticipo qualche set a tema, da utilizzare in questo giorno o da sfoderare in occasione di altri "dolci" eventi. Aggiungi sul piattino un chicco di caffè ricoperto di cioccolato. Potrà essere gustato subito o portato via e assaporato all'occorrenza. Se non disponi del chicco, puoi optare per un tradizionale cioccolatino, meglio se fondente, visto che il suo sapore si sposa alla perfezione con l'amaro del caffè.
Colpisci al cuore del gusto!
Per i più golosi metti a disposizione sul bancone una morbida crema di zucchero e caffè sbattuto. Messa direttamente nella tazzina, forma una dolce schiuma invitante e irresistibile. Se vuoi qualche informazione in più su come realizzarla, puoi approfondire leggendo i segreti per rendere unico il tuo caffè. Offri alternative al classico espresso: per l'occasione puoi servire ad esempio il caffè alla parigina, dedicato proprio alla capitale dell'amore. Per prepararlo ti basta aggiungere qualche cucchiaio di cioccolata calda e un goccio di cognac direttamente nella tazzina e mescolare. Servilo ben caldo.
Offri aroma e divertimento: ecco qualche idea
Allieta i tuoi ospiti con proposte divertenti dedicate agli innamorati: chi si presenta in coppia il giorno di San Valentino potrebbe pagare due caffè al prezzo di uno per iniziare a festeggiare già dal mattino. Consenti altrimenti di pagare in anticipo un caffè per il proprio innamorato. L'espresso gli sarà servito con un biglietto di auguri personalizzato o con una citazione sull'amore: questo sarebbe un bel modo di cominciare la giornata, un ottimo inizio per passare una festa indimenticabile.
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La prima cosa da decidere è che tipo di locale vuoi gestire. Un bar "di servizio", destinato ai lavoratori che vi faranno colazione, pausa di metà mattina e pranzo, dovrà essere collocato nelle strade più frequentate. Se, invece, propendi per un "locale di esperienza", dove si va nel tempo libero per la bontà e la particolarità di ciò che viene proposto, potrai scegliere un locale un po' più defilato, magari con uno spazio esterno.Individua i tuoi clienti
Prova a frequentare i bar della zona in cui vuoi aprire il tuo locale per capire qual è la loro offerta, per studiare i loro clienti e capire di cosa potrebbero avere bisogno: manca un posto carino dove ci si possa sedere a mangiare un panino? Non c'è nessuno che prepari cocktail di tendenza o caffè un po' particolari? Potrebbero interessare cibi senza glutine o senza lattosio? Prova a dare risposta a queste e altre domande e avrai già le idee più chiare.Le licenze
Quello delle licenze è un capitolo importante per il quale è meglio farsi aiutare da un esperto. Dovrai capire con lui se il locale è in regola con i requisiti strutturali e urbanistici, se vi potrai cucinare, quali norme igieniche dovrai rispettare, che tipo di società dovrai costituire, come pagare le tasse sulle insegne e la licenza SIAE necessaria per poter diffondere musica. [shortcode-banner-accademia]I corsi necessari
Se non hai esperienza in materia, dovrai mettere in conto di frequentare qualche corso, in Italia o all'estero, per gestire un locale sotto tutti i punti di vista e diventare un buon barista. Ecco, poi, i 4 corsi obbligatori per legge che dovrai seguire: HACCP SAB Sicurezza sul Lavoro Primo Soccorso Prima di iniziare l'avventura, quindi, non lesinare il tempo dedicato alla tua formazione personale.Valuta i costi
Avviare un locale può costare in media tra i 50.000 e i 120.000 euro. Tante sono le variabili che dovrai tenere in conto. Se però devi contenere le spese, puoi considerare l'idea di aprire un locale in franchising oppure di prendere tutti i macchinari in comodato d'uso. Anche solo quest'ultimo accorgimento ti permetterà di tagliare qualche migliaio di euro dal costo complessivo.Come scegliere la miglior miscela per il caffè al bar
Scegliere la miscela del caffè è di importanza fondamentale per l'andamento del bar: la bontà dell'espresso offerto, infatti, è il principale fattore che invoglia il cliente a tornare e sancisce il successo del locale. Per orientarsi nella scelta occorre esaminare le variabili che, insieme, determinano la qualità del caffè:- Varietà
- Selezione
- Miscelatura
- torrefazione